Vita 4p63x

Giuseppe Piluso

Vita

ISBN: 9788889013786

Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com) un prodotto di Simplicissimus Book Farm

Indice dei contenuti

Introduzione Da un amico Battaglia … Sereno ritrovato! Luce Neonata Quercia Non avere paura, Guarda la luna! Stella Artificiale Dolore Stella? Qualche dubbio… La Miglior Via ! Battito di Sentimento Trasphormatio intima Conti Innamorato Studiando Metà ta Sostanza all’orecchio fa gola. Vita di sole Terra di Stelle

Sereno Pria del Furor Donna è … Battito Entrando nei Tuoi Occhi Servono cose, e non … Fortunato Scuola Domato Ribelle Gentil 14 Febbraio Saper… Impeto Il momento che precede … Punti Richiesta Amicizia è … Avanti ! Pensiero Giovane Donna !! Domanda

Sradicare … I have a little dreem I due abbracci dell’uomo! Memoria storica 1: Memoria storica 2:

Introduzione

In seguito ho aggiunto altre poesie, quelle poche che sono sopravvissute alla “voglia di eliminare i miei lavori”. Per questo motivo ho diviso il libro in 3 parti: Prima Parte: Pre-2014 ; Seconda Parte: 2014 ; Terza Parte: Post-2014 (2015). Perché l’anno 2014? Anche questa è stata una domanda che mi hanno fatto in parecchi, nel 2014 sono rinato intellettualmente, è stato “l’anno della lotta” contro me stesso, cioè contro alcune impostazioni di pensiero, che erano diventate obsolete, ma che ancora resistevano in me. Lo spartiacque vero è proprio, l’ho avuto quando ho finito il tirocinio universitario a Ponte Radio Unical, (la Radio dell’Università della Calabria). Quel periodo è stato il momento in cui ho realizzato un piccolo, ma importante pensiero: “Ho lottato e ci sono riuscito, vuol dire che ho giocato bene la partita!”. Da quel momento in poi, ho iniziato a tenere i denti più serrati e a non farmi intimidire da una o più spalle che si voltavano, ma ricercare sempre il dialogo, anche dove il dialogo sembrava non avere nessun “asilo politico”, sempre nel rispetto della persona che si ha di fronte. Ricordo che a mia madre, la quale voleva che io fi a tutti i costi il tirocinio in una scuola, risposi negativamente. guardando in dietro anche se non molto distante temporalmente, dico a me stesso: “sono soddisfatto, poiché sono stato determinato nelle mie scelte”: altrimenti, non sarei qui a scrivere questa introduzione e questo libro, che voi avete in mano, non esisterebbe, ma c’è !Perché questo libro? Me lo hanno chiesto in tanti, ma non ho mai risposto precisamente e mi sono mantenuto sempre sul vago, dicendo: “Mi piace il confronto delle idee! Le mie idee con le vostre”. Inizialmente avevo pensato, di scrivere un libro di poesie, con una tematica ben precisa, ma poi mi sono reso conto che, scrivendo, toccavo più “corde”: del ato, del presente, dell’incerto futuro, delle idee sulla mia Nazione (Bella Nazione Italiana), sull’abilità, intendendo il lavoro e altro.

Da un amico

Giuseppe Piluso è un ragazzo di 27 anni, nato a Cosenza nell’ Agosto del 1987. Da bambino amava giocare con i lego e nutriva un certo interesse per i documentari, soprattutto quelli che riguardavano lo spazio e le stelle. Andando avanti negli anni il suo focus si spostò sulla letteratura, leggeva, scriveva e disegnava molto. Ricordo che mi disse che Non faceva molto volentieri i compiti a casa; Quando era più piccolo diceva di essi: “mi annoio!”. Il trasferimento a Cosenza fu un primo spartiacque, saluto molti amici, molti dei quali non rivide più. Nel 2000 – 2001 iniziò la frequenza della scuola superiore con indirizzo Istituto Commerciale. Si rivelò bravo in Letteratura e Storia, in Diritto si manteneva sul sufficiente, ma in Economia non diede molti frutti. Intanto continuava a leggere molto e, la maggior parte delle volte, ad alta voce, come se volesse eliminare la tensione che accumulava in “quella scuola”. Una volta diplomato tentò con la facoltà di Fisica, superò i test e sostenne 3 esami, in maniera ottimale. ma non continuò. Nel 2007-2008, si iscrisse alla facoltà di Filosofia, senza averla mai studiata, ed ora è alla fine. Dopo questa laurea mi disse di voler imparare nuove lingue, magari l’arabo e poi, viaggiare un po’ andando in Francia o In Inghilterra, per perfezionare le lingue. Il suo desiderio è continuare gli studi, ma non in filosofia, forse in Storia o Letteratura. Conoscendolo, penso che rimarrà a studiare ancora, perfezionando sia il suo stile di scrittura che le sue idee.

