Patrizia Pinna
Il disco volante
Youcanprint self – publishing
Titolo | Il disco volante Autrice | Patrizia Pinna Immagine di copertina | © Yuriy Mazur - Fotolia.com ISBN | 9788891121745 Prima edizione digitale 2013
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Dedico questo libro a tutti coloro che non credono più a colui che ci ha salvati e che sta per venire su una nube a riprenderci per portarci in una pace millenaria .
Noi per credere abbiamo bisogno di segni veri e concreti , ma beati coloro che crederanno senza aver visto niente fidandosi delle uniche e vere parole riportate con fede dai nostri antenati; nelle sacre scritture e se leggeremo l'apocalisse capiremo i piani che dio ha verso i credenti che non seguiranno coloro che vogliono distruggere tutto ciò che porta al cuore di dio .
Il disco volante
Non dormivo, ma neppure sognavo eppure mi sono trovata in una pura realta’ vivente, amavo il Signore con tutto il mio cuore, lo pregavo e lo cercavo con amore sincero, aiutavo dove potevo il mio prossimo, ero sempre con un sorriso sulle labbra per tutti, non mi arrabbiavo quasi mai, avevo sempre una parola di conforto per tutti e per me erano tutti uguali sia i Cinesi che quelli Seleganesi Arabia Marocco, avevo sempre il sorriso per loro, avevo anche io le mie croci, pero’ non me la sono mai presa con il mio Creatore, poi che Lui ha tanto sofferto per me e non meritava certo di essere rimproverato da me , chi ama il Signore non si arrabbia mai con Lui e accetta tutto con amore, non lasciandosi condizionare dal fatto perche’ proprio a me? Anche Gesu’ ha obbedito Dio in tutto, ma quando Dio ha chiesto di saccrificarsi per Lui, Lui ha accetatto il suo Martirio sino alla morte crudele sulla croce eppure era Figlio di Dio; poteva nascere in una reggia, essere servito, riverito, amato umanamente, ma lui per salvare il mondo dal peccato e dalla perdizione ha preso per prima la sua Croce, e con la sua morte ha redento e salvato il mondo, quanto ci ha amati il nostro Gesu’ per obbedire a suo Padre , e noi non vogliamo prendere la nostra croce per amor suo? Oh quanto ti amo mio Gesu’ e per questo mio amore mi hai salvato dall’orrore che per colpa del peccato, sarei stata vittima dei piu’ aspri castighi. Ma invece no! Il Signore mi mando’ a prelevare: come? Con una specie di disco volante ma non c’erano allieni, c’erano altri esseri umani come me, tutti erano felici e contenti: cantavano, pregavano e lodavano Dio, il disco volante non aveva coperchio ma un terrazzo in torno, dove tu potevi vedere il mondo e quello che lo circonda, roteava sempre e come eri felice: con me c’erano Giovani, Vecchi, Bambini alcuni erano in carozella, disabili, sporchi, qualcuno era ancora in divisa, chi era Carabiniere chi Poliziotto, chi Esercito: qualche Medico qualche Sacerdote o Suora; dai vestiti si riconoscevano, ma molti anzi la maggior parte erano come me. Come salivi sul disco volante guarivi, cambiavi, ti salutavi, giocavi con i Bambini, ascoltavi qualche Vecchio che non finiva mai, di ringraziare Dio di questo grande dono. Fino a che il disco volante non si riempi’ di Gente da non poterci stare piu’ nessuno volava sempre basso, alcuni tentennavano a salire, c’era pero’ anche chi non saliva affatto e guardava noi con occhi spalancati nel vederci felici e eccitatti chiedendo loro di salire, ma molti rifiutavano, alcuni invece venivano rapiti, presempio uno veniva preso e l’altro
lasciato, i parenti non capendo assolutamente dove fosse finito il loro Caro andavano in Televisione, appendevano loccandine cercando disperattamente i propri Cari. Quanto dolore, strazio, per quelle Mamme a cui veniva a mancare il proprio Figlio. Ma loro quando salivano sul disco volante, diventavano felici e sorridevano a tutti, e anche loro pregavano con noi contenti e beati, li non percepivi piu’ la lontananza dei tuoi cari che avevi appena lasciato. Quando il disco volante si riempi’ non so per quanto girammo in torno all’emisfero celeste ma potevamo vedere tutto cio’ che succedeva sulla terra, poi iniziammo a vedere altri dischi volanti come il nostro sempre pieni di Gente come noi felici, beati e contenti, sentivamo che anche loro come noi pregavano, cantavano e lodavano Dio, anche chi fino allora era stato ateo. Non c’era bisogno di aver pregato sulla terra, perche’ quando salivi sul disco volante, guarivi, imparavi, pregavi, cantavi come se lo avessi fatto sulla terra sempre, tutto li sembrava facile Dio non guardo’ chi eravamo, Dio guardo’ il nostro cuore; per Lui eravamo tutti uguali, ma amava in modo particolare chi aveva sofferto nella vita terrena, aveva per loro un amore particolare e tu non riuscivi ad essere geloso di loro, anzi amavi Dio per come aveva scelto piu’ certe persone e non noi. Ma anche su di noi mandava un calore Paterno di Padre, che ti consolava e ti rallegrava il cuore. Non so per quanto vagammo senza meta ma noi eravamo tutti proprio tutti! Felici: non c’eravamo accorti che eravamo non so da quando che non mangiavamo piu’, ma chi aveva fame? E sete ?, non ci lavavamo ma la nostra roba era sempre pulita non puzzava anzi non avevamo mai sentito un profumo cosi’ gradevole, oh dimenticavo a volte vedevamo anche qualche animale oun cane o un gatto, qualche pulcino o uccellino, anche loro come noi cantavano il loro amore per il loro Creatore, captando come noi l’amore per Dio. Dopo non so quanto tempo, il Signore ci fece transitare su una terra uguale alla nostra ma non era la terra. Il disco volante si appoggio’ con una delicatezza sul quel nuovo pianeta, si apri’ il terrazzino, scese la scaletta e noi come salimmo, scendemmo, toccavi terra ed era come se stessi volando, ti muovevi con una leggerezza, che ti spostavi da una parte all’altra come se ti soffiasse il vento, mari, monti, fiumi, fiori erba era tutto bello, caloroso ed eri felicemente beato che ringraziavi Dio di continuo per questo regalo che ci aveva appena fatto, ti inginocchiavi nell’erba soffice sofice e pregavi, cantavi e lodavi Lui il nostro Creatore, del cielo e della terra. Da quando eravamo saliti, oltre che non sentivamo ne freddo ne caldo, non dovevamo neanche lavarci e i dolori non li sentivamo piu’ eravamo tutti guariti, ci sentivamo talmente bene, che avevamo dimenticato tutte le nostre sofferenze terrene. Per giorni o forse mesi o forse anni, stavamo li come se fossimo sulla terra a girovagare, volavamo come se non dovessimo calpestare l’erba e i fiori che erano bellissimi, gia erano belli i nostri giardini, figuratevi li dove tutto era
Paradisiaco, ti spostavi o ti potevi spostare facilmente e andare ad una velocita’ non certo come la macchina, o l’aereo o la nave che andavano veloci, li il tempo non finiva mai, Dio con la sua luce illuminava questa terra celestiale che neanche centomila lampadine potevano illuminare come la luce divina di Dio, il sole non doveva piu’ tramontare, non c’era alba, la luna le stelle erano solo visibili e di conforto sulla terra: i frutti degli alberi li potevi mangiare, ma non dovevi saziarti, l’acqua la bevevi ma non dovevi fare la pipi’, se entravi nell’acqua non annegavi anzi ci camminavi sopra, potevi raggiungere le vette piu’ alte dei monti, come era tutto facile li nel Paradiso di Dio, non dovevi chiedere niente perche’ non avevi bisogno di nulla, e non potevi nemmeno fare piu’ nulla, per quello che vedevamo succedere sulla terra, perche’ l’Uomo ha usato la sua liberta’ troppo male e adesso ne avrebbe pagato le sue conseguenze. Intanto arrivavano altri dischi volanti anzi possiamo chiamarle navicelle, come erano contenti di trovare gia’ gente li eravamo contenti anche noi di vederne arrivare altri, un’abbracio, un bacio, e subito tutti insieme cercavamo Dio con la nostra preghiera, cantavamo melodiosi, e lodavamo Dio dal profondo del nostro cuore, e Lui sembrava proprio che percepisse questo nostro amore per Lui, e come d’incanto sentivamo il suo abbracio e ci sentivamo amati complettamente. Un amore cosi’ dolce e beato che sulla terra nessuno ti ha mai dato, nemmeno tua Madre che ti aveva partorito dopo averti cullato per nove mesi, li nessuno ti doveva sgridare perche’ non facevi niente di male: li potevi assaporare solo il bene, e le gelosie, le invidie, l’ira erano cose proprio dimenticate non sentivi la vendetta per nessuno, perche’ li dimenticavi chi ti aveva fatto del male anche se magari era li vicino a te. Pero’ un giorno all’improviso arrivo’ qualcuno di speciale, Maria la Mamma di Gesu’: come era ? Piu’ bella di come la descrivevano i Veggenti sulla terra era attorniata dagli Angeli, che le facevano festa tutt’intorno, come se giocassero ma Lei con delicatezza gli diceva di fare non da bravi ma qualcosa del genere allora loro in silenzio fecero intorno a lei una specie di cuore e si fermarono piano piano, come erano teneri. Ave disse la Madonna e noi increduli dicemmo: Maria! Oh come era bella anzi bellissima, benvenuti nel regno di Dio, ancora tanti di voi mancano all’appello e fino a che non saranno arrivati tutti non vi posso spiegare perche’ siete qui, verra’ anche mio Figlio Gesù a visitarvi e vi spiegheremo tutto, per ora qui non vi manchera’ niente, potete pregare, cantare e lodare Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo, ogni tanto verro’ a visitarvi e vi presentero’ tanti Personaggi che non avete mai potuto conoscere, ma che sono Persone il cui nome e’ stato impresso e letto nella Bibbia e nei Vangeli. Intanto vi voglio presentare Giovanni che ebbe da Dio la rivelazione di scrivere tutte le cose che sono scritte nella ( Apocalisse ). Lui venne da noi e ci fece vedere fino a che punto delle rivelazioni eravamo arrivati,
quante cose erano sucesse ma nessuno di noi poteva immaginare che eravamo entrati nell’era dell’anticristo, quanto male stava preparando il diavolo per portarsi con se piu’ anime possibili all’inferno, sapeva che stava per finire il tempo per lui di poter fare ancora del male sulla terra, era davvero spaventoso quello che stava succedendo giu’ e ci disse ricordatevi che se non avessimo accetato di salire sul disco volante saremo finiti anche noi nel baratro dell’inferno. Il Signore sta chiamando tutti al banchetto nuziale ma molti ti trovano la scusa di: devo vendere il campo, ho da fare forse domani, mi devo sposare, devo comprare casa e si rifiutano di incontrarsi con Dio, allora Lui dira’ andate per le strade e prendete tutti i poveri, i malati, gli storpi e invitateli alle mie nozze e per tutti gli altri che sia per tutti loro uno stridor di denti. Come ci spiegava bene queste cose San Giovanni tutto era armonioso, inizio’ a sentirsi questa musica bellissima, celestiale, armoniosa, anche se era alta non ti entrava affatto nei timpani, qualcuno stava suonando per l’arrivo di chi? Dalla festa degli Angeli sembrava che stava arrivando qualcuno di importante, ma erano tanti uno a uno si presentarono, Adamo ed Eva, Abele, Abramo, Isacco, Giacobbe, Mose’, Giosue’, Davide, Salomone e i Profetti, Isaia, Elia, Enoc, Geremia e tanti altri: tutti i personaggi che mammano si presentavano, spiegavano a tutti noi quello che avevano fatto sulla terra e il premio che Dio aveva fatto per loro, stavano tutti vicini al trono di Dio aspettando l’ultimo Martire della terra, come erano belli i loro racconti non potevi nemmeno immaginare il loro ruolo importante che hanno dovuto fare sulla terra e come nei scritti ci hanno sempre indirizzato la salvezza per poter incontrare Dio. Altro che barzellette o storielle di poco conto da credere che la Bibbia sia stata inventata dall’Uomo, e che dopo la morte non esiste piu’ nulla, e come si morderanno le dita quando si troveranno all’inferno e guarderanno quanto siamo felici noi per aver creduto, in Dio, in Gesu’ e nello Spirito Santo. Poi arrivarono da noi i Santi erano tanti alcuni conosciuti altri sconosciuti pero’ io potevo conoscerne di piu’ qualcun altro altri poi c’erano quelli che non avevano abbastanza amato Dio e ne conoscevano proprio pochi. Io ne conoscevo tantissimi San sco, San Antonio, Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta, Santa Rita, Santa Chiara, Santa Caterina, i dodici Apostoli e tanti altri Martiri, solo i dodici Apostoli ci spiegarono bene il Vangelo di tutti e quattro gli Evangelisti, c’erano anche loro , il Centurione, Simone di Cirene, Maria di Magdala, come erano belli i loro volti, vesti molto lunghe e pulite che neanche un lavandaio laverebbe cosi’ bene, tutti ci stavano a parlare perche’ poi avremmo dovuto raccontarlo nel nuovo millennio di pace alla nuova generazione quello che Dio aveva fatto fin dalle origini del mondo per ognuno di noi. Poi arrivo’ Gesu’ oh come era bello, nessun Uomo puo’assomigliarli, Lui era un incanto: come descriverlo nessun pittore, ha potuto centrare la sua
bellezza, solo ( Gesu’ Confido in Te ) di Suor Faustina si e’ avvicinato un po perche’ lui era molto piu’ bello, non penso che sulla terra ci sia stato un Uomo Dio cosi’ bello, la sua luce irradiava da tutte le parti tutti gli facevano festa, ci inginocchiammo davanti alla sua Maesta e inizio’ a farci vedere cosa sarebbe successo quando tutti quelli che dovevano salvarsi, cioe’ noi e i Martiri che dovevano morire per non aver voluto seguire l’anticristo. Cose brutte anzi bruttissime, dispiacevoli pur di non amare e voler credere nei due Profeti, che avrebbero cercato in tutti i modi a convertire piu’ anime per far amare Gesu’, Dio e lo Spirito Santo, poi sarebbero stati uccisi e appesi nella piazza per tre giorni, ma Dio il terzo giorno avrebbe fatto risuscitare, all’incredulita’ dei presenti che vedendo il miracolo non potranno piu’ salvarsi perche’ tutti avevano accetatto il marchio 666 del diavolo, l’anti cristo, ci sara’ un grande terremoto che sconvolgera’ l’emisfero terrestre, alcune isole scompariranno e altre riemergeranno, tutto sara’ sconvolto e loro diranno alle montagne, copriteci per non voler vedere faccia faccia a Dio, ma lo vedranno e morranno per finire all’inferno insieme al diavolo dove per tutta la vita sara’ stridor di denti. Anche una terza guerra mondiale sconvolgera’ la terra tutti parleranno di pace ma sotto sotto costruiranno bombe per distruggere il pianeta, quanti morti quante anime perse, e pensare ci dice Gesu’ io sono venuto per salvare il mondo con la pace e sono morto per farvi vedere che il dolore fa parte del disegno di Dio per salvare le anime, che se avrebbero assomigliato a Dio non avrebbero avuto il dolore da dover soffrire cosi’ tanto, e l’amore non lo vuole nessuno, sembra invece che preferiscono vivere nel male, perche’ per loro il male e’ l’appagamento della loro vita. Quanti suicidi, quanti morti per distrazione quante malattie per l’inquinamento terrestre, quanti morti per gelosia, invidia, per cose capite male per non volersi perdonare a viccenda. Oh come era triste gesu’ nel farci vedere queste cose, sembrava di nuovo sulla Croce, e da li Lui aveva capito che per la maggior parte della Gente non avrebbe capito niente, specie quelli che lo servivano e facevano voto di castita’ poverta’ e obbedienza, molti nel loro cuore avevano il dio del denaro, del successo, della discordia, della non fede, loro avrebbero sofferto di piu’ se si sarebbero salvati, come era mite e umile Gesu’ mentre ci spiegava tutte queste rivelazioni. Oh se tutti avrebbero capito l’amore che Gesu’ ha avuto per ognuno di noi, non l’avrebbe fatto soffrire e noi non avremmo sofferto e ci saremmo voluti tutti bene. Tutte le navicelle si alzarono roteando nell’emisfero e ballavano davanti a Gesu’, danzavano e si inchinavano salutando il loro Dio per ripartire e andare a prelevare altre persone per doverle riportare li dove eravamo noi, e cosi’ Gesu’ avrebbe spiegato anche a loro, quello che era stato spiegato a tutti noi. Come ci sarebbero mancate quelle navicelle, ma ora eravamo cosi’ felici per aver amato Gesu’ Cristo che tutto il resto era
superficiale per ognuno di noi, non contava piu’ niente se non quello di amare, lodare e pregare Dio il nostro Creatore, Gesu’ il nostro Salvatore e lo Spirito Santo il nostro Consolatore, grazie Gesu’ per tutto quello che hai fatto per ognuno di noi, ti chiediamo perdono per quello che noi non abbiamo fatto per te quando eravamo sulla terra, grazie Gesu’ per averci perdonato col Tuo Amore Divino grazie.
