Il Bene E Il Male 542u5o

Il bene e il male

Tiziano Borghi

anno di pubblicazione: 2013

isbn:Non disponibile Questo libro è stato realizzato con BackTypo un prodotto di Simplicissimus Book Farm

Il bene e il male

Indice dei contenuti

Colophon Sbornia Con te Confusione Come una coppa di cristallo Domande e risposte Il sole Inutile ribellarsi Rumori alla finestra Silenzio Vivere e dimenticare Il bene e il male Ho visto brillare i tuoi occhi In silenzio La coscienza Non piangerò

Un mondo nuovo Noia Bracciano Pensieri muti Come un bambino Equilibrio Ricordi Ricordi quando correvi? Un nuovo sogno Musica Notte Non più parole Ancora Ricordo Pensieri Mezzanotte Paure Basta

Sbornia

Afferra un altro, malinconico bicchiere e ingoia, fino a succhiare ogni misera goccia. Il tuo corpo trema, aggrappato al balcone. Annega nel tuo veleno, triste uomo e lacera in brandelli ogni pensiero. Malinconia affoga nel calice, dove si disperde il pianto! Lamento rotto da urla strazianti.

Canti stonati, echi di note confuse. Ancora un altro, così la coscienza è a posto.

Con te

Vorrei essere con te quando ridi felice e il tuo viso si trasforma in una tenera espressione. Vorrei esserti vicino, quando la solitudine ti assale e il volto imbronciato è quello di un bambino. Stringerti la mano quando hai paura del buio e abbracciarti perché ti voglio bene. Vorrei essere come te che forse mi vuoi bene, forse, come tanti altri, che non lo saprò mai,

che la vita ti trasforma e gli amici di un tempo non esistono più.

Confusione

Una strada affollata di gente viaggia, disperdendosi nei vicoli della città. Alzo lo sguardo non vedo il tuo sorriso. La tristezza, i loro volti. eggiano, mescolandosi confusamente.

Come una coppa di cristallo

Poliedrici frammenti di cristallo sul pavimento. Liquido disperso, assorbito. Coppa instabilmente poggiata sulla fallica colonna. Rigagnoli veloci attraversano lo spazio, scomparendo negli interstizi invisibili del suolo. Una coppa di cristallo contiene i frammenti. Una coppa di cristallo contiene il liquido. Come una coppa di fragile cristallo,

svuotata di ogni liquido.

Domande e risposte

Bevi da questo calice e non domandare se vuoi risposte. Questa sete è inestinguibile. Non puoi colmare il vuoto, con parole. Sterili false risposte alle ingannevoli tue domande. Dimentica.

Il sole

Il sole, alto irradia luce calore attraversa il corpo freddo. Faccio un giro di valzer e il pulviscolo piove sulle luminose spade. Intanto, morbidi pensieri evaporano alti.

Inutile ribellarsi

Inutile ribellarsi alle catene che ci legano, con forza costringono i nostri movimenti. Strettissime logorano i polsi.

Rumori alla finestra

Rumori tenui alla finestra acqua che corre monotona. Un’automobile a, lasciando un eco fastidioso, le stelle, il buio.

Silenzio

Il battere incessante della pioggia, sui vetri. Il vociare confuso dei ragazzi, in cortile. Un orologio scandisce le ore. Il rumore assordante del silenzio.

Vivere e dimenticare

Indissolubilmente uniti nel delirio di una vita metropolitana. Ci agitiamo, scrollandoci di dosso le paure. Ognuno a suo modo. Ridere a crepapelle per aneddotiche gesta ate. Ridere senza motivi plausibili, facendoci attraversare dagli eventi che lasciano indifferenti i nostri corpi. Non mi interessa ricordare cosa ho fatto quel giorno, mi basta sapere che eravamo insieme. Voglio andare avanti pensare al domani,

affinché sia meno anonimo di ieri. Dimenticare di avere vissuto con te momenti unici per non doverli ricordare quando mi ritroverò solo.

Il bene e il male

Siamo noi, il bene e il male, il bianco e il nero, normali quanto basta per non impazzire. Fuori dal mondo reale viviamo trasversalmente agli altri che non esistono. Alieni che non parlano il nostro linguaggio, fatto di ricordi, di emozioni. Uniti da un sottile raggio di luce percorriamo strade altalenanti, che si intrecciano, in una giostra di suoni e di colori. Procediamo pericolosamente lungo la linea di confine. attenti a non cadere,

per non accorgerci, un giorno, di essere l’uno parte dell’altra.

Ho visto brillare i tuoi occhi

Ho visto brillare i tuoi occhi e il tuo viso trasformarsi illuminando di luce purissima. E’ bastato un sorriso per distruggere ogni mia difesa. Ho sentito le parole più dolci, nei tuoi saggi silenzi e fluire l’energia intorno a noi quando, con un gesto, hai fatto nascere una nuova stella.