Perdonatemi se non scrivo il mio nome ma tengo molto alla mia privacy.

Battaglia … Sereno ritrovato!

Il sole splende, su tutta la terra! il creato ne gode, il suo fiato s’arresta! contemplando la bellezza del ritrovato sereno, dopo la lotta contro la tempesta! Cosenza : 21/11/2010 Ore: 12:32 NB: questa poesia la dedico a ciascuno di voi che in questo momento sta lottando con tutto se stesso per uscire fuori dalla tempesta, ed in particolar modo, a tutti coloro che, credono che non valga più la pena lottare. Lottare consuma le forze, ed arrivi in un momento in cui avrai solo voglia di gettare la spugna, ed è in questo momento che devi stringere i denti più forte che puoi e andare avanti fino alla fine.

La vita è un piatto su cui ci sono dei pezzi di pane... qualche pezzo sarà piccolo e soffice, altri saranno più grandi e più duri sotto i tuoi denti, finisci il piatto e mangia tutti i pezzi di pane!

Luce

Il buio ?

L’accendo!! Cosenza 21/11/2010, Ore 19:37

Neonata Quercia

La tua indole ti porta ad innalzarti, anche se sei uno stelo, per ora.

Ma tu scalpiti, alzarti vuoi, ma non ce la fai, TRISTEZZA… LACRIME ... RAGINAMENTO!

E ti dici: È meglio attendere! Attendere che mi rinforzo, che mi alzo ancora di più un po’ alla volta; come fan le Formiche quando la stagion

permette: accumulano chicchi per volta, uno ad uno!

O come fan le Api, che Una lacrima per volta A casa portano. Attendere… L’ mondo non s’è fatto In un sol giorno!

E tentar non conviene bruciar le tappe.

Attendere ancora, primavera, primavera e ancora primavera, e prendere esempio dal fratello sempreverde, vicino a te posto che… non perde mai la speranza.

L’importante oltre che l’attesa è l'azione del lottare ed arrendersi, mai! Meolo,Venezia, Giorno: 10/10/2010 Ore, 10:35

Non avere paura, Guarda la luna!

Peso sul cuore, pena, ma non d’amore. Non respiro bene, il fiato s’arresta. E altro non vedo che la bellezza delle cose, che solo ora apprezzo veramente. Ma guardando bene dentro me, m’accorgo che sono ancora in tempo! Cosenza, Giorno: 18/11/2010; Ore 21:15

Stella Artificiale

E un sole nacque su gaia. e prima di spegnersi spense. Cosenza; 01/12/2010; Ore: 23:50

Dolore

AHI, Fa male la coscienza quando fiamma vien spenta! E tu? Dolor provi quando fiamma spegni con la lingua? Arcavacata, Cosenza, Lunedì, 14/03/2011; Ore: 13:25 Aula F3, Cubo 18/C La più grande e subdola arma di distruzione, non è l’atomica, ma la lingua; Tutto sta come la si usa!

Stella? Qualche dubbio…

La vidi… La verde ruota Che assieme ad altre L’estinto sostiene e porta e il mio cuore si strinse poiché s’accorse che la fine era vicina…

ma non troppo !! Cosenza, 04/02/2011 (Ore: --:--)

La Miglior Via !

Un giorno il maestro andò a consultarsi dal saggio. Salito al tempio, e una volta entrato nella stanza dove risiedeva la guida, ed essersi posto in atteggiamento umile di fronte a lui, gli domandò: Maestro: O mia guida, con un cruccio vengo a te in cerca di risoluzione da questo pensiero che mi tormenta, dimmi cos’è peggiore della menzogna? La guida con calma e senza fretta disse: Saggio: peggiore della menzogna, è la menzogna stessa! Il discepolo riprese domandando ancora ansiosamente: Maestro: O mia guida, perdona la mia insistenza a farti un'altra domanda: cos’è migliore della verità ? La guida guardò il discepolo e gli piacque la sua tenacia, ma non lo diede a vedere e rispose alla seconda domanda: Saggio: Migliore della verità, è la verità stessa! La guida allora vedendo il suo discepolo, volle saggiare la sua forza e gli chiese: Saggio: dimmi Maestro, cos’è più buono della verità e allo stesso tempo meno buono della menzogna? Il discepolo della guida restò in silenzio per un po’, poi umilmente, ma con occhio alto verso lo sguardo della guida disse: Maestro : Non lo so! La guida allora disse al suo discepolo : Saggio : Va ora e insegna ai tuoi discepoli quanto appreso oggi.