Pinna patrizia 24/09/09 2= storia
I dieci comandamenti
Tu sai chi sono Io? Io sono il Tuo Dio, il Dio dei tuoi Padri, il Dio di Abramo il Dio di Isacco il Dio di Giacobbe il Dio di ogni Figlio che arriva sulla terra, il Creatore del cielo e della terra e di ogni cosa vivente e non vivente che esiste sulla terra, tutto e’ stato fatto per tutti voi. Vi ho talmente amati che mi sono Incarnato nel Seno della Vergine Maria e mi sono fatto Uomo per salvarvi e per portarvi in Paradiso con Me e rendervi felici e credo che non vi costi molto amarmi, vi ho fatto liberi, ma voi state approfittando troppo della mia bontà, di quanto vi amo: come Padre vi aspetto sempre a braccia aperte, se solo il vostro cuore mi amerebbe tanto soffrireste di meno e con gioia: Io ho sofferto prima di voi e sapevo tutto perché ero Dio eppure ho accettato di morire sulla Croce e la mia è stata una morte molto crudele, eppure vi ho perdonati tutti, e chiunque pecca mi rimette sulla Croce e il mio perdono era rivolto a tutti, Io vi ho voluto salvare tutti, Io vi ho amato molto e vi amerò fino a che non vi vedrò cadere nel baratro dell’inferno, perché lo avete voluto voi, vi ho dato l’intelligenza, vi ho dato due mani e due piedi per poter fare e creare tante cose, ma voi come state impegnando le vostre forze? Non certo per fare del bene e allora voi cosa fate? Mi bestemmiate, Mi maledite e profanate il mio Nome e siete convinti che Io non esisto, ma se vi succede qualcosa che vi fa soffrire, allora dite ma Dio dove sei? Se ci sei fai qualcosa, aiutaci e se Io taccio e non vi faccio il miracolo allora voi vi scoraggiate e imprecate contro di Me che sono infinitamente buono e nelle mie mani metto le vostre mani, e le mie braccia sono sempre aperte per abbracciarvi e consolarvi se solo sapreste amarmi, venite a trovarmi nei Tabernacoli e parlate con Me, confidatemi le vostre pene perché Io vi ascolto con amore anche se voi non lo vedete non lo sentite, ma perché non sapete amare, non sapete ascoltare , non sapete vedere il vostro Dio che vi ama. Perché siete troppo assorti dai pensieri del mondo! Non sapete che invece dovete pensare a cielo, come arrivarci, come viverci, come sarà e come e cosa fare per arrivarci, e poter abbracciare e vedere il vostro Dio faccia a faccia! Solo allora la vostra felicità sarà veramente immensa e mi ringrazierete di essere il vostro Dio. Amate solo Me il vostro Creatore e non dite di essere discendenti dalle scimmie, io ho fatto il mio capolavoro Umano e vi ho dato l’intelligenza, la parola, l’attività fisica e mentale, un cuore che batte per vivere ma che deve battere per Me e ringraziarmi ogni giorno ma voi non ci pensate nemmeno un po’ a Me,
amate più le cose terrene e volete credere solo quello che vi fa comodo ed è per questo che non sapete amarmi e non rispettate nemmeno il vostro Prossimo, ama tanto Figlia mia e fai del bene senza aspettarti di ricevere niente in cambio, ricordati che la fede senza le opere è morta e le vostre preghiere non salgono al cielo e non vi irrigano, tornano indietro e non portano frutto perché non sono state fatte con fede e ne con amore per il vostro Signore e allora vi cercate i vostri idoli nei medicinali, nei maghi, nei fattucchieri, nella falsità, nel sesso, nella gelosia, nei soldi, nell' invidia, nell’alcool, nella gola, via ai divertimenti e pensate di essere all’ultimo cielo, ma continuando così vi troverete negli abissi dell’inferno, dove li sarà pianto e stridore di denti e, rimpiangerete per l’eternità di non avermi voluto e saputo amare, per aver voluto ascoltare il diavolo. Invece se solo mi cercherete nei Tabernacoli non solo la Domenica ma anche gli altri giorni, ma non solo entrare per farvi vedere sia dalla Gente che dal Prete e preferite parlare e confortarvi dalle persone, che sedervi o inginocchiarvi davanti all’altare e parlare con me per confidarmi la vostre pene, quanto conforto sentireste se mi cerchereste con cuore sincero, amami tanto perché tante Persone vorrebbero stare vicino a Me e non possono farlo ma anche li dove l’anima si trova in preghiera per me, è ascoltata tanto perché io non guardo l’esteriore, non guardo il cervello, non guardo la bellezza, cosa fate, non voglio campioni, non voglio studiosi , ma voglio Persone che col loro cuore siano innamorate di Me, ed Io col mio Amore Divino vi abbraccio, vi bacio e vi prendo in braccio, specie quando siete nel dolore. Guardate e imitate i Santi, quando leggete la loro storia capite l’amore grande che per me hanno dimostrato, facevano grandi miracoli, si alzavano in aria, operavano miracoli anche solo con delle piccole preghiere che io insegnavo loro e per tutto l’amore che mi donavano, hanno visto la mia gloria. E sono entrati dritti in Paradiso dove lì hanno trovato il tesoro delle loro azioni, fatte con amore per me con la sofferenza. Se non sapete soffrire Figlia mia, combattere per andare avanti non ricevere glorie, ma perdonate e amate a chi vi fa del male se no a nulla vale la vostra fede fanno così anche i pagani, gli ipocriti che si fanno vedere nelle piazze e nelle Chiese ma poi non sanno amare, e le loro preghiere non servono a niente, e così subentra la gelosia, l’invidia e si pensa solo a far del male a miei Figli, che pregano con amore e vivono la fede perché ci credono veramente in Me e nelle parole che sono scritte nella Bibbia e nel Vangelo. I Figli di oggi come rispettano i Genitori? Cari Figli se volete vedere i Figli dei vostri Figli, dovete amare i vostri Genitori e rispettarli, e voi Genitori non appropriatevi dei miei Figli attaccandovi morbosamente a loro facendone degli idoli, portandoli poi alla rovina insegnate loro ad amarmi ma se voi non lo fatte loro non ci riusciranno da soli, imparate a farvi rispettare per poter rispettare gli altri, imparate loro a fare rinunce per non doversi trovare mai nel
bisogno e rimanere incastrati nel fango. Fategli capire i valori della vita, perché imparino a crescere sani e saldi nella fede, voi appartenete tutti a Me ed io voglio portarvi tutti nel mio Regno, fatto d’amore e di rispetto di uguaglianza, dove ogni lacrime verrà asciugata nonostante le vostre miserie e le vostre debolezze, perché il Mio Amore Divino è diverso dal vostro. Oh mio Signore meno male che tu ci ami e ci perdoni tanto e sei proprio diverso da noi perché se no in chi avremo potuto confidare quando siamo nel dolore? Oh grazie mio Signore perché posso sempre confidare in Te che sei un Dio infinitamente buono e grande nella tua misericordia e sperare posso sempre in Te. Voi Figli ubbidite ai vostri Genitori è un vostro diritto perché loro vogliono solo il vostro bene, nessun Genitore consiglierebbe al proprio Figlio di fare il contrario delle leggi umane e divine, ma anche se ci dovrebbero essere Genitori cattivi seguite l’esempio dei Nonni, l’esempio dei Grandi e datevi da fare per poter sempre trovare un mondo perfetto nella fede e nell’amore per Dio se no tutto l’altro è vanità che porta a ben poco se non alla rovina stessa. Imparate che ogni cosa va guadagnata onestamente non rubata ne con le mani ne con la mente, il Signore vostro vi guarda e un giorno ve ne renderà conto e voi capirete quanto sono costati i vostri errori, si deve sempre lavorare onestamente, e se una cosa non si può avere rinunciate perché prima o poi potrete guadagnarvelo, anche se uno è molto ricco, non è detto che voi dovete aprofitarne e come ladri nella notte vi da il diritto di sce le case per rubare quanto più potete, magari ci casca anche il morto, o la violenza per i vostri simili, picchiandoli e umiliandoli, oh come soffre i vostro Signore Dio quando fatte le cose per cattiveria neanche le bestie farebbero certe cosa se non sono solo allo stretto della fame, della sopravvivenza, ma un animale non è mai dispensabile come un essere umano che ha lo stesso diritto vostro di sopravvivenza. Non cercate solo il sesso, e poi io ho fatto l’Uomo e la Donna per diventare una carne sola e l’Uomo non deve dividere ciò che Dio unisce con il Sacramento del Matrimonio, poi vi ho dato la gioia dei Figli e voi che cosa fate per la vostra vita egoistica li uccidete come se fossero cose inutili perché volete vivere senza pensieri, liberi di fare ciò che vi piace. Il vostro corpo è il tempio Santo di Dio perché avete un anima da salvare e per lei che vivete e vi salverete, finche un Uomo nascerà sulla terra vuol dire che Io non sono ancora stanco di voi, c’è tanta Gente che vorrebbe un Figlio o la salute e voi la distruggete in un attimo in un istante così pensando di fare la cosa migliore ma il diavolo ci gode per queste vostre azioni ma Io no, Io sono un Dio geloso che tengo tanto alle cose che Io ho creato per voi, ma voi per il troppo egoismo state distruggendo tutto ciò per qui Io ho lottato di salvare fino a morire in Croce per salvare ognuno di voi, e questo è il vostro ringraziamento. Non parlate mai male di nessuno e non giudicate , non tocca a voi anzi pregate tanto
quando vedete queste cose, digiunate, fate opere di bene se volete non essere giudicati da me, anche se sono infinitamente buono e vi aspetto con le braccia aperte pronto sempre a perdonarvi, ricordatevi che potete uccidere anche con la bocca, perché la lingua è più affilata di una lama, tagliente, state attenti a come vi comportate perché quando nel giorno del giudizio sarete davanti a Me vi farò vedere tutti i vostri errori e quanto sono costati per mandare tante Persone all’inferno perché da dove dovevano vedere la luce hanno visto il buio purtroppo e si sono lasciati cadere nelle grinfie del diavolo. Rispettate il vostro corpo e quello degli altri, specie quello dei Bambini che sono i più innocenti, vi costerà cara ogni vostra azione compiuta male nei loro confronti, è meglio per voi che non foste mai nati, oh quanto rammarico c’è nel cuore del vostro Signore per vedere ogni giorno compiere queste azioni nelle persone più deboli di voi. Amate vi dico amate tanto e se non avete fede in vostro Signore la vostra vita non vale a niente e ogni vostro sacrificio è inutile per Me anche se vi amo tanto. Pregate perché la vostra preghiera salga in Cielo dove li sarà accolta dagli Angeli e dai Santi per potervi riconoscere Figli di Dio, siate sempre sinceri Figli miei che il vostro si sia si e il vostro no sia no se non vedete le cose con i vostri occhi non giurate mai e se anche vi minacciano non giurate mai il falso, dite sempre la verità: che vi farà liberi e la vostra ricompensa sarà grande nel Regno dei cieli, il Signore vostro Dio vi ricompenserà e la vostra ricompensa sarà grande, la verità fa molto male a volte ma se non parlerete voi parleranno le pietre, gridate la vostra fede sopra i tetti, tutti la devono ascoltare perché ogni anima che voi riuscirete a salvare è una grande ricompensa per voi, amatevi, dalla vostra fede e dalle vostre opere vi riconosceranno e vi seguiranno, quanti vogliono amare il Signore vostro Dio e se voi mi riconoscerete davanti agli Uomini, io vi riconoscerò in Cielo, quando verrò a prendervi quindi la vostra fede sia veritiera e l’amore per Me e per il vostro Prossimo sia grande per potervi guadagnare un posto vicino a Me che sono Mite e Umile di cuore e che vi aspetto a braccia aperte con grande Amore Divino, non dubitate mai di Me anche se i vostri peccati sono così tanti che vi ricoprono dalla testa ai piedi, se il vostro perdono è sincero se solo invocherete il Mio Nome la salvezza sarà lì pronta per accettare il vostro sincero perdono. Non desiderate mai ne il vostro Prossimo,( cioè Uomo o Donna che appartengano ad altri ), ne le loro cose, terreni, macchine, moto, vestiti, oh qualsiasi altra cosa che appartenga agli altri, ognuno ha fatto tanti sacrifici per guadagnarsi le cose e allora ognuno cerchi di guadagnarsi le cose con fatica e anche con dolore, l’amore per ogni cosa va guadagnata e sacrificata solo così è stata per ognuno di voi una fatica non vana, non dovete mai essere gelosi di chi ha più di voi, accontentatevi che le cose vostre siano state guadagnate onestamente e con generosità, date del vostro
anche agli altri, non dovete ingelosirvi dei talenti degli altri ma mostrate, come più potete le vostre anche poche capacità. Tutti potete avere tanto se confidaste in Me che sono il vostro Signore e Creatore e potreste anche spostare le montagne se avreste un po’ di più fede e amore, perché loro vanno all’abbraccietto, e ne una e ne l’altra si possono separare se amano Me il Signore. Lavorate e guadagnate onestamente e quando potete aiutate chi è nel bisogno, facendo opere di bene senza voler niente in cambio, Dio vostro Signore sa di che cosa avete bisogno ancor prima che glielo chiedete, e se sapreste amarlo con la vostra fede, vi regalerà anche quello che non chiedete se solo avreste un piccolo piccolo briciolo di fede. Se credereste in Dio e accettereste i dieci comandamenti e seguendo e credendo in loro camminereste nella via giusta tracciata da Dio, per ognuno di voi. Vi ho dato tutta la libertà ma voi ne state usufruendo molto male, state molto attenti perché lui è molto astuto, chi? Ma il diavolo lui sta cercando in tutti i modi di deviarvi dalla verità: ma se sapete seguire il diavolo che vi fa credere che tutto è giusto e che col divertimento vivrete, perché non credere in Me che vi amo tanto specie nel malato, nel carcerato, nel povero, nello sfruttato, nel pellegrino in terra straniera? Quando siete nel dolore, pregate tanto e confidate in Me; il dolore serve per avvicinarvi a Me perché non lo volete capire che solo pregando ci si salva'? E solo amando si arriverà alla meta del paradiso? Solo soffrendo si avrà un tesoro inestimabile e solo accettando tutto con gioia la vostra ricompensa sarà enorme. Io non chiedo grandi cose ma cose grandi, è il vostro cuore che Io voglio; lui deve guardare e credere sempre in Me solo così avreste la salvezza. Le mie mani sono paterne e vi accarezzano quando voi siete nel dolore, vi colmano di un amore grande che sapreste sentire se solo sapreste ascoltare la Mia Voce che vi parla dal profondo del vostro cuore. Per questo, Io vi dico se solo sapreste amarmi quanto sarebbe bella la vostra vita sulla terra, se solo sapreste lodarmi sentireste la mia mano accarezzarvi, se solo sapreste pregarmi, sentireste le mie braccia abbracciarvi: se solo sapreste pensarmi la mia tenera bocca sentireste baciarvi, se solo sapreste accettarmi sentireste le mie mani paterne prendervi per mano e condurvi, lontano, lontano, se solo sapreste ascoltarmi sentireste il tuono della Mia Voce dirvi ( Vi Amo ), se solo sapreste chi sono Io e quanto e come tengo ad ognuno di voi che stareste sempre inginocchiati a pregare davanti al mio altare e vi lascereste baciare, accarezzare, abbracciare senza nulla temere, per non dovervi mai lasciare cadere in tentazione e se solo lo vorreste capire lo potreste che solo col vostro dolore accettato con amore, avreste salva la vostra anima e il vostro cuore. Vi amo e vi adoro il vostro amato Dio, Gesù, e Spirito Santo. Ora Figlia mia capisci quanto è importante che mi amiate e vi amiate gli uni gli altri per salvare la vostra anima quando dopo la morte si separerà dal corpo per poi
ricongiungersi alla fine dei tempi, grazie per il tuo grande amore Figlia mia.