In silenzio

Meraviglioso volerti bene e crederti, anche quando ho la certezza che stai mentendo. Scorgere nei tuoi occhi assonnati quella luce che fa nascere il sorriso. Godere della tua allegria e giocare insieme, i nostri voli pindarici, le espressioni del volto, le parole non dette. Potessi esprimere quello che sento, quando fissi i miei occhi

e sembri volermi dire, ma distogli lo sguardo. Restiamo ancora insieme, e insegnami la vita. Io ascolterò in silenzio.

La coscienza

Ho visto bruciare gli astri alti nel cielo ingoiati dal nero più profondo. Ho udito la pioggia, goccia dopo goccia, scavare nella mia mente cancellandone i ricordi.

Non piangerò

Forse un giorno mi sveglierò, accorgendomi di vivere un sogno non più mio. Magari alzerò gli occhi e tu non mi sarai più accanto, forse, sarai il custode di qualcun’altro. Quel giorno non piangerò, guarderò la tua vita e mi allontanerò, senza rimpianti.

Un mondo nuovo

Hai creato un mondo nuovo fatto di silenzi e cose non dette, un luogo dove mi è permesso entrare. Hai creato un mondo nuovo con le nostre regole; dove basta restare in silenzio per ascoltare le parole più dolci.

Noia

Mi attraversa lasciandomi indifferente. Veloci giornate mute, non scalfiscono il mio normale stato, catatonico. ano silenziose, senza clamore.

Bracciano

Ancora uno sguardo, impaurito, immobile, impotente. Il mio abbraccio si scioglie. Un’onda ci bagna Per l’ultima volta.

Pensieri muti

Continui a tacere e il silenzio e insopportabile. Pensieri muti volano, a tratti, disordinati, cozzano distratti, frantumandosi.

Come un bambino

Ti Penso, distrattamente nascondo il mio cuore. Come un bambino ti avvicini abbracciandomi. Come un bambino ti allontani dimenticandomi.

Equilibrio

Sono giunto alla fine della storia la vivo ma non trovo la forza. Dov’è il mio equilibrio? Cerco di vivere, non è possibile. Dov’è il mio equilibrio? Cerco di ricostruire il mio mondo fatto di menzogne e di equilibri. Per quanto ancora?

Ricordi

Nostalgici ricordi voci confuse, volti sbiaditi di una fotografia. Stringo in un pugno le ultime emozioni e profumi, di giorni recisi. Chiudo gli occhi tutto scorre tutto tace.

Ricordi quando correvi?

Musica inebriante, ossessivi ritmi metropolitani poi via. L’ultimo bacio, un bicchiere, correre e inseguire le prime luci Ricordi? Ricordo bene quella mattina la musica della Patria restò muta.

Un nuovo sogno

Non posso frenare il mio istinto la rabbia procede velocemente negli interstizi, nel mio sangue. Non posso liberarmi il mio istinto corre veloce e vendicativo. Non posso frenare le emozioni riesco soltanto a fuggire costruire un nuovo Sogno.

Musica

La musica, il fastidio provocato dall’assordante rumore, metallico suono di morte. La casa, gli amici, il bar, la musica, il silenzio.

Notte

Perduto nell’immensità di una fragile esistenza contemplo la notte sorella e fratello. Di echi smorzati la notte! Notte di favole e illusioni grida disperate e giovani amori. Notte che non finisce con le prime luci. Silenzi e solitudine notte dopo notte.

Non più parole

Non è facile incontrarsi in questo tempo di parole. Troppa confusione falsi ideali. Non un silenzio nel quale perdersi, paura del non ritorno.

Ancora

Ancora, stringiamoci come allora, dimentichiamo le nostre paure quelle inutili paure. Soli, ancora una volta soli, ad affrontare i nostri sogni. Abbracciamoci come se fosse ancora, come allora.

Ricordo

Ho allontanato il tuo ricordo innalzato fragili barriere, interminabili attimi di solitudine. Brividi stonati percorrono, impietosi, il cuore. Languidi ricordi affiorano, stringendo le tue parole, i tuoi sorrisi. Il tuo caldo abbraccio. Chiudo il mio cuore, dimentico il mio amore.

Pensieri

Corrono distratti, i miei pensieri volano disordinati. L’anima lentamente torna a ricongiungersi. I tradimenti sembrano così lontani. Tutto tace ed è quiete. Fantasmi danzano silenziosi sopra la mia coscienza.

Mezzanotte

Esco a respirare la notte di rumori improvvisi di assordanti silenzi. Sembra salutarmi, è così piacevole osservare lontano e perdermi. Mi lascio trasportare dai miei pensieri su pericolosi sentieri. Ho avvertito il tuo arrivo ti ho riconosciuto, ho visto le nostre stelle ricongiungersi, come tante vite fa.

Paure

Paure, mai superate, mai affrontate. Soli, intimamente insieme raccontiamo i nostri sogni impossibili. Sogni spezzati, sognati, mai realizzati. Ancora un attimo e avremo superato l’abisso. Ancora un attimo e resteremo insieme. Tempo bastardo ato superato.

Eravamo insieme, ora non c’è tempo.

Basta

Non più uomo non più donna. Basta con i sogni non più speranze. Ho nascosto il mio cuore nessuno potrà trovarlo.