(Scritta tra il 15 Febbraio del 2014 e il 1 Marzo 2014 a Rende Quattromiglia, Cosenza )

Battito di Sentimento

E il tuo corpo adagiato sul mio, volavano insieme in un turbine di dolcezza si sfioravano le nostre anime per poi toccarsi, nella tenerezza di due battiti, all’unisono; e mentre i nostri corpi si fondevano, le nostre anime splendevano nel sentimento, l’una per l’altra . Cosenza, Venerdì 12/12/2014; ore 13:11

Trasphormatio intima

Il turbine interiore riaffiorava al vederli, l’iraconda calma, mutò in idea di trasphormatio … nel medesimo pensiero, e in creatrice ac actio approdando, dopo mosso la buona grige ratio. Cosenza, Venerdì 12/12/2014; ore 13:23

Conti

Riaffiorava alla mente il tempo trascorso, un battito d’ali il mio pensiero ripercorre retrò, alcune sensazioni di udito e di vista, 7 lunghissimi minuti tra il sorriso e una lacrima si affacciano, uno ad uno ripercorro sensazioni in 7 anni di preghiere, lacrime di fiele e gioie, si mescolano nel turbine fondendosi col mio ato ch’io credea senza presente.

Ora guardo in faccia il vissuto e negli occhi l’esistenza e una nuova visione concreta appare a me.

Fiducioso in me stesso corro verso la Lux immanente aspirando anche alla sovra, ambedue mi attraggono, anche se una e solo uno sbattere di palpebra, sulle mie luci.

Non è impossibile, ma vado avanti ! Rende, Domenica 14/12/2014; Ore: 12.17

Innamorato

Libertà, gridano le interiora al soffio di vita che entra dentro e l’accompagna urla e strepiti di minuscolo pargolo. Libertà gridò il cuore, gonfio di Dolcezza e pace tra le catene. Libertà gridò l’anima al sommo bene Quando Egli l’accolse tra le sue braccia. Rende, Sabato 20/12/2014; Ore: 19.01

Studiando Metà ta

Sofia, studiando pensieri Su cogitazioni, cogitazioni su parole. Musica odo da lontan, è il violino della vicina, candido e delicato come sempre; e tra rumori e pensieri, il gusto fondente del tabacco accompagna. Rende, Martedì 30/12/2014; Ore: 10:57

Sostanza all’orecchio fa gola.

Il giovin bello tutte lo cercano, il giovin galiardo tutte lo desiderano, ma, non so nè molto bello nè galiardo, ma l’orecchio altrui mi segue sempre. Rende, Martedì 30/12/2014; Ore 11:04

Vita di sole

L’angoscia piomba è damoclea spada sul tuo animo che ha chiusi gli occhi. A cosa penso io, tu stai rimuginando? Non so! le tue pupille non vedono le sfumature da un po’ di tempo, causa le tue sbarrate palpebre e non vuoi vedere che tonalità di nero o scuro che sia. Vivi… aprendo alle tue luci, le stelle, il cielo, il mare, il sole vi sono! Non ombra ma sole sulla pelle dell’anima tua! Rende, Martedì 30/12/2014; Ore: 11:13

Terra di Stelle

Granello di sabbia sulla Mia terra, continente in buona fortuna, ma non utilizzata; storia sotto, vicino e sopra il mio pensiero vivo.

Viva la terra che ha storia da raccontare e qui v’è da vedere!

Rapaci sanguisughe, rovinano… belle contrade di queste città, toccate da diti di Onnipotente; e l’umana anima mia s’affligge per sue sorelle e fratelli, dai veri terrò guidate, che giustizia buona non perdona, poiché ode le grida dei teneri e meno, fiori colpiti e

della memoria loro, umiliata.