Pinna patrizia 30/10/09 settima === storia
La mia morte
Io feci un sogno, penso che fosse un sogno, mi trovai in un campo grande li una voce mi rivelò che da li a un mese la mia sorella morte mi avrebbe fatto visita e mi avrebbe , portato via torna qui mi disse il 00 alle 00 di 0000, mi fece vedere come in un film, tutte le cose belle e tutte le cose brutte, che io avevo compiuto durante i miei 00 di vita io mi rattristai molto, quando vidi tutti i miei tremendi errori che avevano fatto soffrire il mio Signore, se avrei avuto una fossa mi ci sarei nascosta, ma Dio mi rassicurò che le mie buone azioni avrebbero coperto le cattive, e che sarei andata con Lui dritta in Paradiso, ma io non mi sentivo proprio degna di andare col Lui in Paradiso e volevo fare il Purgatorio perché per me non me lo meritavo, anzi pensavo proprio che forse per tutti i miei errori dovessi andare dritta all’inferno, guai a te se dubiti del tuo Dio! Io sono grande di Misericordia e la Mia bontà non ha limiti guai a quell’anima che prova a dubitare di Me, e della mia Misericordia: Io sono morto per tutti voi e vi ho voluto salvare dando la mia vita in riscatto vostro, in ogni tua azione fatta bene per me e per il tuo Prossimo hanno prevaricato dieci dei tuoi più gravi peccati e quindi Io saro’ a giudicarti e a salvarti, perché te lo meriti tanto Figlia mia, torna qui fra un mese all’ora che Io ho stabilito, e nel frattempo per poterti purificare di più prega tanto digiuna spesso e offri tutto per i peccatori più accaniti che pensano solo alle cose terrene , fai opere di bene e fai tante elemosine perché tutto lascerai quaggiù, ok dissi al Signore, grazie Gesù per tutto quello che hai fatto per me ti chiedo perdono per quello che io non ho fatto per te, grazie Gesù perdonami Gesù, tornai a casa e cercai ogni giorno di fare quello che mi consigliò il Signore, pregavo più che potevo dalla mattina quando mi alzavo fino alla sera che mi coricavo, davo una mano a chi ne aveva bisogno, un conforto a chi piangeva, un saluto e un sorriso a chi incontravo, cercavo di digiunare più volte al giorno e lo dedicavo a quei peccatori che dovevano morire in quel giorno per poterli salvare dalle grinfie del demonio e cosi feci ogni giorno fino al giorno fatidico che arrivò quasi subito, e io non ero per niente spaventata, anzi ero super felice, il Signore dopotutto mi stava portando a casa mia dove ero aspettata con ansia da chi mi aveva conosciuto sulla terra, ed era arrivato li prima di me, come ero felice di incontrarmi con loro, con Gesù e Maria, con gli Angeli e con tutti i Santi: perché il Signore mi disse ti stanno preparando una bella festa, non uguale a quelle che organizzavi tu, ma si assomiglia, mi coricai
sull‘erba e come d‘incanto mi addormentai, uscii dal mio corpo e sentii subito le campane che però suonavano a festa e non smettevano di suonare, il mio Parroco fu subito avvisato che le campane avevano iniziato a suonare da sole e lui si arrabbiò, ma quando entrò in Sacristia si accorse che le campane suonavano a festa e festa grande chiamò tecnici, chiamò quelli che se ne intendevano ma queste campane non smettevano di suonare, per tre giorni continuarono a suonare e la notte si addolcivano per far dormire chi doveva andare a lavorare, nessuno riusciva ad immaginare questo strano fenomeno. Mio Marito e le mie Figlie andarono dal Parroco a chiedere di me, ma il Parroco si arrabbiò e disse: ma io sono qui tre giorni fermo per poter capire perché suonano queste campane e voi venite a cercare Patrizia da me? Io proprio in questi tre giorni non l’ho nemmeno vista, scusatemi disse il Parroco ma non vi posso aiutare, anzi guarda se tu puoi aiutare a me che sono stanco di sentire queste campane non ne posso proprio più, si avvicinarono anche le mie Amiche che chiesero di me, anche voi qui a cercare la vostra Amica? Invece di preoccuparvi a come far smettere queste campane a non suonare, per me disse una di loro deve essere successo qualcosa a lei e secondo me disse l’altra le campane suonano per lei: ma cosa dite adesso siete impazzite? Perché le campane stanno suonando per lei? Perché ultimamente era troppo strana, e ogni giorno ci diceva pregate per me perché vado presto in Paradiso dal mio Signore, e cosa vuol dire questo? Il Parroco disse: anche a me mi diceva se dovessi morire, voglio che il mio impero vada tutto alla Parrocchia e io ci ridevo sopra, perché si la morte può arrivare all’improviso, ma Dio non avvisa nessuno è come un ladro nella notte, nel frattempo arrivavano le Mamme con i mano il vestito di Angioletto le ali le aureole, dicendo di aver trovato nei letti dei loro Bambini il vestito, e chiesero al Parroco che cosa dobbiamo fare? Non lo so proprio, chi vi dovrebbe rispondere non si trova, ma una delle Bambine, disse che lei aveva fatto un sogno dove l’Angelo le diceva che io ero morta e che ero sdraiata in un prato, ma cosa dici? Le disse la Mamma, si l’angelo mi ha detto che lei è morta e che le campane suonano per lei, perché lei per Dio è molto speciale e che noi ci dobbiamo vestire di Angioletti al suo funerale, lei è morta da tre giorni e quando la troveremo intorno a lei vedrete tanti fiori e chi li conserverà salva l’anima avrà, perché lei amava molto il Signore e si umiliava molto davanti a Lui me lo ha detto l’Angelo, ci sarà anche il presepe vivente e Babbo Natale perché lei ha portato tanta felicità a tante persone, tutto il paese sarà presente al suo funerale, anche tanta gente di fuori che la riconoscerà dalla foto del giornale, ma il Parroco disse: non so se credere a questa Bambina, però mi sembra impossibile che lei in questi tre giorni, non si sia fatta viva nemmeno per i Bambini che per lei rappresentavano tutto. Dai prova a ricordarti dove può essere questa
campagna, non so proprio, però mi ricordo dei particolari strani, quali le disse la Figlia di lei non so forse c’è un piccolo laghetto, perché forse come ha piovuto tanto il mese scorso si è riempito d’acqua, poi vedevo delle pecore e delle mucche che piangevano vicino al suo corpo, sono li sedute che belano e che muggiscono anche i cani sono li seduti e abbaiano, come se stessero piangendo per lei, vedo che sono tutti tristi ma lei è contenta perché è vicino al suo Signore. Io non potevo essere più felice di così vedendo come la Gente mi amasse tanto specie i Bambini, la ricerca per trovarmi più viva che morta era un tormento per tutti loro, mentre la Bambina diceva che io ero morta, loro speravano che forse ero svenuta e che magari qualcuno poteva salvarmi. La Bambina camminava come se seguisse il fiuto di un cane che va alla ricerca di qualcosa che le appartiene e ne sente la necessità di cercarla, man mano che andava avanti riconosceva alcune cose che aveva visto nel sogno, ad un certo punto le campane smisero di suonare e tutti si fermarono per dire sentite silenzio, le campane non suonano più. È vero la Gente mormorava, la Bambina allora si ricordò che l’Angelo le disse che quando sarebbero state in silenzio le campane avremo trovato lei che giaceva in un letto di fiori, che sarebbe sembrata la bella addormentata nel bosco, lei riconobbe subito il laghetto e da dietro un cespuglio si sentiva il belare , il muggire, e l’abbaiare degli animali e con grande sorpresa mi trovarono li addormentata, il mio corpo sembrava proprio bello, per essere da tre giorni morta, non puzzavo, anzi emanavo un dolce profumo. Intorno a me quanti bellissimi fiori che subito la Gente raccolse e mi baciò. Il Parroco disse : non toccate niente magari è solo addormentata ma il Medico dichiarò la mia morte, tutti piangevano perché? Forse l’Angelo che rivelò le cose alla Bambina ero io, mi portarono a spalle fino alla Chiesa, dove li c’era una bara che mi aspettava, mi misero dentro e fecero una veglia per me, io dicevo loro non piangete io sono contenta di essere nella casa del Padre Mio e vi aspetterò tutti qui con ansia, la morte non va temuta, ma va aspettata poi che arriverà per ogni Cristiano la vera felicità nella vita eterna, ma niente da fare tutti piangevano e mi chiamavano, dov’è la tua allegria, dicevano hai portato nei nostri cuori la malinconia, ma come io dicevo loro dovete gioire con me, perché il Signore è stato grande per me e finalmente mi ha portato a casa mia, come faremo senza di te dicevano i Bambini, noi vogliamo venire con te vienici a prendere e portaci con te da Gesù e dalla Madonna, non posso portarvi ripetevo loro, perché Dio ha un piano diverso per tutti noi e sarà lui a capire quando è il momento, giusto per morire, e allora vita mia siamo stati tanto bene insieme, nel bello, nel brutto e nell’incanto, è difficile lasciare degli amici così cari ci costerà un singhiozzo una lacrima amara, però va via in fretta e però non m’avvertire, scegli tu il momento di partire, e quando intorno a me vedo un mondo migliore, non buonanotte devo
dire ma buongiorno.
Pensa un po’ pensavo di mettere un piede sulla riva del mare e mi sono ritrovata in Paradiso, ho stretto la mano a qualcuno e invece ho stretto la mano di Dio, respiravo pensavo normale invece era un’Aria Divina Celestiale, mi sentivo veramente forte e ho scoperto che ero diventata immortale, vedevo una tempesta e affacciai la mia faccia e trovai una calma completa nell’amore del mio Dio, e quando dopo essermi addormentata mi svegliai e mi sono ritrovata a casa mia, perché dopo tutto il Paradiso è la mia dimora eterna. Ora riesco ad immaginare un mondo senza la morte, senza neanche una pena, senza più fame, senza più paura, senza più dolori, non devo piangere più, le malattie più non colpiranno il nuovo mondo che sarà pieno di gioia ti farà piacere esserci arrivata, ora saremo per tutta la vita insieme, lavorando in armonia e amandoci con vero e puro amore nei confronti dei nostri fratelli ma, con vero amore grande verso Dio, oh finalmente sono arrivata in Paradiso. Il mio viaggio finale per me che sono stata credente, è stata, come la gioia di un Bambino che corre via da scuola per tornare a casa e non vede l’ora di abbracciare o suo Padre o sua Madre e dire finalmente sono arrivata a casa mia, oh come è bello quassù sono veramente arrivata nel paese dei vivi e poiché il Mio Redentore è vivo anch’io vivrò, e vedrò il caro viso di chi mi porterà con se e mi mostrerà un luogo noto non lontanissimo e impreciso perché il cielo dopotutto è casa nostra. Per me il Paradiso è simile a questa vita ma solo molto migliore, con tutte le sue gioie, le cose belle e i suoi piaceri ma senza nessun svantaggio, in cielo potrai avere tutto quello che desideri, perché è un luogo dove tutti i desideri del cuore si avverano..se sono desideri buoni e graditi al Signore, fa la tua ordinazione adesso, e se veramente avremo a cuore il cielo desideriamo meno la terra, se vedessimo il Paradiso non riusciremo a sopportare questa terra, è per questo che il Paradiso è eterno: non potremmo sopportare di andarcene dopo esserci arrivati. Il Paradiso è un luogo di dimora permanente, un luogo dove disferemo i bagagli e ci fermeremo per sempre, che gioia pensare che ci risveglieremo in Paradiso e ci renderemo conto che siamo arrivati nella nostra vera casa dove non ci costerà nulla. Ma ritorniamo alla mia morte, arrivarono Giornalisti e la Televisione per vedere e registrare queste campane che suonavano da tre giorni e con grande meraviglia si trovarono con questa processione fuori programma visto che da poco era appena ata la Pasqua di Resurrezione, la Madonna con San Giuseppe, e il Bambinello vestiti regali aprivano la sfilata in mezzo dopo il bue e l’asino i tre Re Magi, i Pastori poi tra un Angelo e l’altro ragazzi vestiti normale
con mazzi di fiori elegantissimi, ma con grande sorpresa dopo i Soldati Romani e Babbo Natale vediamo la bara di chi? Ma la mia e loro non capendo cosa stesse succedendo. Perché questa quasi mascherata in un funerale, era tutto fuori luogo commentavano i Giornalisti, ma quando fu spiegato loro chi era la persona che era appena morta e che questo era un suo desiderio rimasero molto meravigliati e volevano prendere anche un piccolo lembo che mi fosse appartenuto. La mia morte finì su tutti i giornali e nella Televisione, anche Nam che ho tenuto con me per sei mesi, venne a trovarmi nel cimitero. Tutti parlarono di me per giorni e giorni e grazie alle mie Amiche e a mie Figlie scrissero un libro su di me e poi pubblicarono le mie poesie che scrivevo spinte da una mano che correva veloce e mi faceva fare tanti sbagli. Tutti avevano nelle loro case un libro dove c’era la mia foto che emanava felicità tranquillità e serenità, come non immaginavo per niente, il regalo bello che Dio aveva preparato per me ero davvero al settimo cielo: in Paradiso vedevo camminare i bambini su erba fresca e soffice, tra alberi di frutto mangiavano mirto con delizia, bevevano acqua fresca dal fiume della vita e nello spazio con le gambe si sgranchivano e nuotavano, correvano e saltavano e dovunque ti giravi vedevi gli occhi sorridenti di Gesù, in Cielo vedevo gli animali il lupo dimorava con l’agnello e la pantera si sdraiava accanto al capretto, il leone si cibava della paglia con il bue e l’asinello portava in groppa i Bambini felici di non doversi più fare male. Tutto era Paradisiaco, li non c’erano delusioni pene fatica dolore; ne cuori che sanguinano o che soffrano, canti celestiali le nubi non arrivavano mai più lassù, ne più sospiri o singhiozzi ma la gioia di vedere sempre il cielo blu, non dovevi pagare l’affitto, le tasse non arrivavano più, i vestiti sempre alla moda, nuovi non si consumeranno mai, non avremo ne fame ne sete perché di ogni ricchezza ogni Figlio di Dio con lui condividerà , e per sempre regnerà la felicità eterna con Gesù e con i suoi Eletti, e non pensare che sei troppo cattivo per andare in Cielo Dio nostro Padre sa tutto quello che hai fatto o detto o solo anche pensato e ti ama tanto lo stesso, anzi senza riserve, il Cielo è pieno di peccatori, di Persone che hanno fatto cattive azioni, ma che hanno saputo chiedere perdono a Dio, e Lui è un Padre Misericordioso e pieno di bontà, e tutto quello che vuole da ognuno di noi e che gli chiediamo perdono e lo invitiamo a far parte della nostra vita, io pregavo sempre così: Gesù ti voglio conoscere bene perché ho deciso di vivere sempre con te in cielo. So che i miei peccati sono tanti, so che faccio cose sbagliate e so di non meritarmi che l’inferno, ma il Tuo amore per me è tanto grande, ti chiedo fa che un giorno possa venire con Te in Paradiso, entra nella mia vita ti prego aiutami e dammi quella pace interiore che sai dare Tu. Dio prima o poi risponderà alla tua preghiera e ti darà una casa in Cielo e ti benedirà con un eternità stupenda e piena di soddisfazioni, arrivederci tutti la! Io
continuavo a guardare il mio funerale, non si contavano più le persone che ci partecipavano, le mie Amiche erano quasi vicino ai miei Familiari, il Parroco pregava e piangeva per me perché non sopportava di non avermi potuto salutare prima di partire, e che non ha mai potuto dirmi grazie per quello che io avevo fatto per lui e per la Parrocchia e ora finalmente capivo il bisogno, che aveva di me e che non sapeva più a chi rivolgersi anche se solo per un piccolo consiglio, ma lui dai miei scritti avrebbe capito quanto gli ho voluto bene, naturalmente Divinamente. Al mio Parroco, che mi ha rappresentato il mio Gesù, sulla terra io dico non ti arrabbiare mai con nessuno, inghiottisci e vai sempre avanti anche se la croce si farà molto pesante, non dubitare mai dell’aiuto di Dio dei suoi Angeli e dei suoi Santi, cammina nella luce del Signore e un giorno gioiremo insieme nell’amore di nostro Signore Dio, di Gesù suo Figlio e nella gioia dello Spirito Santo. A quelli che non ho potuto aiutare sulla terra spero di poterli aiutare da quassù, ai miei cari Figli e Marito che possiate comprendere che per Dio bisogna lasciare tutto, e che siamo sulla terra per servirlo e onorarlo e che la nostra ricompensa non sarà vana, e un giorno giocheremo tutti felici e beati. Alle mie Amiche non sentitevi sole vi ho lasciato i miei scritti per poterci ritrovare quassù e non dover soffrire mai più, io non vi prometto niente posso solo intercedere per voi, al mio Dio perché i miracoli non li facciamo noi, ma Dio ci premierà in base al nostro amore per Lui, per questo l’amore copre ogni cosa per la nostra fede, da questo ci riconosceranno, per la nostra sofferenza per lui; perché lui ha sofferto prima di noi morendo sulla croce per la nostra accettazione per ogni cosa sia che sia buona o che sia dolorosa, ma in cielo sarà gioiosa per la nostra umiliazione, chi si umilia sarà innalzato, per non esservi attaccati alle cose di questo mondo: perché la troveremo un grande tesoro. Io vi guarderò se mi cercherete, vi accarezzerò se mi penserete e vi bacerò e cercherò di starvi sempre vicino per potervi aiutare se solo mi sapreste cercare. Il Signore è ormai il mio Pastore, non mi fa mancare più nulla: mi sta facendo riposare su pascoli erbosi, mi sta conducendo su acque tranquille, mi sta rinfrancando perché l’ho saputo amare, mi sta guidando per il giusto cammino sto camminando nella valle della vita e non sto temendo alcun male perché Lui è con me, la sua gioia e il suo amore mi stanno danno sicurezza, sta preparando davanti a me una mensa sotto gli occhi dei miei nemici, sta cospargendo di olio il mio capo la sua coppa trabocca d’amore per me, la sua felicità e la sua grazia mi saranno compagne per tutti i giorni della mia vita futura, e per questo che mi sta facendo abitare per sempre nella sua casa, mi sta assicurando, che non mi abbandonerà mai e che non mi lascerà privo di conforto; Lui sarà sempre con me anche se dovessi camminare da solo, sarà sempre con me per consolarmi e mi guiderà nella mia nuova vita eterna con Lui sempre con Lui e non dovrò fare mai la fila o sentirmi
inferiori ad altri per poterlo vedere, perché lo vedrò ogni giorno faccia a faccia e questo mi renderà felice per l’eternità: per poter sopportare la vita nuova che lui ha preparato per ognuno di noi. Ora sto viaggiando avanti e indietro nel tempo perché il Signore mi sta facendo vedere , quello che è stato e quel che sarà, sto facendo un esperienza del meraviglioso presente, sto vedendo, udendo sentendo e provando gli avvenimenti del ato così come sono avvenuti, Dio mi sta consentendo di fargli domande per capire le cose che ci hanno incuriosito sui personaggi della Bibbia, come è meraviglioso conoscere Persone vissute nel ato e sto parlando con loro , ecco perché il Paradiso è l’inizio non la fine. Dio ci ama tutti in modo molto speciale e per essere veramente felici con lui in eterno, ha mandato il suo Figlio Gesù per insegnarci a vivere con amore e a morire per noi. Gesù è il ponte tra questa vita e il cielo, ci sta aspettando con ansia per poterci dare il premio che ci siamo meritati, amando e credendo in lui, ora capirete perché io sono felice perché presto me ne andrò dal Signore mio Dio e dal mio Gesù per poter stare vicino alla mia Madre Maria, Regina del cielo e della terra . Ciao a tutti!
Pinna patrizia 06/10/09 ore 20 8== storia
Il Paradiso come l’ ho visto e sognato io
A volte mi sdraio e penso sono sveglia , oppure sono già nel mondo dei sogni, ma mi capita spesso che quello che vedo e che sogno mi sembrano proprio realtà, pura e vera e semplice realtà divina, la prima volta che mi trovai in un altro mondo, pianeta o dimensione mi trovai in un grandissimo prato fiorito, pieno di alberi con dei frutti succosi visto che potevo mangiarli, fiumi laghetti con gli animali, montagne ma non alte, tutto era vuoto ma sentivi questa aria Divina e questa musica Celestiale sembrava tutto Paradisiaco, l’armonia che sentivi dentro di te era grande, la felicità immensa, la tristezza non faceva parte di quel mondo, e neanche il dolore, ti sentivi trasportare da un Amore Divino che non capivi assolutamente da dove ti veniva, ma li non avevi paura di nulla ti sembrava di essere a casa tua, ti sentivi a tuo agio e non avevi nemmeno un po’ di paura anche se ti trovavi da sola, forse era l’anticipo di qualcosa di straordinario? Il giorno mi svegliai solo ricordando queste poche cose, poi di nuovo però, non so se arono giorni o mesi mi ritrovai in questo strano mondo, perché era strano? Perché li non avevi cognizione di tempo, tutto era perfetto, sembrava tutto facile e non ti costava niente, ne fatica ne dolore non avevi bisogno di soldi, e non avevi la valigia, perché i vestiti non servivano, il viaggio non costava e ti trovavi già li, ma la seconda volta che misi piede li, tutto era preciso, questa immensa prateria dove però questa volta no mi trovai sola volavano, saltavano e giocavano gli Angeli, certo non vedevo loro le ali ma da come si muovevano si capivano che erano Angeli, loro mi sorridevano, ed io percepivo il loro linguaggio, il loro muoversi, quando e come volevano giocare con me, se li toccavo sentivo il loro abbraccio, alcuni volevano i bacini, alcuni mi davano la mano, chi mi accarezzava, e queste cose erano meravigliosamente divine. Ci si rotolava sull’erba, soffice, soffice, mi facevano salire sulle nuvolette che ti trasportavano in tutte le direzioni, camminavamo sull’acqua e giocavamo spruzzandoci anche se le gocce poco le sentivi, perché l’acqua non ti bagnava, non ti sporcavi e con loro ti sentivi a tuo agio, sembrava proprio che con loro eri cresciuta, e che li conoscevi da sempre, tornai con i piedi per terra, e tutto era sembrato, come un bellissimo sogno, ma con il cuore traboccante di gioia, perché eri felice di aver vissuto questo momento gioioso anche se non era sorse realtà. Un altro giorno feci di nuovo un’altra esperienza, tutto era sempre uguale ma i colori cambiavano, cambiava la musica e oltre agli Angeli questa volta
trovai miriadi di Bambini, oh quanti ne vedevo, come erano tutti felici e contenti di vedermi, mi saltavano a dosso, chi faceva le capriole, chi saltava come fosse una molla, e mi baciavano, mi accarezzavano, mi salutavano dalla felicità che sembrava non contenerli, la loro gioia mi trasmetteva una calma così serena che ti dimenticavi i tuoi problemi, ti dimenticavi i tuoi dolori le tue fatiche, con loro percepivi il linguaggio, il loro pensiero, capivo cosa volevano e ti chiamavano da tutte le parti, dai vieni qui da noi, no dai vieni da questa parte erano così tanti che non riuscivi ad accontentarli, ma menomale che c’erano gli Angeli che un pochino mi aiutavano, mi misero in mezzo a loro, e con tanti cerchi formarono un cerchio dentro l’altro e mi facevano domande, chi sei? Da dove vieni? Cosa fai qua? Perché te ne devi andare? Perché non rimani sempre qui con noi? Io non potevo rispondere a tutti i loro requisiti, perché non capivo nemmeno io che cosa mi succedeva e non percepivo nemmeno un pochino se quello che vedevo era realtà, ma promisi loro che se il Signore me lo permetteva sarei andata altre volte a trovarli, sentii un richiamo ma non preveniva da li, Patrizia svegliati sei in ritardo, cosa ti sta succedendo? Non dormi mai così tanto, era mio Marito che mi annunciava che erano quasi le sette, meno male che era Domenica se no il mio umore sarebbe stato strano oh come ero contenta di quel sogno? Oh realtà? Ma io ero super convinta che il Signore voleva farmi vedere l’anticipo del suo Paradiso ed io ero veramente grata al mio Signore di questo bel regalo che aveva voluto farmi. Ogni tanto quando proprio non ci pensavo più mi riaddormentavo e mi trovavo li, non tutte le volte che dormivo mi succedeva ma a volte avano mesi: ormai però non faccio più i conti, quando mi succede, mi succede ed io rendo grazie sempre al mio Signore Dio Re del cielo e della terra e di tutte le cose che ha creato per noi ingrati e miseri peccatori. Entrai in Paradiso e questa volta trovai tanti strani Personaggi, alcuni avevano la barba, alcuni erano molto alti, ma la loro età non si notava, erano tutti belli i loro occhi ti penetravano e facevano vibrare il tuo corpo: ma non avevo paura c’erano anche le Donne che mi sorridevano oggi non penso nemmeno un po che mi divertirò dalla loro posizione forse sarà più una lezione, ciao io sono Adamo ed io Eva, io sono Noè mia Moglie e i miei Figli, io Abramo io Sara, io Isacco io Giacobbe io Giuseppe, io Mosè ed a uno a uno si presentarono i Patriarchi io dissi meravigliata, siete tutti quelli che hanno amato e creduto nel Signore? Sì siamo proprio noi e noi siamo felici di conoscerti : Davide dov’è? E Salomone? Io dissi: e loro siamo qua oh che bello la vostra storia anzi il vostro cammino con Dio mi ha tanto affascinato lo so ci dissero loro è per questo che Dio ti fa vedere queste cose perché tu ci hai sempre creduto e hai capito che Lui non scrive favole e che non racconta bugie e vi ama tutti, e vi ama talmente tanto che ha voluto mandare suo Figlio Gesù per redimervi salvarvi e aprire le porte del Paradiso per poter cosi
permettere ad ognuno di voi di poter far parte del suo regno beato. Perché il Signore è cosi buono e noi siamo cosi cattivi? Il male purtroppo è entrato per causa nostra mi dissero: Adamo ed Eva però Gesù il nuovo Adamo ci fa capire che se non ci sarebbe il peccato noi peccheremo di superbia e ci crederemo più forti e più santi di Dio, ecco perché Lui con il nostro peccato ci riconcilia a Lui e grazie alla nostra umiliazione ci abbraccia e ci perdona e in base al nostro amore per Lui ci premia dandoci la vita eterna, vicino a Lui e a tutti noi, per poter vivere felici per l’eternità e questa è la pura e vera realtà, guai a chi non crede ha già la sua ricompensa, vivere col il diavolo tra pianti e stridore di denti e vedranno noi per l’eternità godere la felicità immensa vicino al nostro Creatore. Oh come sono stata contenta di questa esperienza ma subito dopo aver parlato con gli Amici intimi di Dio vidi i Bambini e gli Angeli che mi aspettavano per giocare un pochino con loro, e dopo anche questa immensa gioia tornai per terra con i miei piedi col cuore traboccante di gioia pronta per andare dai miei Amici Bambini dell’A.C.R. Non penso a volte troppo al mio Dio se no Lui mi farebbe fere tante cose, forse chissà miracoli, ma io penso che ognuno ha il suo compito e a me toccava questo, il mio Parroco dice che non bisogna stare sempre pregando e bisogna agire ma lui non sa proprio capire che se uno non ha le estasi e non sa amare il Signore non può fare l’esperienza che fanno i mistici e nessuno proverebbe questa emozione così da poterle trasmettere agli altri. Ora mentre pregavo Dio non so come e non so quando mi ritrovai in alto, di nuovo questo prato immenso ma ai me non c’era proprio nessuno ero proprio sola come la prima volta? E invece no più in la scortai tanta Gente che piangeva e consolava Gesù perché Lui era molto triste, allora chiesi perché oggi questa tristezza, vedi il mondo non ama più Gesù, molti si dicono Cristiani ma non seguono i valori, ne i comandamenti e si stanno facendo trascinare dal diavolo, convincendosi che Dio non esiste, che non serve a nulla pregare, non fanno più opere di bene e si stanno ammazzando fra di loro, si odiano, sono gelosi, invidiosi e fanno a pezzettini i più deboli, gli emarginati non considerandoli suoi simili. Vedevo Uomini che andavano con Uomini, Donne con Donne i Bambini violentati per i loro sporchi piaceri le Donne maltrattate per le loro finalità di volerle umiliare, i Giovani si drogavano, sesso a volontà tutto è lecito specie per i miei Consacrati che ormai fanno entrare le Donne mezze nude non facendo rispettare il suo Santuario, chi uccideva i Bambini, chi non li voleva più perché pensavano a divertirsi per non avere problemi, chi si separava e ormai lo trovavano una moda, i giochi che stanno rovinando la mente della Gente che però per venire da Me in Chiesa non hanno mai tempo, i Genitori che vogliono vedere i propri Figli in Televisione o li vuole Campioni e per Dio non c’è mai tempo, ma verrà il giorno in cui si pagherà proprio tutto ogni minimo peccato e allora quando uno
chiamerà il Signore Lui non risponderà e dirà Io non vi conosco Io non so di dove venite, e farà di tutto per non conoscervi affatto e allora sarà veramente pianto e stridore di denti . Oh mio Signore come posso appagare questa tua tristezza, ama e fai tanto amare Figlia mia , ama tantissimo, specie quelli che ti odiano fai opere di bene, metti sempre la pace e prega appena puoi anche mentre lavori, anche se sei triste porta sempre il sorriso sulle labbra, non giudicare per non essere giudicato, non parlare mai male di nessuno e non criticare chi è nel dolore, nello sbaglio, stai sempre vicino al povero, al carcerato, a chi è triste a chi non è accettato, tutti hanno bisogno gli uni degli altri e tutti avete bisogno di Me che sono il vostro Re e che Io per primo ho sofferto come voi, ma pensateci bene la mia morte è stata crudele eppure Io ho abbracciato per prima la Croce per salvarvi tutti, indistintamente, Io non sono come voi Io sono molto geloso delle mie creature e non scarto proprio nessuno, oh mio Signore meno male che Tu non sei come noi se no chi ci salverebbe? Hai ragione figlia mia io sono il Padre Buono che vi aspetta a braccia aperte, pronto sempre a perdonarvi e a purificarvi da tutti i vostri errori per portarvi al più presto in Paradiso da me, prega ama e servi il tuo Prossimo e non avere niente contro nessuno se non quello di un amore vicendevole. Dio mi abbracciò e col suo Abbraccio Divino mi penetrò fino al cuore, io percepii il suo amore che come una scossa mi fece tremare e così tornai con i piedi per terra e mi ritrovai a casa coricata sul divano che aspettavo mia Figlia per mangiare. Ero di una felicità immensa e a volte non capisco se è sogno o realtà, ma quello che più mi rimane nel cuore e che per me sto vedendo il mio Signore che mi ama, che mi ascolta e a Lui proprio non importa se la mia mente non è abbastanza colta, e mi accetta con tutti i miei difetti e mi perdona tutti i miei peccati e mi accetta così come io sono, come voglio bene anzi come amo tanto il mio Signore, il mio Gesù e come invoco lo Spirito Santo che mi fa camminare sempre sulla retta via finche il demonio da Lui mi porta via e mi tenterà per rifarmi peccare ma io lo so che da lui, non mi devo fare ingannare. Oggi per me è stata proprio una giornata tristissima come avrei voluto tanto consolare Gesù ed io che mi lamento per le mie piccole e poche sofferenze, io sono nel mondo non per gioire ma per soffrire io devo tutto al mio Signore e devo donarle il mio cuore anche se mi costa fatica e dolore, ti ringrazio mio dolce Gesù e ti prego aiutami sempre Tu, mai non mi lasciare dalle sue grinfie afferrare tienimi stretto e stammi vicino così che io non sbagli mai il mio cammino, entra nel mio cuore e nella mia mente e non farmi sbagliare mai niente. Quindi ti prego mio dolce Gesù aiutami sempre Tu. A volte vorrei appagare il mio dolce Gesù venendolo spesso a trovare nei Tabernacoli perché , lui è molto solo e triste perché non capiamo che Gesù è il ponte tra la terra e il cielo e se sapessimo amarlo e pregarlo con fede e con grande amore farebbe
grandi miracoli per me e per gli altri, ma nessuno e neanche i suoi Prediletti lo capiscono mi dice spesso Gesù e pensano che dire una Santa Messa al giorno per me mi basti, ma non è così, bisogna molto amare, bisogna molto pregare e bisogna molto agire perché la fede senza le opere è morta, e le opere senza la fede non vale proprio a nulla, e se facendo queste due cose non c’è l’amore esse non possono andare all’abbraccietto e non potendo camminare assieme è tutta sola e vera vanità, vanità delle vanità. Un giorno mi trovai completamente sola, mio Marito non rientrava a pranzo e le mie Figlie avevano rientro a scuola: io entrai in questo mondo mentre piangevo e pregavo Dio per qualcosa che mi era successo, tutto scomparve dietro di me e mi trovai in un prato immenso perché esso non finiva mai, i fiori sembravano non subire il danno fatto da noi mentre li calpestavamo, sembrava come se li accarezzavamo, poi ad un certo punto arrivarono oltre agli Angeli e ai Bambini che mi saltavano felici e beati addosso, Uomini e Donne di ogni Popolo di diversa Razza, e Nazione diversa, con Religioni miste ma l’unica cosa che le univa era l’amore sia tra di loro che per Dio. Tutti mi salutavano e sedutesi per terra mi parlavano di come avevano fatto per arrivare in Paradiso, di storie c’enerano tante ma poche ti colpivano e vedevi nei loro occhi il pianto nel ringraziare il Signore per avergli dato l’opportunità di salvarsi e questo appagava tutti i loro errori le loro meschinità, le loro miserie, il dolore che li portava all’umiliazione verso Dio, perché Lui ci dice chi si umilia sarà innalzato, ecco perché se uno ti da uno schiaffo tu devi porgere l’altra guancia, se ci dovessimo fare i conti per conto nostro faremo tanti sbagli anche molto costosi, e se no c’è l’amore arriva l’odio, arriva il rancore e si arriva ad uccidere il proprio Fratello perché tutti siamo Figli di Dio, Figli di un vero Padre che ci perdona solo se noi sappiamo riconoscere i nostri errori e chiedergli infinito perdono, col proposito di non farlo mai più, e per capire tutto questo dobbiamo ( soffrire ) perché se la sofferenza è accettata con amore si avrà salva l’anima e il cuore che ci porterà tra le braccia di nostro Signore Dio. Perché loro mi chiedevano la Gente non vuole più soffrire e amare Dio? Io risposi come potevo e dissi loro, la televisione, i cellulari i compiuter hanno preso il cuore dell’Uomo facendogli credere che la vita è bella e che va vissuta nella goduria, feste festini balli sport gite stanno prendendo il sopravento di una vita completamente adagiata solo ai piaceri di questo mondo volendosi assolutamente dimenticare che siamo nel mondo per amare Dio e il nostro prossimo che è il malato, l’orfano la vedova, il forestiero il carcerato non solo nelle prigioni, ma è carcerato chi si fa trasportare dal demonio, il solitario, il sofferente e il non credente perché senza Dio nel cuore non si può essere felici, e queste cose prima o poi ti fanno arrivare a fare qualche gesto che ti costerà per tutta la vita, il non aver accettato Dio nel nostro cuore perché Lui è vero puro
amore, io nel frattempo mi giravo attorno perché tutti avevano qualcosa da dirmi per poter salvare più anime possibili perché il diavolo avendo poco tempo a disposizione faceva di tutto per portarsi più anime possibili all’inferno e la Gente è super convinta che dopo la morte c’è il buio totale o che ti puoi incarnare, ma non è così ci dice il Signore, esiste l’inferno, dove ci sarà per l’eternità pianto e stridore di denti. Ma c’è il Paradiso, dove troverai la pace e la felicità con Dio e con quelli che l’hanno saputo amare, con fatica e con dolore, e gli ultimi, gli emarginati i soli i stanchi gli affamati saranno i primi al quale Dio asciugherà ogni loro lacrima per darle la felicità eterna con Lui con Gesù la Madonna i Santi i Martiri, e quelli che hanno saputo riconciliarsi con Dio all’ultimo istante della loro vita. Quindi loro mi dicevano ama e ama tanto aiuta e aiuta tanto, prega e prega tanto perché tutto questo ti porterà alla santità. E in Paradiso sarai felice e godrai d’ogni bene, oh come con loro mi sentivo felice e appagata e dicevo al Signore ma quando verrai a prendermi e lasciarmi qui definitivamente? Figlia mia la vita non dura un’eternità prima o poi devi morire ma non devi scegliere tu l’ora di partire, e quando in torno a te si fa giorno, non buonanotte devi dire ma buongiorno e allora tutto intorno a te cambierà e capirai da sola che è giunto per te il momento di partire, non devi fare la valigia perché tutto si vedrà nel tuo cuore, le tue fatiche il tuo dolore e lui inizierà a palpitare per il Signore amandolo con vero e sincero amore e allora capirà da solo che sta venendo dal suo amore che lo abbraccerà forte e lo farà palpitare d’amore perché ora potrà dire grazie di tutto oh mio Signore e lui ti risponderà non grazie a me ma grazie a te! Benvenuta piccola Figlia mia.