O Terra !! Alzati, Levati, Odi, Parla, Vedi … Vivi, o Immortale! Utero di eccelsi ingegni, Ti Amo! Rende, Martedì 30/12/2014; Ore: 11:33

Sereno

Tuoni, lampi,… E poi… Luce! Rende, Martedì 30/12/2014; Ore: 15:54

Pria del Furor

Stando ritto in quel piccolo riquadro a sentinella. Col fucile pronto a far sentire la sua voce. Osservando quel minuscolo fazzoletto di terra da prendere. Pensando… Presto arriveranno i giorni di ghiaccio. Spero le mie luci vedranno essi e i fraterni cuori riabbracciare, Le foglie morte in terra… il tempo ato In questo universo trincea. Il minuto scoccò, mia difesa, apri la tua bocca, il tuo corpo nelle mie mani… Via! Rende, Mercoledì 31/12/2014; ore 11:31

PS: Mai più la guerra, ma si alla buona battaglia.

Donna è …

Primavera, perché son principio di gioia e di vita; Estate, perché come il sole scaldano il cuore; Autunno, quando hanno bisogno di Sole poiché vi è freddo in loro; Inverno, quando sono intrattabili, ma dentro di elle c’è un grande bisogno di comprensione e di dolcezza; sono Vento… perché per quanto le vuoi inseguire non le acchiappi mai; Sono Pioggia… che giova alla terra arida del cuore umano rinfrescando esso, dall’arsura della collera. Sono sovrumana forza … per il debole uomo, che anche se forte e grande, non potrà mai eguagliarle.

Donna… Grazie di esistere! Rende, Martedì 13/01/2015; Ore: 21:09

Battito

C'è, ma a volte non lo sentiamo; è silenzioso il suo andare, e non ce ne accorgiamo, ma quando cammina tutto è possibile . se resta fermo tutto è vano e triste, ma tutto è possibile se c’è, la voglia; e lui è portatore di voglia di lottare, e non sarà mai stanco. Attorniato dai miei affetti, un giorno lontano da questo, deporrà le armi, e verrà a prendere la mia coscienza. Ed essi salutandomi se ne andranno via. Quel giorno sarà un po’ amaro per altri, ma per me sarà il giorno in cui vedrò… la Verità!

Rende, Martedì 13/01/2015; Ore: 21:36

Entrando nei Tuoi Occhi

Luce grande tra le foglie, son i tuoi occhi… Luci immense per me, la porta dell’anima… via, che va diretta al cuore, fino al suo centro, come un dardo si conficca il mio cuore, dentro il tuo, uscente dalle mie pupille. E e non riesco più a pensare. Lungi la pioggia dentro me, gelo e timore, fuori dalla vista del mio Cuore. Rende, Martedì 13/01/2015; Ore: 21:59

Servono cose, e non …

Follia, follie… Care all’anima, Illusioni, illusione… Cari alla giovinezza, Paura, paure,… Insicurezza. Lotta, nemica e amica; compagna e sorella, della mia caparbietà ! Rende, Martedì 13/01/2015; Ore:22:11

Fortunato

Pensare, stare chiuso nelle trincee dei miei pensieri, come quel combattente che con l’arma poi avanza…

fortunato io a non aver preso quell’arma. pensare, stare dietro a pallottole di pensieri che come sparate uno dopo l’altro sfilano.

Fortunato tu a non stare davanti a quella mitraglia.

Pensare… e stare sotto le bombe, d’acqua e guardare la propria chiesa da lontano.

Fortunati noi a non essere sotto quelle di fuoco. Fortunati… si! a vivere questo tempo Dove quasi tutto è buono, e quasi tutto è bene. Pensaci! Rende, Lunedì 02/02/2015; Ore: 21:07

Scuola

Mi ricordo come un sogno ato, i lego con loro avo le estati, a incastrare, e la bicicletta correva sull’asfalto, prima che… le porte del lieto carcere si aprissero a me, ed io iniziassi a giocare a incastrare parole matematiche, e mi legassero con catene dolci, che distruggono, costruendo; e si delineava il mio cogitare. Catene di velluto erano e sono tutt’ora. E la voglia che non mi ha abbandonato… L’Imparare !! Rende, Lunedì 02/02/2015; Ore: 21:15