Pinna patrizia 16\11\09 ore 4 e 15 mattino 9---storia
Il dolore / la disperazione
Il dolore deve essere la gioia della nostra vita qui in terra per poter poi essere la gioia della vita eterna con Dio, Gesù e lo Spirito Santo. Se non siamo capaci di soffrire non saremo mai capaci di amarti Signore, perché il dolore fa parte della nostra vita terrena, essa serve per darci un giorno la vita eterna in Paradiso, vicino a Te o mio Dio: dove saremo felici per l’eternità. Il dolore è il vestito della nostra anima, e più il dolore è forte, più il vestito si fa candido per poter essere degno dell’anima quando essa entrerà nel regno di Dio. Il dolore a volte può portare alla disperazione, essa è la culla della nostra debolezza, della nostra insicurezza, della nostra illusione ma a volte basta la mano paterna di Dio che ti rassicura, il suo bacio sulla fronte che ti rasserena, un abbraccio suo che subito ti calma, come Gesù calmò la tempesta e subito arrivò la bonaccia. Anche Gesù nel Gestemani si disperò ma per la sua grande fede in Dio egli tutto accettò: sulla Croce gridò forte Dio Mio, Dio Mio non mi abbandonare e con quel grido salvò il mondo. Il dolore e la disperazione non sono malattie, il richiamo di Dio ci fa capire che tutto non ci può andare sempre bene e di lui ci dobbiamo fidare, certo Gesù ha messo sulla terra per tutti noi i Sacerdoti, perché il loro compito è di salvare le anime perché a volte uno anche se ha tanta fede è sempre tentato dal demonio e quando uno si trova nel dolore che lo può portare alla disperazione ha bisogno di trovare una persona come il Sacerdote che ti calmi, che ti consoli e dove in Lui deve vedere Gesù, che ti deve aiutare a non dover fare qualche gesto inaspettato, anche se la tua fede può essere tanta, Gesù con il suo amore ha salvato il mondo eppure era appeso ad una Croce e stava soffrendo atrocemente condannato dai suoi Sacerdoti che non hanno voluto credere ne a Lui ne alle sue parole, ne ai suoi fatti e facendo grandi miracoli, e tutti i Sacerdoti devono fare qualsiasi cosa e a qualunque costo devono salvare tutte le anime. Ogni anima che per colpa di un Sacerdote si danna per lui può essere una condanna e paga più di un anima semplice il suo Purgatorio, molti Sacerdoti trovano ostacoli per dover stare ad ascoltare le anime specie quelle in pena e a volte non appagano neanche con le parole le loro pene e molti si tolgono la vita perché non sono aiutate da nessuno e pensare che a volte una parola detta e spesa bene può salvare tante anime, bisogna lottare insieme, bisogna calmarsi e consolarsi perché così si può trovare la pace e la serenità, la calma e la dolcezza, perché così uno si può affidare alla Divina Misericordia , Celestiale di Dio per poter così andare avanti,
senza dover pensare a voler fare qualche gesto inaspettato, pensando così di poter risolvere ogni cosa. Il Sacerdote è Gesù, deve sempre emanare la sua calma la sua serenità la sua dolcezza per poter lottare contro ogni male, che può oscurare l’anima delle persone e lui deve aiutarle, consolarle amarle come avrebbe fatto Gesù. Anche Giuda avrebbe potuto salvarsi, Gesù tentò in tutti i modi di aiutarlo ma la sua fede non era salda, eppure Gesù gli ha voluto molto bene fino alla fine, Lui voleva salvarlo a tutti i costi, ma non andò così perché la disperazione sta in agguato, quando noi non vogliamo accettare il suo amore, il dolore è talmente grande che non si vuole sopportare più nulla, oggi i Sacerdoti stanno allontanando da Dio le anime, così danno la possibilità alle altre Religioni di avanzare, di crescere, di divulgarsi, e così noi siamo l’unica Religione che sta uscendo fuori dai binari perché ormai ognuno si sta facendo le leggi per conto suo. I Mussulmani non entrano nelle loro Moschee con le scarpe, pregano e si muovono tutti insieme alla stessa ora rispettano il Maradam e digiunano per un mese intero. I Testimoni di Geova studiano e spiegano la Bibbia rispettando le sue leggi e le sue regole non fumano non bevono e non si drogano si rispettano e rispettano, non festeggiano così fanno anche i Mormoni gli Avventisti , i Buddisti e gli Ortodossi che rispettano la Chiesa entrando composti e coprendosi il capo davanti a Dio e alla fine della Messa recitano da sempre la preghiera dell’esorcismo per non essere tentati da satana e tutti loro accettano il dolore e vanno avanti nel Nome del loro Signore. Noi invece specie quando stiamo bene o male non siamo altro che capaci di criticare, condannare, farci vedere, insultare, guardarci e confrontarci, accettare le cose solo se chi te le fa è ricco, le Chiese il più delle volte accetta soldi sporchi, e persone con l’anima sporca dando loro la Comunione e la propria condanna, Gesù invece accetta di più l’elemosina da chi non ha e da anche quel poco che ha, anche se rimane senza e accetta la sua miseria nel nome di Dio. Quindi cari Sacerdoti voi siete il sale della terra che deve salare tutte le anime senza fare distinzione e stare molto vicino alle Persone che sono nel dolore e nella disperazione facendo di tutto per aiutarle perché in quei momenti satana è più forte di loro e contorce talmente la loro mente da fargli fare dei gesti sbagliati e voi dove potete dovete evitare tutte queste cose. Aiuta che il ciel ti aiuta anche se a volte più fai del bene e più ricevi spade di dolore che feriscono il profondo del tuo cuore e voi a volte dove siete? Ah a fare tutto quello che fanno gli altri, case di lusso, statue costose cose a qui si può fare a meno, fumate bevete e mangiate come gli altri, e quindi dove sta la vostra differenza che siete Sacerdoti? Un buon Sacerdote da per primo l’esempio rinunciando a tutto, prega tanto e sta a contato con i Fedeli, predica bene per razzolare bene e non male, fa anche lui opere di bene e sta lontano dalle Donne e cerca di camminare per dare l’esempio sulla retta via, senza fare distinzioni e
senza mai credersi perché ha studiato migliore degli altri e deve saper soffrire con le Persone specie quelle che sono nel dolore più profondo, e nella disperazione e deve saper aiutare tutti proprio tutti, se no il dolore vostro in Paradiso sarà più grande. E per questo che il Signore ci dice di voler bene e di pregare tanto per questi Sacerdoti che sono sempre più tentati di noi perché servono il Signore, dobbiamo ricordarci che per salvarci bisogna essere nati nessuno, essere nessuno, per poi morire nessuno, allora il nostro pianto sarà asciugato dalla mano del Signore, il nostro dolore dal bacio di Dio, e la disperazione dal suo abbraccio Paterno per i suoi Figli, quindi il Signore ci sta insegnando che amando tutti indistintamente specie i nostri nemici ci darà la forza di sopportare il nostro dolore col suo amore, così se vogliamo salvarci e non dannarci amiamo tanto facendo opere di bene perché la fede senza le opere è morta, non vale a niente e senza il dolore non possiamo partecipare alla gioia di nostro Signore che è morto sulla Croce soffrendo atrocemente, ma perdonandoci dopo aver fatto solo del bene. Ricordiamoci sempre però che il diavolo può essere più forte di noi e per non rimanere fregati e dannarci all’inferno, dobbiamo amare pregare digiunare e fare opere di bene, elemosine, rinunce e costruirci il nostro tesoro che ritroveremo in Paradiso. Dobbiamo sentirci tutti peccatori e cantare a Dio questa preghiera, ( perdonami oh Signore per tutte le volte che ti do , che ti do immenso dolore, perdonami oh Signore ), bisogna umiliarsi sempre davanti a Dio per non dover cadere in tentazione, perché la disperazione quando c’è il dolore è come un accumulo di cose che si inghiottiscono e si sopportano cercando di soffocarle per cercare di dimenticare, ma poi all’improvviso quando scatta un flash per qualche frase che ci ferisce o per avere capito male esse tornano tutte a galla e la tua mente impazzisce tu proprio in quel momento hai bisogno del tuo Gesù, del Sacerdote che avvolte lui dov’è, magari si alza con comodo, arriva con calma, è sempre quasi impegnato e a volte fa fatica anche a riceverti, ci sono anche quelli che non guardano l’orologio e a volte allungano la discussione ma quando arrivano al termine non sono riusciti ad appagare il tuo dolore e molte volte te ne vai a malincuore, non è un rimprovero ma è la pura e vera realtà, molti Preti sono Giovani e se per caso non hanno mai sofferto loro non ti possono proprio aiutare perché solo con la sofferenza si cresce e si diventa grandi nella fede e nell’amore facendoti fare opere di bene e ringraziare così anche Dio, e allora la tua sofferenza si può trasformare in gioia. Quanti Santi sono morti Giovani, e hanno dato con la loro fede testimonianza a Dio morendo in pace e in grazia di Dio e noi dobbiamo almeno un po’ cercare di imitarli, per poter salvare la nostra anima. A volte i Sacerdoti predicano bene ma razzolano male perché loro sono i primi che non seguono la parola del Signore non dandoci l’esempio di ( ama il prossimo tuo
perché in Lui c’è sempre Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua anima ), quindi i Sacerdoti per salvare il mondo devono avere più compressione amare e dare tutto se stessi pur di salvare tutte le anime, specie quando cercano un Prete per offrirsi a Dio nel dolore che hanno in quel momento nel cuore. Bisogna riunirsi, discutere e accettare perché da soli non si può lavorare, ma in armonia si possono fare tante cose e accordandosi se ne possono fare ancora di più , così migliorandoci si può dare testimonianza e esempio, e così con queste due cose principali ci aiutano a trovare persone timide perché non cercate ma che possono darci tanto. Ma se non sappiamo collaborare ma solo criticare il nostro cuore non vede nel Prossimo, nel vostro Fratello il volto Paterno di Dio, e ci si allontana da Lui e si va verso il dolore e la disperazione, ci si allontana da Gesù e si va in Chiesa solo nelle occasioni, tanto per farsi vedere. Cari Sacerdoti valutate bene le parole di Dio, lui vi vuole bene noi essere umani siamo nulla ma voi Sacerdoti dovete essere tanto per noi, un vero punto di riferimento dove possiamo trovare la pace la gioia e la serenità se no che ci state a fare in mezzo a noi se non fate niente per aiutarci? E pensare che a volte un sorriso, una parola una fermata ciao oggi come stai? Ci aiuterebbe a valorizzare la tua persona quando vieni considerata. Il cielo non è fatto di persone solo Sante, ma è fatta di persone che nella loro semplicità hanno dato il loro amore per gli altri e per Dio specialmente quando erano nella loro sofferenza. Gesù è il centro di tutti è il ponte tra la terra e il cielo, e quindi per lui tutti ci dobbiamo battere e per lui dobbiamo abbattere quel muro di razzismo che si mette in mezzo a noi e dobbiamo abbatterlo con tutte le nostre forze pregando e amando, perché agli occhi di Dio tutti siamo uguali, tutti siamo Fratelli senza distinzione di Razza o Religione, e infatti sarà Dio a giudicare alla nostra morte chi potrà stare vicino a Lui per l’Eternità, bisogna sempre fare di tutto per scoprire quello che Dio vuole da noi, non sempre nella pace e nel bene ma nel dolore dobbiamo meditare cosa vuole Gesù da noi e se lo sappiamo ascoltare Lui ci parla dal profondo del nostro cuore e ci dice con vero e puro semplice amore ( ti voglio bene figlia mia non disperarti perché col dolore tu ti avvicini a me e se saprai accettarmi la tua vita cambierà dal dolore all’amore ). Per nostro Signore non bisogna essere studiati colti, ma per il Signore la preghiera più gradita è quella che viene dal profondo del cuore di ogni Persona che lo cerca con vero e puro amore, quindi a cosa serve la nostra vita se poi per una stupidaggine possiamo perdere l’anima? Aiutaci Signore ad essere delle buone Cristiane, a saper amare e perdonare, a saper parlare bene di Te, a saper pregare dal profondo del nostro cuore, così che Tu ci possa guidare nella via del bene e attiraci tutti al Tuo cuore, aiutaci a saperti amare anche quando c’è il dolore, che ci avvicina a Te attira i nostri cuori alla fonte del Tuo amore. Grazie Gesù per tutto quello che fai per noi
e ti chiediamo profondamente perdono per quello che invece non facciamo per Te ne per il nostro Prossimo, grazie Gesù perdonaci Gesù, io ti ringrazio oh mio Signore, aiutami sempre perché tutte le preghiere fatte dal profondo del nostro cuore, possano attirare la pace nel mondo intero, e appagare i castighi che per i nostri peccati si stanno per abbattere sull’Umanità. Quindi impariamo a non imprecare Dio dei nostri dolori, ma soffriamo con amore e così il nostro Signore ci appagherà col suo calore portandoci con Lui in un eternità felice e beata. Beati dice il Signore gli afflitti perché saranno consolati e i loro occhi dalle lacrime asciugati, e dal profondo del suo amore Lui ci abbraccerà e per l’eternità ci consolerà salvandoci l’anima per aver voluto sopportare tutto per Lui con dolore e amore. Il dolore ci deve far capire che la morte non va temuta ma va aspettata con anticipazione. Naturalmente non dobbiamo provocarla noi stessi, perché il suicidio è il peggior tipo di resa e di sconfitta, se ognuno di noi avrà la pazienza di aspettare per morire quando Dio vorrà quello sarà il giorno più grato per Dio il nostro Signore, e in quel momento ci renderemo conto che saremo arrivati nella nostra Dimora Celeste e che ne sarà valsa veramente la pena. Quindi la morte non è solo una promozione, un diploma, una liberazione, non è scuola finita, classe successiva ma una vita che sarà vissuta come Dio l’ha disegnata per ognuno di noi.
Pinna patrizia ore - 20 24-11-09 dodicesima-- storia
La ione di Gesu’
Sono entrata nel Getzemani e ho visto come il Signore soffriva atrocemente gli Angeli lo servivano tristi e provavano un angoscia indescrivibile, Gesù sudava sangue come era triste per tutti i nostri peccati che lo stavano condannando, siamo noi che lo facciamo soffrire per la nostra indifferenza, gelosia, ipocrisia, per il nostro egoismo e per le invidie eppure Lui è di una dolcezza, mi guardava mentre io lo guardavo non volevo vederlo così, piangevo come una disperata ma lo guardavo lo stesso perché Lui col suo dolce sguardo triste mi fissava e mi disse: capisci perché ho dovuto morire così atrocemente? È stato per salvarvi per portarvi con me nel Regno Beato che ho preparato per ognuno di voi, ho visto quando sono venuti a prenderlo, Lui si è costituito senza reagire, senza dire una sola parola, come un ingenuo agnellino l’ho seguito davanti al Sinedrio dove c'erano i Sacerdoti poi davanti a Pilato: tutti lo schernivano, lo deridevano lo sputavano lo schiaffeggiavano, lo insultavano senza motivo, sembrava che avessero catturato il peggior dei malfattori, ma Gesù non era triste era solo serio e molto silenzioso, avrei voluto aiutarlo ma non potevo o non volevo? Io sentivo il mio peccato che mi penetrava nel corpo, perché anch’io quando pecco lo faccio soffrire lo condanno a morte e lo rimetto in croce, anch’io c’ero quando lo hanno condannato a morire, lo seguivo da per tutto e vedevo delle scene inverosimili per la sua dolce bontà: tutti quelli che si dicevano suoi Amici cioè gli Apostoli, lo lasciarono completamente da solo, ma lei sua Madre, con San Giovanni no loro erano gli unici che lo seguirono sino alla fine del suo tortuoso viaggio sino al calvario, anche sua Madre se l’avrebbero punta non avrebbe reagito dal dolore grande che aveva nel suo cuore, finalmente capiva con quale atroce morte avrebbe sofferto suo Figlio Gesù, il suo Divino Amore, il suo tabernacolo vivente, la sua Creatura più Pura e la più Innocente. San Giovanni e Maria mi guardavano come se volessero dirmi qualcosa, capivano il mio pianto e il mio dolore e percepivano anche il mio amore, avrei voluto fare qualsiasi cosa anche ammazzare tutta quella gente che gridava crocifiggilo, crocifiggilo , a morte costui, vedo Pilato che se ne lava le mani vorrebbe salvarlo, perché capisce che non ha colpa di nulla ma è come impotente, forse perché tutto doveva andare, secondo i piani di Dio, dare il proprio Figlio per la nostra salvezza, come era tenero Gesù nel donarsi per ognuno di noi, voleva e non vedeva l’ora di aprire le porte del Paradiso, chiuso per il peccato di Adamo ed
Eva. E finalmente era arrivato il momento della sua apertura per coloro che lo avevano amato, non ci pensò due volte, Cristo era pronto a tutto, non le importava quanto le sarebbe costato, Lui era venuto proprio per quello, dare a tutti proprio a tutti la possibilità di salvarsi dalla dannazione eterna. La flagellazione è stata molto crudele non c’era più spazio nel suo corpo dai flagelli subiti, la corona di spine oh come gliela incastrarono, il suo dolore sembrava incontenibile, ma nello stesso tempo l’amore per suo Padre lo faceva andare avanti, gli Angeli continuavano a starle vicino in ogni istante del suo calvario, lo consolavano e cercavano di servirlo, anche in Paradiso tutti piangevano per Gesù, c’era un fermento straziante, arrivò il momento della Croce da portare, lunga e pesantissima come piangevo mentre vedevo Gesù che cadeva sotto il suo peso come era atroce continuavano a deriderlo, ad insultarlo, a schernirlo, come si compiaceva la Gente della sua sorte, come ci godevano nel vederlo ridotto così, come un animale veniva condotto al macello, tutti ridevano di Lui specie quando cadeva, sua Madre piangeva disperata perché ancora non capiva bene il male che le stavano facendo al suo Amato e Adorato Figlio. Come avrei voluto avere la forza di aiutarlo per non dover soffrire così, ma mi mancavano le forze o forse non volevo nemmeno io fare nulla per Lui? Tutto era triste Gesù mi guardò per dirmi, vedi tutti vogliono star bene e vivere da dissoluti, ma solo col dolore accettato con amore; si ama il Tuo Gesù, questo ti deve servire per non lamentarti più e avere il coraggio di andare sempre avanti, dove quando raggiungerai la meta, arriverà finalmente la tua salvezza; e conquistando il cuore del tuo Signore avrai salva la tua anima e non sentirai più il dolore, vedi mi dice Gesù, tutti per salvarci dobbiamo soffrire, prendere la nostra Croce per poter guarire, cadere per poterci ogni volta rialzare e : nel Signore poter confidare, andare avanti sino al monte del Signore per poterci cullare nel suo amore, e allora avrai il tuo premio meritato e sarai per sempre beato, quando quindi sei nel dolore non ti avvilire ma devi sempre reagire, pensa un poco di più a Me e ti accorgerai che Io sono sempre con te vicino, e ti insegno il cammino che senza il dolore niente ti porta dal tuo Signore, ma se tu lo accetterai un premio in Paradiso avrai. Ora lo vedo mentre sta quasi per arrivare, tutti sono li come una lunga processione, vogliono vederlo anche morire e fino alla fine gioire, perché per loro deve pagare la sua bontà per come ha saputo troppo amare e nessuno ha voluto condannare ma anzi a Dio ha chiesto per loro il perdono, perché secondo Gesù tutti fino alla fine abbiamo il tempo per poterci pentire così con lui possiamo salire nel suo Regno Beato per avere tutto sopportato. Ora il mio cuore è nello strazio totale, io lo vedo come si lascia ammazzare, quei lunghi chiodi in quelle mani che tanto hanno fatto, come lo hanno trattato, quei lunghi chiodi nei piedi e quel martello che tanto batteva, come mi sentivo meschina, avrei voluto
non doverlo mai vedere soffrire, i miei miseri peccati, mi facevano capire perché per colpa mia ha dovuto così tanto soffrire, lui dalla Croce mi guardava, mi fissava io piangevo e lo vedevo morire e il mio cuore cominciò ad impazzire, no Gesù ti prego non morire, non posso ascoltarti mia piccola gioia, vuoi venire in Paradiso con me ? Si Gesù io voglio venire con te ma non posso vederti così, come fa Maria tua Madre a non impazzire nel vederti così morire oh mio dolce Gesù? Tutto per il Signore bisogna accettare anche se il dolore fa molto male, ma quando tu Figlia mia sei felice, per Me il tuo cuore non impazzisce, non mi sa amare e lontano dal mio cuore sa stare, invece così Figlia mia camminerai sulla retta via. Non smettere di lottare quando mi dovrai amare più mi amerai e più triste sarai, ma un giorno con me più triste non sarai. Ora mi disse Gesù io devo morire stai qui vicino e aiutami a soffrire, soffri tanto con me per poter capire il perché senza il dolore Figlia mia, non ci si umilia ed io vedi l’ho fatto con vero amore per Dio nostro Signore e chi si umilia sarà innalzato e se io non morivo così nulla per voi avrei guadagnato e non vi avrei salvato, capisci ora perché il dolore porta all’amore per Me, per non stancarti mai di Me, capisci perché il dolore è entrato nel mondo? Per rendervi conto che la felicità a nulla vi porterà anzi vi farà solo peccare, e da me vi farà allontanare. State molto attenti perché il demonio sta sempre in agguato per farvi fare tanti errori, ora lascia oh Signore, che io mi addormenti nel tuo dolce cuore, e riceva il Tuo amore e nelle tue Mani Rimetto il Mio Spirito. Oh Gesù, Gesù non morire è così atroce questo momento, mentre tutti godono della tua forte morte io, Maria, Giovanni e Maria di Magdala, piangiamo disperati e un Soldato per accettarsi che tu sia veramente morto ti apre il Costato da dove escono Sangue e Acqua, oh Gesù, Gesù non vogliamo accettare il Tuo dolore perché non sappiamo amarti abbastanza, Tu sei morto per noi, e noi cosa ti diamo in cambio, odio disprezzo, rancore, e ancora oggi feriamo il tuo cuore perché non vogliamo soffrire mai. Gesù ora ti guardo mentre ti calano dalla Croce, Maria aspetta il tuo dolce Corpo e come lo riceve grida , grida forte dal dolore, perché a te oh mio Signore tu la guardi e ci guardi e cerchi di capirci, ti lasci baciare ti lasci cullare. La pioggia cancella tutto il sangue che ricopre tutto il Tuo Corpo e con le sue lacrime Maria ti pulisce, quanto abbiamo pianto mio dolce Gesù, ora che ti abbiamo fra le braccia vorremmo non lasciarti mai più ma non è così ora verrai posto in un Sepolcro nuovo dove nessuno prima dite è stato sepolto, dove vai mio dolce Gesù, Io sono sempre qui vicino a voi anche se non mi vedete per adesso, ma il terzo giorno risusciterò e per sempre nei vostri cuori io abiterò dove tu mi potrai cullare con il tuo amore, mi potrai baciare con le tue preghiere, ti abbraccerò , quando il tuo prossimo aiuterai, e tutte le volte che nel dolore sarai io ti prenderò in braccio e ti calmerò e quando ti avrò calmata camminerò sempre al tuo fianco e se tu mai
mi lascerai un Tesoro in Paradiso troverai. Tua Madre è tanto triste e da tre giorni che non ti vede ma lei sa che tu qualcosa devi fare di grandioso e quando sei uscito dal sepolcro io ero li vicino a tua Madre, quando col tuo bacio sulla fronte l’hai chiamata e subito il suo cuore si è riscaldato e come lei aveva pensato sei risuscitato, poi dagli Apostoli sei andato e felici anche loro hai fatto, tutti hai perdonato e con loro hai anche mangiato, ora mi guardi e mi dici vieni qui e accetta sempre di soffrir, mai del dolore ti devi stancare e cerca sempre di amare, pregare e digiunare, fai sempre opere di bene, ama il tuo nemico, vai a trovare il malato, il carcerato, il sofferente, aiuta tanto i Bambini e portameli nell’Arca del Mio Cuore e se avrai Fede Speranza e Carità la tua fede salda sarà. Gesù rimase con noi quaranta giorni e iniziò a spiegarci tutto, della sua attesa morte, della sua nascita, di sua Madre, di San Giuseppe e ogni giorno ci preparava e ci spiegava le scritture, io dissi si Gesù ma perché proprio a te ? Non riesco ad accettarlo, hai subito una morte troppo crudele. Fin dall’inizio del mondo Dio mi aveva nel suo pensiero e io accettai con amore, è stato difficile tutto l’insieme, ma il Paradiso così andava meritato, il dolore serve per far capire all’Uomo che questa è la via giusta, tutto bisogna accettare, tutto bisogna sopportare, tutto bisogna inghiottire e l’altra guancia bisogna porgere, ed il profondo del cuore a Dio bisogna offrire: solo così potrai gioire. Stavamo per entrare nell’era del cristianesimo e tanti di loro avrebbero dovuto soffrire il Martirio per salvarsi dalla fede in Gesù, fuggire, nascondersi, finire in galera, lapidati derisi calunniati, diffamati, ma Gesù prometteva a tutti loro il Paradiso, e nessuno si spaventò per quello che sarebbe accaduto ad ognuno di essi. Maria era li sempre con noi e Gesù mi fece vedere la sua dolce morte, la sua salita al cielo, la sua Incoronazione come Regina del Cielo e della Terra, attorniata dai suoi Angeli che l’avrebbero sollevata fino al cielo dove li si sarebbe vista col suo Amato Figlio, Dio per la sua dolce bontà e umiltà l’ha premiata e l’ha ripagata di tutto il suo amore. Vedevo la morte di tutti gli Apostoli e come a San Giovanni Gesù, fece vedere tante cose che sarebbero accadute ma il suo pensiero mi diceva che se ci saremo comportati bene, molte cose non sarebbero avvenute, oppure le avrebbe mutate in punizioni più leggere, e questo mi confortava tanto, lui mi ripeteva spesso prega tanto Figlia mia, ama tanto digiuna e fai opere di bene e accetta tutto il dolore che Dio ti manderà, abbraccia la mia Croce e pensa sempre che io ho sofferto prima di te. Non volevo distaccarmi da Gesù ma Lui era pronto per ascendere al Cielo e ci prometteva che un giorno sarebbe tornato su una nube per giudicare i vivi e i morti e mi disse ma quando tornerò, troverò ancora fede sulla terra? Io le dissi: oh mio Signore io lo spero con tutto il cuore che ti sapremo attendere, e che riusciremo a capire anche la tua venuta, come seppero interpretarla i tre Re Magi che arrivarono da molto lontano ad adorarti
senza indugio, senza faticarsi e col solo pensiero di amarti. Ora Gesù era pronto a lasciarci e ci guardava con quel cuore di Padre che anche se hai appena sbagliato, col suo bacio: ti ha appena perdonato, e tu nel suo cuore ti sei cullato, chiedendogli subito scusa, lo vedevamo allontanarsi piano piano era come se stesse volando, vi amo ci diceva, pregate amate e digiunate, soffrite con amore, comportatevi bene sempre, abbiate sempre fede in Me, leggete la Bibbia, la mia parola che vi spiegherà la mia venuta, scriveranno i Vangeli dove si parlerà di Me seguite le Mie Parole, e uno di voi scriverà l’Apocalisse, sembrerà strana con i suoi strani segni, ma un giorno io vi aiuterò a capirla, e così a molti di voi li aiuterò ad arrivare alla fine dei tempi dove sarete pronti per vedermi tornare nella gloria di Dio, dove giudicherò i buoni e i cattivi. Sarete prelevati dagli Angeli e quelli che non hanno voluto credere in me cadranno tra gli inferi dove li sarà pianto e stridore di denti. Gesù ormai non si vedeva più eravamo tutti tristi ma Gesù ci disse vi manderò il mio Consolatore, e lui vi istruirà ricordandovi tutto e allora capirete ogni cosa e mi amerete perché capireste che Io vi ho amato tanto, e perché ho voluto dare la mia vita per ognuno di voi, perché ho voluto salvare tutti quelli che mio Padre mi ha voluto donare. Ci rivedremo un giorno tutti insieme nel mio Regno Beato che per ognuno di voi ho preparato a presto Figlia mia il Tuo Amato Gesù.
Pinna patrizia ore--17 del 28--11--09 quattordicesima--storia
La nascita di Maria e di Gesu’
Il Signore mi fece vedere come Maria è arrivata nel mondo, sua Madre Sant’Anna e suo Padre Gioacchino erano molto vecchi, e non persero mai la speranza in Dio, di poter avere una Figlia o un Figlio. Mentre come ogni anno si recavano al tempio per richiedere la grazia , seduti e valutando il cielo stellato una Stella si stacco dal cielo e si posò nel grembo di Sant’Anna. Lei la Regina del Cielo era discesa per poter ricevere nel suo Tabernacolo d’amore il suo Creatore, fu un anno cosi strano, che tutti si chiedevano che forse stava per nascere qualche persona scomoda ma scomoda a chi? Ma al diavolo che cercava in tutti i modi di ostacolare la nascita di Maria. Infatti quando è nata la Madonna una bufera si levò in paese , tutti i diavoli erano arrabbiati ma nel cielo vedevo il fermento degli Angeli che facevano festa, cantavano e lodavano Dio per la loro futura Regina, lei nasceva in piena notte nel cielo ricoperto di nubi nere arrabbiatissime perché non volevano la sua nascita, oh come era bella Maria Santissima, bionda con gli occhioni blu, carnagione bianchissima e le guancia rosa rossicce come mi vide mi sorrise e mi disse, quanto mi ami Figlia mia e quanto mi fai amare dolce mio tesoro, prendimi in braccio mi disse ed io la presi, come la presi lei si addormentò e si cullò fra le mie braccia, come era piccina e di una bellezza divina: Sant’Anna mi ringraziava di come io amavo sua Figlia, la Figlia di Dio che l’aveva preservata da ogni macchia originale, cioè senza peccato perché lei doveva contenere nel suo grembo il Figlio di Dio e quindi doveva essere tutta Santa, lei dormiva beata fra le mie braccia ma io mi sentivo tra le sue braccia e mi cullavo col suo amore Divino, Paradisiaco, Celestiale, mi sentivo al settimo cielo. La vidi crescere nel Tempio, lei che ancora non aveva mosso i suoi primi i, pensava già al suo Dio tanto da offrirle tutta la sua completa verginità, tutto il suo amore, tutta la sua anima, e la sua mente cresceva in età, sapienza e bellezza la avvolgevano e lei umile e mite di cuore attendeva il suo Creatore che sapeva che stava per arrivare, ma non pensava che Dio l’aveva prescelta per essere la Madre di Gesù. Lei come i Re Magi vedeva la stella e capì subito che il Messia era in arrivo e chiedeva al Signore di poterlo vedere e prendere in braccio come era capitato a me, quando vidi l’Angelo Gabriele di una maestà divina che si inchinava alla sua Regina, Ave o piena di grazia, che saluto è mai questo? Io sono l’Angelo del Signore e ti porto un lieto annuncio, sarai la Madre di Dio e la Potenza dell’Altissimo si è posata su di te, avrai un
Figlio che chiamerai Gesù. Ma io sono una umile Serva del Signore, ma dico il mio sì, lo Spirito Santo scenderà su di Te, ma come io non conosco Uomo, il Signore ha già pensato a tutto sta tranquilla le diceva l’Angelo, io la Madre del Figlio di Dio? Lei iniziò a serbare queste cose nel suo cuore e amava con immenso amore il suo Signore, non dormiva pensando a come e perché Dio scelse proprio lei, non disse niente a nessuno fino a che il suo Figlio non salì al cielo e lo Spirito Santo la guidò. Come era bella Maria, in attesa del suo Figlio Gesù, San Giuseppe le prendeva le mani e parlavano delle Scritture, come San Giuseppe seppe che Gesù il suo Figlio putativo sarebbe morto, chiedeva al Signore di morire prima di Lui perché sapeva bene che non ce l’avrebbe fatta a sopportare tutto quello, e Dio l’accontentò, infatti lui morì che Gesù aveva compiuto i 30 anni, morì fra le braccia di Maria e di Gesù.
Gesù gli promise il Paradiso subito appena sarebbe risorto, San Giuseppe abbracciava spesso Maria per assicurarla e la baciava sulla fronte, incoraggiandola, specie quando studiavano le Sacre Scritture. Il loro amore era divino celestiale, e non oltreò nella loro mente di doversi unire, perché il loro amore era più che casto e i loro baci e abbracci erano divini. Come San Giuseppe voleva bene a Maria e a Gesù durante la sua vita terrena, ma quando arrivò il momento di partire per il censimento, tutto era calmo e in cielo vedevo il fermento degli Angeli che con attesa aspettavano il loro Messia, erano tutti eccitati, dalla felicità, nulla li conteneva, chi saliva e chi scendeva, ma a un tratto tutti si fermarono anche i Re Magi perché non vedevano più la stella, che in quel momento si posò sopra la stalla per attendere anche lei la nascita di Gesù. San Giuseppe uscì per prendere la legna: quando una luce divina scese dal cielo e ricoprì sua Madre e lei senza dolore partorì il Figlio di Dio, quando arrivò San Giuseppe, Gesù era nato e lui subito si inchinò per adorare il Messia. Come era bello Gesù, tutto ricciolino, biondo con gli occhi azzurri come i miei e allora mi disse a me non mi prendi in braccio? Oh mio dolce Gesù io non sono degna, perché sono una peccatrice, non posso proprio prenderti in braccio non ne sono proprio degna, ma perché devi sempre dubitare così di te, io ho sempre le braccia aperte sia per te che per il mondo intero, vieni e prendimi in braccio perché lo vedo io se ne sei degno oppure no. Io mi avvicinai piano, piano con la vergogna nel cuore e mi inchinai davanti al mio Salvatore, come era bello gli Angeli lo adoravano, c’era chi cantava, chi saltava dalla felicità: perché finalmente Dio era sceso sulla terra, per farsi amare e farsi conoscere come un Dio pieno di Misericordia e di Bontà Infinita. E allora! Io sto sempre aspettando che tu mi
prenda in braccio, su disse sua Madre Maria non temere Gesù è nato per i peccatori, per chi è nel dolore, per chi è triste, per farsi amare: dai vieni e prendi in braccio il Figlio di Dio, come mi avvicinai: Gesù bambino allungò le braccia ed io con un forte tremolio lo presi finalmente in braccio e all’improvviso una scossa mi penetrò tutto il mio corpo, ebbi una paura tremenda come se mi stesse cascando, non temere Figlia mia, non sei contenta che io sono tra le tue braccia, per prendere mia Madre non hai così sofferto! Lo so mio dolce Gesù Bambino, ma tu sei il Dio Divino che bisogna toccare solo se sei puro di cuore, io sono una misera peccatrice e non sono degna di averti tra le mie braccia. Tu mia piccola principessa a volte sei troppo esagerata, perché c’è Gente più peccatrice di te e mi riceve nell’Eucarestia indegno veramente sporco e tu mia piccola gioia, soffri tanto per i tuoi peccati, e Io sono molto contento che tu ti umili così; perché mi fai molto felice nel renderti conto che sei la più peccatrice così non ti innalzerai mai e solo chi si umilia sarà innalzato. Oh come sono felice Gesù, adesso che ti ho fra le mie braccia io sono sicura che Tu come io ti ho preso con quella scossa mi hai perdonato tutti i miei peccati e ora sono degna di averti con me, siediti ora Figlia mia e ascolta la voce del tuo Gesù. Io ero vicino a Maria sua Madre e a San Giuseppe, dietro di me c’era il bue e l’asino che cercavano di riscaldare il loro Creatore, perché io sono venuto per salvare il mondo per far credere che Dio è mio Padre ed è il vero Creatore del cielo e della terra, e che bisogna amarlo con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente e bisogna amare il nostro prossimo come se stessi. Dio mio Padre è di una infinita misericordia, vi aspetta a braccia aperte sempre pronto a perdonarvi, Lui tutte le volte che gli chiedete perdono, vi abbraccia, vi bacia, e vi culla col suo amore specialmente quando siete nel dolore, Lui vi prende in braccio e cerca di calmare il vostro dolore, fino a che non vi vede tranquilli e sereni. La fede che tu hai per me è grande e Io ho voluto premiarti dandoti l’onore di potermi prendere in braccio, oh mio dolce Gesù come potrò mai ricambiarti di questo Tuo dono? Ama, tanto Figlia mia, prega tanto, digiuna perdona tutti anche se il male che ti fanno è grande, perché io per primo vi ho perdonati tutti dalla Croce, sono morto per tutti voi per salvarvi e vi voglio portare tutti in Paradiso con Me , senza escludere nessuno, e senza dolore la vostra vita non vale proprio, senza la fede non si può camminare per la retta via, senza l’amore non si può portare Gesù nel cuore e non si può trasmettere amore per gli altri, senza la carità il cuore rimane di pietra, dura e fredda, ma se il cuore dell’Uomo non si addolcisce e non si trasforma non può amare il vostro Signore. Io non riuscivo a contenermi dalla felicità di avere Gesù Bambino tra le mie braccia e ogni volta che trovo un piccolo Bambinello me lo bacio, come se avessi Gesù vero tra le braccia e me lo cullo come cullerei Gesù vero e vivo. Tutto era di una gioia immensa e non mi
contenevo dalla gioia, come era tenero il mio dolce Gesù, Lui con il suo sorriso mi riscaldava il cuore, come mi parlava ti penetrava questa strana sensazione come se avessi tra le braccia qualcosa di veramente prezioso, continuavo a vedere gli Angeli, come adoravano il loro Messia lo baciavano, lo accarezzavano, lo ascoltavano e poi mi dicevano: devi ringraziare sempre il tuo Gesù di tutto quello che hai e ricordati che il dolore avvicina tutto il tuo cuore al suo cuore e che si deve soffrire per salvarti l’anima. Credere in Dio vuol dire meritarsi un posto grande nel Paradiso, amare Dio nel Prossimo facendo opere di bene arricchirà il tuo tesoro nel cielo dove li sarà presentato a Dio e Lui capirà quanto nella tua piccolezza sei stata una grande Figlia di Dio, hanno ragione disse Gesù gli Angeli, non stancarti mai Figlia mia di pregare, digiuna esso tiene lontano da te il demonio e ama, ama tanto devi vedere in ogni tuo Fratello un Figlio di Dio, perdona tanto specie quelli che ti fanno del male, perché se no che merito ne avete se amate solo quelli che vi fanno del bene? Fanno così anche i Pubblicani e le altre Religioni, gli Atei, i cattivi, chi ama Dio, chi ama Me e chi crede allo Spirito Santo è riconosciuto dalle sue opere e cerca di amare il Signore suo Dio, e da li; ti riconosceranno e capiranno veramente costui è un Figlio di Dio. Ormai Gesù era con me tra le braccia non so da quanto tempo e dissi a Maria sua Madre, ma Gesù non mangia? Non dorme? Te lo devo mettere tra le braccia? Non preoccuparti mi disse Maria quando Gesù ama chi lo ama è così raggiante che non si ricorda di essere nato Bambino. Perché mi disse Gesù sei già stanca di me? Oh no mio dolce Gesù non voglio essere invadente e voglio lasciarti riposare tranquillo, sei nato da poco e , e cosa guarda un pò chi sta arrivando, oh che meraviglia i Pastori con i loro greggi portavano i doni a Gesù qualche Bambino con qualche Mamma e dicevano: siamo stati avvisati dagli Angeli che ci hanno detto che è nato il Messia e siamo qui per adorarlo e darle i nostri piccoli doni, ma vogliamo lasciare qui il nostro cuore che sta palpitando d’amore per Gesù, come erano timidi e carini e si inginocchiarono per adorarlo, hai visto mi disse Gesù anche loro sono peccatori, ma Dio guarda il cuore dell’Uomo e si fa vedere da chi lo cerca con tutto il suo amore e si fa perdonare perché ama tanto il suo Signore che, lo ricambierà col suo eterno amore. Come adorano il piccolo Gesù Bambino non volevano andarsene sarebbero stati sempre con Lui ma capirono che per loro era il momento di andarsene e dissero a Gesù ricordati sempre di noi e quando puoi vienici a cercare magari ti daremo qualcosa da mangiare, non c’è bisogno disse Maria ricordatevi sempre di questo bel giorno e cercate di credere alle parole scritte per gli Uomini di buona volontà e Dio vi premierà per le vostre giuste buone azioni, ora potete andare. Tutti si inginocchiarono e baciarono il piccolo Gesù che era ancora tra le mie braccia ma che loro non potevano vedermi, Gesù continuava ad istruirmi e mi diceva per
amare me e per servirmi e adorarmi non c’è bisogno di essere studiati, Dio si ama col cuore, con le opere, col perdono con l’umiliarsi, col digiuno con la bontà verso tutti specie con i più deboli e con quelli che ci fanno del male, bisogna tanto amare e perdonare Figlia mia se ti vuoi guadagnare il Paradiso, perché il Paradiso costa fatica e dolore. Gesù ogni tanto si dondolava fra le mie braccia e mi disse: quando fai il presepe mi piace come Figlia mia preghi davanti alla capanna e ti prendi me in braccio, mi baci e preghi con me poi mi dai un altro bacino e dopo aver pregato mi deponi nel mio lettino, oh come sei tenera mia piccola principessa, anche quando fai il presepe vivente mi fai molto contento e quando mi vesti regale, e mi porti dai malati oh come mi rendi felice Figlia mia, ti colmerei di doni preziosi, ma non posso perché non voglio che tu ti innalzi, ma la tua ricompensa sarà grande nel Regno dei cieli, e vedrai che capirai che il tuo dolore non è stato vano. Oh guarda Gesù tre grandi Re che cosa vogliono da te? Ma adorarmi, perché loro hanno capito che Dio sta visitando il suo popolo e che un grande Re è nato, guarda mi offrono oro per la mia Regalità, incenso perché sanno che sono il loro Dio e la mirra per la mia sepoltura perché sanno che il Re dei Re soffrirà tanto e che con la sua morte salverà le anime dalla dannazione. Adesso mia piccola Figlia ti devo lasciare ma ricordati di una cosa solo Io tutte le volte che mi riceverai nella Santa Eucarestia, Io mi cullerò nel tuo cuore e tu con il tuo amore mi prenderai in braccio, con la tua fede mi riscalderai, con le tue opere il tuo tesoro mi donerai, e col tuo rinunciare alle cose, tutte le mie grazie ti attirerai, e se anche saprai soffrire per mio amore, Io cosa vuoi di più ti regalo il mio cuore traboccante d’amore per te. Oh mio dolce Re tu sei così realmente vicino che fai battere il mio cuoricino, sei così dolce e carino che ti darei sempre un bacino, sei così tenero e piccino che riscalderei il tuo corpicino oh mio dolce Gesù Bambino, stammi sempre vicino mai non mi lasciare dal demonio tentare, stammi vicino dalla mattina alla sera e che in ogni momento ti offra ogni mia preghiera, io ti ringrazio mio dolce Gesù, amami, guidami e non lasciarmi mai più. A presto mio piccolo tesoro il tuo dolce Gesù.