Domato Ribelle

Il genio mi bolliva nelle vene, ero una pentola a pressione, con un'unica valvola di sfogo, penna e carta!… Scrivere e leggere avevo desiderio, di amare una donna, altrettanto. Ma ardeva più il primo. Le corde vocali a leggere quei versi, vibravano come vibra l’anima di un uomo al bacio della gentile metà sua. La penna scivola sulle parole da scrivere, come i petali di rosa accarezzano le labbra di una sposa promessa, che accoglie tra le sue braccia l’uomo suo; come carta con inchiostro. E il turbine inizia nella danza di parole e sentimento, troppo grandi per chi sta solo, minuscole per chi è con la perfetta metà, così

si arriva al punto in cui i concetti finiscono, e la penna cessa di scrivere… è il momento! Rende, Lunedì 02/02/2015; Ore: 21:38

Gentil 14 Febbraio

Gentil Mondo, scendi in Piazza. Con quella metà che non ti fa male, che non uccide, che non dilania, l’intimo e il cuore. Gentil terra, scendi in piazza, costruiremo mondi nuovi, interiori ed esteriori; mai più scompensi e dissesti tra un piatto e l’altro della bilancia. Scendi in piazza Gentil Mondo. O donna, mai più lacrime affacceranno in sul tuo volto, ma solo di gioia infinita. Scendi in piazza, mondo intero a gridare, “Rispetto” e … Viva la vita! Rende, Mercoledì 04/02/2015, Ore 11:13 PS: In onore della donna, contro la violenza sulle donne e il rispetto reciproco, tra La Donna e L’Uomo. Mai più violenza!

Saper…

Quando persone non sanno parlare, cucita la bocca, di fronte al forno spalancato, dove sale non c’è. Non sgarbo da, bene ha, e troppo bene dai, schiaffi avrai! Πάντα ρει , Carpe diem, et

In medio stat virtus

Rende, Lunedì 16/03/2015; Ore: 11:16

Impeto

La schiena tua, colorata di profumo; delicato lo scioglierti tra le braccia mie . Caldo è lo sguardo, tra Leggere carezze e baci Sospesi, che si sfiorano Non toccandosi mai, mentre… il vortice del sentimento reciproco , ci assorbe. E a un tratto… fiondati in Aria, volano le nostre anime, per poi esser assorbite l’una nel cuore dell’altro. Cosenza, Martedì 17/03/2015; ore 17:48

Il momento che precede …

Basta! Le lacrime bagnano molto le guance, Il ato non torna, e se Ritorna so come ‘accoglierlo’. Non più le lacrime dalle Luci, ma fiamma inestinguibile dentro essi, di battaglia buona! Tornado la mia anima, che scuote Il mio pensare. E precede la actio… la campana è suonata! Contatto! Cosenza, Mercoledì, 25/03/2015; Ore 10:03

Punti

Punti sulle ferite, portano onore agli occhi di chi ha lottato e vinto! Punti sul ring, in un mach danno vittoria! Punti nell’anima danno forza! Cosenza, Mercoledì, 25/03/2015; Ore 10:23

Richiesta

Nella lotta quasi stremato, ch’io abbia forza. Domandai all’Idd, e vedendomi l’alfa molto diede me. Cosenza, Mercoledì, 25/03/2015; Ore 10:40

Amicizia è …

Sincero abbraccio, ascolto Ma non interessato. Parole care, il piacere di stare vicino è fratello, sue sorelle, l’affetto e la stima. La pazienza e il perdono, padre e madre. L’amicizia è famiglia, l’amicizia è aiuto, l’amicizia è… quello che il cuore desidera per l’amica cara! Cosenza, Lunedì, 27/04/2015; Ore 16:49

Avanti !

Mangiando Pensiero, vado avanti, step dopo gradino mi tolgo i sassolini, ed arrivo leggero alla meta. Chi rideva ho visto indietro, dopo che mi aveva superato. In ampi spazi procedevo, e i cavalli Del mio pensiero ruggivano, saltando come delfineschi stambecchi. Si procede. Cosenza, Lunedì, 27/04/2015; Ore 13:07

Pensiero

Un pensiero tra i tanti che mi attraversano la mente. Ma questo non va via... Sarò all’altezza? Sarò capace? Sono pronto? Il Battito è sereno e la Lotta nelle vene non Manca. Procedo! Cosenza, Bar San sco, Piazza Europa, 02/05/2015; ore 17:02

Giovane

Io? Chi son se non un ragazzo che ricerca serenità e studio. O Ingegnere, o Eminenza, Avvocato mio… Chi sono io ? Di sicuro non so niente niente, di fronte a voi, non son nessuno a confronto vostro. Ma attenzione… Polifemo cieco è a causa di nessuno! Napoli, Eremo dei Camaldoli, Mercoledì, 20/05/2015; ore: 16:07

Donna !!