Pinna patrizia 01--12--09 ore--19,00 quindicesima storia
Il Dio vivo che ci parla
Il sole risplende sui buoni e su i cattivi e così è l’amore di Dio Padre Onnipotente, lui ama tanto i buoni ma il suo amore è più grande quando un peccatore si converte e capisce che Dio c’è e lo ama e per lui fa festa, non dobbiamo essere gelosi quando Dio sembra che stia più vicino ai peccatori adagiandoli di tutto mentre a noi sembra che non dia altro che sofferenza. Io vi amo di un amore così grande che voi non potete immaginare ed io vi aspetto a braccia aperte, tutte le volte che voi peccate e vi rialzate chiedendomi perdono io vi abbraccio, vi bacio, vi cullo nel mio amoroso cuore, e se siete nel vero e puro dolore vi prendo tra le braccia e vi porto fino a che non vedo addolcirsi il vostro cuore e capisco che per voi è arrivata la calma dopo una brutta tempesta. Io portando la mia Croce sono caduto tre volte e mi sono rialzato per farvi capire che tutti possiamo sbagliare ma rialzandoci possiamo ricominciare a lottare ad andare avanti, ma solo con la Misericordia di Dio questo è possibile, Lui è la nostra forza, la nostra battaglia, la nostra speranza, la nostra gioia, la nostra lotta quotidiana, e se non portate la vostra Croce con fatica e con dolore Io il vostro Dio non posso riconoscervi Figli miei, nella vita bisogna sopportare tutto per amor Mio, Io ho fatto di tutto per salvarvi e ho preso per primo la Croce e ci sono salito sopra con grande fatica e con grande dolore, vi ho offerto tutto il mio cuore e ho preparato per ognuno di voi un posto d’onore. Io sono un Dio molto geloso e vi voglio tutti per me e quando voi seguite il diavolo il mio cuore si rattrista dal dolore di veder la vostra anima dannata per l’eternità, io non voglio vedervi dannare e tutti vi voglio salvare ma voi siete troppo orgogliosi e vi fate facilmente ingannare, la gelosia non è mia amica, l’invidia lo stesso, non sopporto la discordia, la disperazione, non voglio vedervi nullità, falliti, disgustati della vita meravigliosa che vi ho donato, non sopporto le bugie dette per cattiveria, chi mi serve nel Sacerdote facendosi solo vedere, chi viene in Chiesa tanto per far qualcosa di diverso e invece di pensare a me pensa cosa fanno gli altri per poi togliere fuori cose che non sono vere , cose che non esistono, e cose che se dette male fanno ancora più male, Io sono li che vi aspetto con ansia per sentire le vostre miserie, le vostre debolezze, le vostre mancanze, io vi ho attirato tutti a me dalla Croce, perché allora voi non avete fiducia nel mio grande amore che ho per ognuno di voi? Eppure Io cammino con voi tutti i giorni ma voi non mi vedete perché siete cechi, non mi sentite perché
siete sordi, ma Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine dei tempi, e Io oltre che sono Vivo e Vero nel Tabernacolo, sono nel malato, sono nel carcerato, sono nel forestiero, sono nel triste e nel desolato, sono nel povero, sono nell’orfano, sono nel vedovo, ma voi non mi consolate, perché non mi amate, e non chi dice Signore, Signore entrerà nel mio regno fatto d’amore. Quindi state molto attenti perché Io vengo come un ladro nella notte e potrò prendere la vostra vita da un momento all’altro quando per voi non ci sarà più speranza e allora direte mio Signore eccomi e Io vi risponderò non vi conosco e la vostra anima andrà dritta all’istante nell’inferno dove li sarà pianto e stridore di denti, e allora capirete quanto vi sono costati i vostri errori, perché molti di voi non vogliono perdonare e hanno pure la faccia sporca di venire a ricevermi nella Santa Eucarestia ma guai , guai a voi, ama tanto il Prossimo tuo come ameresti te stesso, e non fare mai agli altri quello che non vuoi sia fatto a te , Io vi ho amati tutti perché siete tutti Figli miei e così dovete fare anche voi se vi dichiarate dei veri Cristiani, Io conosco ogni vostro più piccolo peccato, Io vi vedo sempre, vi guardo, vi ascolto e quando il giorno del vostro giudizio verrà, crederete che Io il vostro Creatore faccia finta di niente, e vi accolga come se niente fosse accaduto? State molto attenti perché in quel giorno la mia ira sarà così grande che vi svergognerò davanti a tutta la terra e la vostra vergogna sarà così abominevole che vomiterete tutti i vostri peccati che vi legavano a satana e sarete precipitati tutti con lui. E se voi non imparate a pregare dal vostro cuore, e a credere in me a nulla vi servirà andare in Chiesa, a fare elemosine o a far finta di comportarvi bene e poi razzolate male, molto male. Se non mi amerete nel Prossimo, non avete capito di essere Figli di Dio ma siete figli del demonio che vi tiene legati alle sue catene e solo pregando, digiunando e amando potete liberarvi da lui col mio aiuto poi che da soli non ce la farete e la libertà vi farà liberi Figli dell’Unico Vero Dio. Non parlate mai male di nessuno se no parlerete male di me, non criticate mai il vostro Fratello, perché criticherete me che ho fatto bene tutte le cose, non giudicate perché ogni volta starete giudicando a me che sono migliore di voi, non credetevi migliori degli altri perché chi si innalza sarà umiliato, non arricchitevi perché per la vostra superbia vi manderò a mani vuote, guadagnatevi ogni cosa, come vi ho insegnato Io col sudore della vostra fronte e non lamentatevi quando siete nel vostro dolore per non essere derisi e più umiliati, ma confidate nel mio grande e vero amore perché solo Io posso consolare il vostro cuore e calmare il vostro dolore. Io sono il vostro Dio che ha Creato e fatto bene ogni cosa per voi, così voi nelle mie Creature dovete vedere i vostri Fratelli perché, tutti siete miei Figli ed Eredi del Paradiso ed io non voglio perdere nessuno, invece voi vi state perdendo da soli credendo al diavolo che vi dice che Dio non c’è, che non esiste, che si può camminare da soli senza di me, e
se seguirete lui sarete felici senza rendervi conto che la sua felicità porta alla rovina, lui vi sta ingannando, vi porta a ballare, li vi fa bere, vi fa usare le droghe, vi fa guidare e vi porta con lui dritti giù negli abissi del suo regno nero e sporco dai vostri peccati. Vi fa uccidere e vi porta in galera col dolore dei vostri Genitori e Parenti, vi fa rubare e se non trovate niente vi fa distruggere e a volte ammazzare o violentare, portando tanto dolore nelle Persone che voi colpite, vi fa fare sesso molto sporco e indegno verso i più piccoli e indifesi, oh come sono arrabbiato per le vostre inique meschinità e come gode lui perché voi lo state seguendo. Amore, dolore, digiuno, queste tre cose vi aiutano a salvarvi dalla dannazione, pregate, aiutate, sopportate, queste tre cose perché esse vi faranno guadagnare un posto molto speciale che Io ho preparato per ognuno di voi, e nulla di tutto questo si può guadagnare se non è meritato con fatica e con dolore. Se solo voi sapreste amarmi quanto sarebbe bella la vostra vita sulla questa terra, e se solo lo vorreste e lo capireste la vostra anima salva avreste, e nel mio Regno di verità un bel tesoro trovereste. Io sono tuo Padre, e tu sei mio Figlio, io ti amo tanto e anche tu mi devi amare, io ti sto istruendo perché sono il tuo Maestro, e tu come Allievo mi devi ascoltare, Io ti sto vicino in ogni momento e il tuo cuore deve palpitare d’amore per me, Io ti parlo sempre in ogni istante della giornata, e tu devi sapermi ascoltare, Io ti penso tutto il giorno e tu appena hai un attimo di tempo devi pregare per me, Io ti sto sempre vicino e tu devi starmi vicino nel tuo Fratello più sfortunato e allora così un premio ti sarai guadagnato. Stammi vicino non mi lasciare mai, se no nelle grinfie del demonio finirai e con lui di certo non ti salverai, Io sono: te l’ho detto un Dio molto geloso, tutto il tuo cuore voglio solo per me: perché Io sono il tuo Re orgoglioso di te perché tu mi sai amare, perché tu ti vuoi salvare, e vuoi salvare gli altri, quindi ama tanto senza mai stancarti, prega tanto appena puoi, perdona sempre i tuoi nemici, digiuna e rinuncia e fai opere di bene, e tutto quello che fai fallo per amor mio, anche se il più delle volte ti costerà tanta fatica e molto dolore e solo così ti guadagnerai un posto nel mio tenero cuore: e se sempre così camminerai la strada sempre dritta troverai, e se inciamperai ti rialzerai e se dovessi trovare un ostacolo lo devi sempre saltare, e se dovessi sentirti triste e solo, tu non mi vedrai, ma Io al tuo fianco sempre sarò e ti guiderò per il giusto sentiero, in una grande prateria dove da li non dovrai mai più andare via. Ringrazia sempre il tuo Dio anche per le più piccole cose che ti sembreranno insignificanti, perché per me ogni più piccola cosa è molto grande, e ognuno di voi per me è tanto importante e nonostante tutto che il vostri peccati sono tanti e voi siete sporchi dentro Io salgo sulla Croce di nuovo per voi e vi ritorno a perdonare perché Io vi devo e vi voglio salvare, costi quel che costi. E allora amami così come sei e come meglio puoi, più il tuo amore è grande più Io ti proteggo dalle insidie del diavolo che cercherà
sempre di imbrogliarti, dicendoti segui me e sarai felice e godrai di ogni bene. Attenta Figlia mia, attenta lui è così astuto che ci mette poco per imbrogliarti, con il suo incantesimo di serpente velenoso: il suo veleno è così penetrante, e appiccicoso che sarà difficile uscirne e guarirne, ma solo il Mio amore potrà salvarvi e guarirvi per poi poter ricondurre nel mio ovile mia piccola pecorella smarrita, confusa, sanguinante e tremante. Io sono il Buon Pastore e cerco in tutti i modi di parlare alle mie pecore per istruirle, ma a volte siete distratti dalle cose di questo mondo che il lupo è così astuto che cerca il momento migliore per sbranarvi, voi siete come pecore indifese senza la Mia Parola, io ho fatto scrivere la Bibbia per voi perché essa conduce alla verità e la verità vi farà liberi, ed Io per ogni pecora smarrita lascio le novantanove ed esco per cercare la centesima e non mi fermo fino a che non la trovo, e quando la troverò sarà ferita, sarà insanguinata, sarà impaurita, sarà debole e avrà freddo e io la riscalderò, la curerò, la rassicurerò e dopo me la metto sulle spalle e la porterò nell’ovile insieme alle altre pecore e farò festa, e così succederà a ciascuno di voi, Io mi prenderò cura di ognuno di voi e nonostante i vostri peccati vi aspetterò con le braccia aperte, con un amore di Padre molto amoroso. Io voglio rendervi felici e condurvi tutti nel mio Regno beato, ma esso va guadagnato con dolore e con fatica, il dolore umilia, la fatica appesantisce: ma quando si raggiunge la meta dirai, oh mio Signore c’è l’ho fatta sono arrivata, e Io ti risponderò vieni Figlio mio entra a far parte del mio Regno beato, che ti sei veramente meritato e tu mi dirai, oh mio Signore è stato bello aver sofferto per Te e sono stata contenta di aver sopportato tutte le prove, che Tu mi hai messo durante il cammino della mia vita terrena, grazie per la forza che mi hai impresso durante i miei i terreni. Io vi guardo sempre e cerco i vostri sguardi, vi penso sempre e cerco e cerco il vostro cuore specie quello che palpita d’amore per me, Io vi cerco sempre e cerco di attirare la vostra attenzione, nel malato, nel carcerato, nel disperato, nel debole, nel povero, e solo se siete nel dolore con l’amore per me troverete la salvezza della vostra anima. Pregate tanto senza mai stancarvi perché i vostri peccati sono così tanti e gravi che vi state attirando i più aspri dei castighi, e state molto attenti Io arriverò da un momento all’altro in silenzio quando nemmeno ve lo aspettate, e sarà così furioso che pagherete le vostre miserie che fate quando peccate brutalmente: ma Io ora voglio solo pensare a salvare le vostre anime, perché sono assetato d’amore per voi e voglio parlarvi di me e del mio amore che ho per ognuno di voi fino all’ultimo vostro respiro Io cerco sempre di proteggervi per non farvi cadere nel baratro dei vostri peccati, fino alla fine della vostra vita cerco di bussare alla porta del vostro cuore e aspetto con gioia che mi aprite la porticina per farmi entrare, e quando sarò entrato Io addolcirò il vostro cuore e lo ricolmerò di un amore così grande che lo potranno
vedere tutti quanto vi amo e vi adoro, Io sono il vostro consolatore, venite e appagatevi all’ombra delle mie ali paterne, perché esse servono per prottegervi e assicurarvi tutto il mio amore. Ricordatevi che sulla terra siete solo di aggio, non potete vedermi realmente e non potete sentirmi come fate voi Uomini, ma quando morirete per vivere nella vita eterna con me, allora mi vedrete faccia, faccia parlerete con me ed Io vi ricompenserò del vostro amore che mi avete voluto dare. Io sarò con voi fino alla fine del mondo, e non vi lascerò orfani e se mi amerete Io vi ricambierò, se mi pregherete Io vi esaudirò, se mi cercherete Io vi troverò, se mi parlerete Io vi risponderò, e il mio cuore se trova il vostro cuore si unisce e percepisce una scintilla che fa scoppiare l’amore divino e ci ameremo per sempre per l’eternità. Io sono il vostro Dio il Dio di Abramo, il Dio di Isacco il Dio di Giacobbe, il Dio dei vivi e non dei morti il Dio di tutti voi. Il mio grande giorno si sta avvicinando, si avvicina a grandi i: come è amaro il giorno del Signore mi dice Dio tutti lo gridano, sarà un giorno d’ira, afflizione, angoscia, rovina, sterminio, tenebre, caligine, grandi nubi, oscurità totale, l’allarme scatterà con squilli di tromba, da tutte le parti in ogni angolo della terra, tutti gli Uomini saranno angosciati, cammineranno come cechi, perché il loro peccato è così grande da spargere il loro sangue come polvere e le loro viscere come escrementi, il loro oro e il loro argento non potrà di certo salvarli. La terra tutta sarà consumata, la sua distruzione sarà improvvisa e tutti gli Abitanti della terra vedranno il fuoco che li consumerà, la gelosia e l’ira del Signore Dio. E allora io vi dico Gente spudorata raccoglietevi, radunatevi, prima che tutto vi travolga come cenere che scompare in un giorno. Prima che su di voi la furiosa collera del Signore piombi: cercatemi voi tutti umili della terra, cercate il Signore e seguite i suoi comandamenti, cercate la pace, la giustizia, l’umiltà così nel giorno dell’ira del Signore Dio vostro possiate trovare riparo all’ombra delle sue Ali Divine e Paterne. Se solo voi sapreste amarmi come Io merito di essere amato, stareste sempre inginocchiati davanti all’Altare del mio amore, e io da li vi darò tutte le grazie necessarie per il vostro corpo e per la vostra anima, vi ricolmerò di ogni bene e farò grandi cose per voi che mi amate, esaudirò ogni vostra preghiera, asciugherò le vostre lacrime, consolerò il vostro cuore, riscalderò le vostre membra, vi perdonerò ogni vostro peccato e vi condurrò all’ovile del mio cuore: assettato d’amore per voi Figli di un solo e vero unico Dio Creatore del cielo e della terra, perché tutte le cose per mezzo di Mio sono state create, quelle visibili e quelle invisibili. Cercatemi sempre nella vostra giornata, pregatemi appena potete, gongolatevi nel mio Tenero Cuore, rifugiatevi sotto le mie Ali Paterne, rassicuratevi: perché Io sono sempre con voi e non come voi perché Io non mi allontano mai da voi, vi cerco, vi penso, vi guardo, vi aspetto, vi amo e il mio cuore è così tenero che lo ascolta anche un Bambino, e
se non ritornerete come Bambini non entrerete mai nel mio Regno fatto di vero e puro amore, per una eternità gioiosa, calorosa, confortante. Io vi amo e vi aspetto sempre Figli miei non tardate a venire da me che sono umile e mite di cuore e vi amo con tutto il mio amore. Venite benedetti del Signore.