Universo sconosciuto … Via non facile, su cui intraprende il viaggio l’Uomo; Mistero di femminilità… Donna! Vanitosa e, Umile; Donna … bella, anche se non si sente abbastanza per l’uomo suo. Comunque dolce, docile alle volte camaleontica; tenera, ribelle leonessa. Donna, ma non femmina … Grazie di esistere! Rende, Lunedi, 25/05/2015; ore: 15:59

Domanda

Cervello, perché metti le Gambe, dove vai? Ti rassegni e scappi? E tu straniero non detto, perchè vieni da noi ? Tu ! dottore illustre, onorevole governatore cerberesco, perché non fai fatti e parole metti da parte? E tu, abile… perché non ti Ribelli? … Rispondete! Arcavacata di Rende; Ore 09:50; Mercoledi 27/05/2015

Sradicare …

Uomo estingui l’ideologia malata! Donna elimina il cancro maligno e mostruoso. E voi ragazzi, non dietro andate all’idea insana. Estirpare questo pensiero. San Michele non vuole giuramenti! Ore: 10:18; 27/05/2015; Arcavacata di Rende

I have a little dreem

Ho un piccolo sogno… di uomo libero, mai più incatenato a melma; libero! Di… colorare l’avvenire con i colori che vuole e non costretto a minime tonalità. Tra grigio, e scuro. Anima libera, con piedi sul suolo your dreem? Arcavacata di Rende, Mercoledì 27/05/2015; ore 15:07

I due abbracci dell’uomo!

L’uomo ha due tipi di abbracci, uno grande e uno piccolo. L’abbraccio piccolo, è formato dall’uomo che, tenendo per le mani la propria donna sua partner, forma un semicerchio. La donna da parte sua, tenendo per le mani l’uomo, suo partner, forma un altro semicerchio. Tutti e due formano un “cerchio-abbraccio”. In questo cerchio, protetta, vi è la prole: i figli della coppia. vi è un secondo abbraccio, esso parte anche dall’uomo, ma non dalle sue spalle, come il semicerchio di prima, bensi dall’interno delle sue scapole che, come ali, partono ed hanno ai due estremi una mano, una per ciascuna ala. Esse formano un ulteriore cerchio che include quello piccolo, ed include anche la donna sua partner, in un secondo abbraccio (di protezione). Questo ulteriore cerchio, non soffoca coloro che vi sono dentro, né li imprigiona, poiché quelle ali possono aprirsi in qualsiasi momento e, come il secondo cerchio, anche il primo si può aprire, ma non sciogliersi, in modo tale da permettere alla prole di uscire e di crescere, per affrontare la vita! Domenica, 24/05/2015; ore: 19:56

Memoria storica 1:

La Pazienza e la Tenacia sono virtù che pochi hanno: Un giorno parlando con un ragazzo campione di kik boxing,mi disse: "la pazienza è la virtù del forte, ma se assieme alla pazienza hai la tenacia allora sei imbattibile, e non sto parlando del ring dove si combatte, ma sto parlando “DEL RING”, della Vita". e aggiunse: "se ti stendono a terra, stringi i denti e rialzati e ricomincia a combattere". Lui aveva 28 anni, io quasi 9.

Rende, sabato 23/05/2015; ore 19:17

Memoria storica 2:

Mio Padre mi raccontava, quando c’era opportunità di un piccolo episodio che vide protagonista mia Sorella ed io: non ho mai ben capito in che periodo dell’anno era forse primavera, o estate; sotto casa nostra c’erano dei sassolini piccoli, delle piccole pietre che servivano come base per l’asfalto che doveva poi andare a coprire il tutto… Io e mia sorella stavamo eggiando sotto casa, a un tratto arriva una bicicletta a grande velocità, molto probabilmente di qualche ragazzino esuberante, a molto vicino a mia sorella e mia sorella perse l’equilibrio, ma non cadde; io presi 4 o 5 di quelle pietruzze che per una mano di adulto sono minuscole, ma per un bambino erano abbastanza grandi da non poterle chiudere dentro le mani; Mio Padre disse che le feci “Fioccare”, cioè le lanciai talmente bene che colpii la bicicletta e chi era in sella ad essa. Avevo 3 anni! Giovedì, 28/05/2015, ore ( - - : - - )