Pinna patrizia 05=12=09 ore 17,30 dicciasettesima==storia
Le dieci piaghe
Il Signore è il mio Pastore nulla mi fa mancare, se saprò in Lui confidare, su pascoli erbosi mi conduce, mi rinfranca l’anima, mi fa riposare; ad acque tranquille mi porta, mi guida sempre verso il giusto cammino, perché io amo il suo Nome e con lui non temo alcun male, perché mi sta sempre vicino, il bastone e la verga mi sostengono per non farmi cadere perché Dio mi da tanta sicurezza, lui mi sta preparando una mensa e i miei nemici mi guarderanno, nel mio capo ha sparso l’olio e trabocca la mia coppa, tanta grazia e tanta felicità mi faranno compagnia, fino a che il Signore mi farà vivere sulla terra e un giorno quando Lui verrà abiterò nella sua dimora eterna per sempre, la morte è la mia vittoria, il dolore è il mio pungiglione, per questo Dio mi nasconde la felicità portata dalla morte, perché io possa sopportare la vita eterna. Il Signore ci ama tanto anzi tantissimo, le sue braccia sono sempre aperte per poterci abbracciare quando lo cerchiamo, e gli chiediamo perdono, Lui asciuga le nostre lacrime col suo bacio divino, ci guarisce col suo abbraccio, ci prende tra le sue braccia e ci rassicura portandoci con se e se noi lo vogliamo veramente non ci lascerà mai più. Però fino a che punto noi amiamo Dio? Ci stiamo comportando bene? Lo cerchiamo o pensiamo solo alle cose terrene? E ci facciamo , l’esame di coscienza? Penso proprio di no! Il diavolo ha poco tempo a disposizione e sta cercando in tutti i modi di deviarci dalle vie del Signore che sono vere e sante, Dio vuole da noi preghiere, penitenza, sacrifici, digiuni, opere di bene, dolore cadute, perdono ma queste cose no! Meglio seguire il diavolo, che ci fa fare feste mondane, ci fa ubriacare, ci fa drogare e poter così provare emozioni, eccitazioni facendo sesso molto sporco iniquo abominevole, tanto da farci rimettere fuori lo stomaco e poi arriverà la morte improvvisa da toglierci il respiro e seguiremo il diavolo all’inferno dove li la gioia si tramuterà in pianto e stridore di denti, odiando il Creatore del cielo e della terra, attenti state molto attenti, perché lui è così astuto che è così facile cadere nella sua trappola mortale ingannatrice e torbida al massimo.1 ) attenti all’acqua sta diventando sempre più scarsa, non piove è inquinata, ormai il nostro organismo si è abituato alle sue temperie e se non si morirà per essa si morirà per altri motivi, il Signore sta cercando in tutti i modi di proteggerci, ma noi cosa stiamo combinando in cambio? Continuiamo a versare nei fiumi e nei mari i nostri detersivi, ormai siamo così sporchi, che invece di lavarci dai nostri peccati ci laviamo ogni giorno e consumiamo oltre
che l’acqua il nostro pane quotidiano con i nostri consumi di detergenti, e stiamo contaminando le nostre acque perché vogliamo vivere a tutti i costi quel che costi le nostre stupide comodità, e il giorno che ci mancherà l’acqua il nostro dono più prezioso, capiremo quanto sono costate le nostre inegligenze. 2 ) poi arriveranno le rane che con il suo gracidare non ci lasceranno dormire e mangeranno i nostri raccolti, guai a che quei paesi dove saranno più colpiti rischieranno la morte con la fame che li corroderà e allora diremo e capiremo che ci sono nel mondo tante rane, li guardavo nella televisione, e nei giornali ma io cosa ho mai fatto per loro ? Questa è la mia giusta ricompensa ma il Signore accetterà il mio perdono ? Si perché se uno è veramente pentito e accetta la sua giusta punizione, allora il suo perdono sarà accettato con immenso amore da Dio Padre Onnipotente. 3 ) arriveranno le zanzare a sciami enormi , chi li potrà abbattere ? Esse saranno a migliaia devasteranno i nostri corpi, i nostri raccolti ma noi continueremo a non chiedere, l’aiuto di Dio, saremo così ostinati e penseremo prima o poi tutto erà e ritorneremo alla normalità, e sarà così ma vedremo altre cose più peggiori se non ritorneremo da Dio: e ci convinceremo che senza di Lui nulla possiamo fare, nulla possiamo debellare e a nulla serviranno i nostri lamenti, perché stiamo sempre dalla parte del demonio e Dio non ci potrà salvare se noi staremo dalla sua parte facendo sempre di più i nostri comodi. 4 ) poi toccherà ai mosconi appiccicosi, il suo ronzio sarà devastante sciami da oscurare i nostri cieli, ma la Gente continuerà a fare i suoi più abbominevoli misfatti, saranno più codardi, più meschini non esisterà più la civiltà Umana, si continuerà a credere che Dio non c’è che Dio non esiste e si continuerà a fare tutti, quello che più le pare e piace, oh solo la pazienza del Signore ci vuole per sopportare Persone disumane come noi, crudeli, meschini, falsi, codardi e più cattivi di tutti gli altri tempi: e il Signore dovrà sopportare ancora per molto le nostre iniquità? Oh mio Dio dai la forza maggiore almeno a tutti quelli che ti amano e credono e sperano in te. 5 ) nel frattempo moriranno i bestiami e non si troverà carne da mangiare e quella che si troverà sarà contaminata al massimo da non poterla mangiare assolutamente, perché contaminerà le nostre budella e la morte ci colpirà dalle sue infezioni, non in tutto il mondo avverranno questi fenomeni, ma se uno non piangerà una piaga, piangerà l’altra che forse sarà la peggiore: e solo pensando e pregando il Signore si possono evitare tutte queste cose terribili, ma bisognerà chiedere tanto perdono a Dio, penitenza e digiuni potranno calmare tutte queste disgrazie, che per la nostra incredulità sarà difficile da evitare. 6 ) saremo invasi nella nostra pelle da ulcere puzzolenti, doloranti, che trasformeranno il nostro corpo corroso dal peccato ma chi si pente e si umilia sarà preservato da queste ulcere, contagiose che non ci si potrà nemmeno lavarsi e no potremo nemmeno toccarci
e chi ci vedrà, vedrà il nostro sdegno verso Dio e capirà che è Figlio del diavolo, cercheranno di farci chiedere aiuto al Signore, ma a noi non erà minimamente per la testa di abbassarci ai suoi livelli di Padre benevole e amoroso. 7 ) la grandine a chicchi enormi si abbatterà, nei posti più peccaminosi, saranno chicchi grossi e in certi punti meno grossi che distruggerà case e persone, macchine raccolti, saranno come delle pietre lanciate dai diavoli per condurci nel suo regno nero ed emisfero, lì piangerai davvero, il fuoco ti roderà dentro e fuori e non avrai più pace e odierai il tuo Dio per non averti preso a schiaffi, quando tu ti sei allontanato da Lui, troppo facile è dire perché il Signore non mi ha salvato ? Io ti dirà il Signore ho lasciato fare al demonio per avvicinarti a me ma la tua miseria era troppo grande per chiedermi aiuto e perdono. 8 ) poi sarà il turno delle cavallette o come vorrei dice il Signore evitarvi tutte queste cose ma non sono io che vi punisco è lui il perfido il cattivo che vuole portarvi tutti con se ma Io sono la via la verità e la vita chi crede e vive per me avrà la vita eterna, il suo cammino sarà tranquillo e sicuro e non vacillerà mai perché Io sarò la sua guida alla vita eterna, sarò il suo vincastro, la sua luce. Esse divoreranno tutto e non scenderà più acqua dal cielo, tutto brucerà, dalla siccità, tutto sarà mangiato ma noi non chiederemo perdono a Dio perché noi vogliamo vivere da dissoluti, da appagati da menefreghisti e allora Dio chiuderà gli occhi e lo lascerà fare perché prima o poi finirà e l’uomo che crede in Dio si salverà, il diavolo sarà incatenato per mille anni e regnerà la pace mondiale con quelli che hanno voluto amare , seguire e servire il suo Signore Iddio Creatore di ogni cosa che esiste sulla terra. 9 ) le tenebre, per tre giorni si arresterà sulla terra intera, arriverà in pieno giorno e al freddo cioè nel mese di dicembre, e troverà ancora fede il signore quando lascerà cadere questi giorni completamente al buio ? Oh Signore io spero che saremo tanti ma se così non fosse fa che ad aspettarti saremo tanti lo stesso. E no Figlia mia come si fa a non volermi credere che Io esisto, che sono e vivo nei Tabernacoli di tutto il mondo? È troppo bello un giorno dire ma io Signore ti ho voluto bene ho cercato in tutti i modi di comportarmi bene, ho fatto sacrifici rinunce, venivo tutte le Domeniche alla Santa Messa, facevo la Catechista, ho fatto parte di associazioni e quindi sono super degna di far parte del tuo Regno beato. Ah il Signore ti risponderà ma se non facevi altro che inorgoglirti, crederti migliore degli altri, bisticciavi di continuo in Chiesa e mi tenevi il muso, volevi fare tutto tu, volevi e stavi sempre al centro dell’attenzione offendendo il tuo simile e Figlio mio, come ti posso perdonare, se non mi hai mai chiesto perdono ? Come posso amarti se tu non mi hai mai amato? E come posso esaudirti se non chiedevi mai miracoli ? Come posso ascoltarti se tu non mi hai mai ascoltato, pensato o cercato ? Io non ti conosco, io non so chi sei, e tu ti sei mai fatto i fatti miei ? No hai solo messo in
esibizione la tua parte esteriore: e non ti sei mai reso conto che io guardo il cuore del mio amato amore e solo lui posso ammirare, perché mi ha saputo tanto amare. 10 ? La morte di tanti Bambini non abbatterà il cuore super indurito dell’Uomo, quanto ama il suo diavolo l’umanità intera lo ama a tal punto di lasciarsi intrappolare nella sua ragnatela, nelle sue grinfie, nelle sue meschinità, nelle sue falsità, nelle sue debolezze, lasciandosi trasportare giù negli abissi più profondi, neri squallidi, e solo ci sapessimo fare amare dall’amore di nostro Signore, quanto sarebbe bella la nostra vita sulla terra, godremo una felicità già in anticipo qui per poi trovarci insieme con Dio e con Gesù nella sua dimora, lasciatevi amare Figli miei, Io vi darò un amore puro, divino, casto, celestiale, amichevole che sulla terra non potrete trovare. L’inganno, il tradimento, la superbia, la vanità, l’amore terreno vi darà tanto dolore. E tanto dolore vedrete infondo al vostro cuore perché non sapete amare il vostro Signore. Io fino alla fine del mondo sarò con voi. E se voi mi sapreste amare e ricambiare nel vostro Prossimo Io sarò sempre vicino a voi e nessuno subirà le insidie del diavolo, ecco perché vi dicco amate, pregate, digiunate e fate solo opere di bene, perdonate per essere poi perdonate da me, oh quanto vi amo Figli miei e se solo sapreste immaginarlo e viverlo questo mio amore come renderò felice il vostro cuore. Io sono così geloso di ognuno di voi che vorrei con tutto il mio cuore amarvi tutti e salvarvi tutti, stringervi tutti a me e portarvi con me tutti nel mio Regno fatto di solo e puro amore. Nemmeno gli Angeli amo come amo voi, solo che loro mi servono dalla mattina alla sera fin dall’inizio dei tempi, loro sono stati sempre con me, ma il vostro cuore mi ama e mi onora diversamente, ecco perché a volte vi mando tanto dolore: perché Io voglio rapire e attirare a me il vostro cuore, perché voglio che lui palpiti d’amore solo per me, che pensi solo a me e allora lui palpiterà anche per i vostri fratelli e uniti nell’amore in Cristo vivrete una felicità che neanche voi immaginate. Dovete fare solo la mia volontà e niente vi farà sbagliare, amore mi dovete e non ve ne pentirete quindi amate, perdonate, digiunate e solo così il diavolo il vostro cuore non potrà rapire e gli Angeli al cielo vi potranno far salire. Vi amo Figli miei e sempre nel mio cuore vi vorrei, quindi state molto attenti per poter percepire sempre in ogni istante della vostra vita tutto il mio amore. Queste piaghe saranno come le piaghe d’egitto, e nonostante tutti questi dolori, l’Uomo continuerà a non amarmi, chiuderà il suo cuore che diventerà di pietra, si costruirà un muro come quello di Berlino, che farò una grande fatica ad abbatterlo giù, perché non mi vorranno nei loro cuori non vorranno aprirmi la porta del loro cuore, perché il diavolo avrà preso dimora dentro di loro, si saranno lasciati ingannare come una preda molto facile da non lasciare più lo spazio alle cose che li potrebbero portare alla loro salvezza. La mia dimora è completamente evitata, perché preferiscono vivere nel
baratro delle loro iniquità col diavolo e gli vorranno talmente bene che lo seguiranno come cagnolini affamati e assetati, senza rendersi conto dove lui li vuole portare e allora tutta la loro felicità si trasformerà in pianto continuo, bruceranno tutto il giorno e se la prenderanno con me che ho dato anche per loro la mia vita, anche a loro Io ho perdonato Io sono morto per tutti e vi voglio salvare tutti indistintamente, non ho mai escluso nessuno, fino alla vostra morte cerco di attirarvi tutti a me ma siete voi che me lo impedite, Io continuo tutti i giorni a bussare alla porta del vostro cuore perché voglio mostrarvi tutto il mio amore, perché solo il mio amore è un amore puro e sincero e darei di nuovo la mia vita per potervi riscattare tutti , vi voglio tutti con me e ho preparato per voi la Gerusalemme Celeste, dove snoderanno placidi grandi parchi lussureggianti: dove potrete correre e saltare, giocare e lodare Dio per tutta l’eternità santa e beata con tutti quelli che vi hanno preceduto con le loro rinunce, con i loro dolori, con il loro martirio con il loro amore per me, per quello la mia strada è fatta di rinunce, di dolore, di digiuni, di preghiera fatta dal cuore, di amore per me. La mia strada è tortuosa è piena di buche, di pietre piccole ed enormi si cade e si inciampa di continuo, ma l’amore che porterete per me vi farà rialzare e col vostro pentimento il mio perdono è totale, credetemi Io vi aspetto sempre a braccia aperte, e vi aspetto per darvi il mio bacio divino, vi porterò in braccio, quando vi vedrò tristi e sconsolati e solo quando vedrò il vostro cuore calmo e tranquillo vi rimetterò in piedi e vi lascerò camminare non da soli, perché Io sarò sempre con coi fino alla fine dei tempi. Credetemi vi amo, tanto e sono un Dio molto geloso specie con chi mi dona il suo amore e Io mi dondolo dentro il suo cuore e cerco e faccio di tutto per rapire il cuore del mio diletto amore. Venite benedetti del Padre mio perché ho preparato per tutti voi un Regno beato dove ci sarà solo pace, amore e felicità eterna vicino e a contato col vostro Creatore. Vi aspetto Figli miei credeteci che Io esisto veramente Vivo nei Tabernacoli e vi aspetto tutti i giorni, confidatemi il vostro dolore il vostro amore specie quando siete nel dolore, confidatemi tutto ascoltate la mia voce che vi parla se la sapete ascoltare, che vi guida se sapreste accettare il mio amore che vi condurrà per l’eternità, felici, beati, spensierati. Vi amo, il vostro amato Dio Creatore di ogni cosa che esiste sulla terra e nel firmamento ciao a presto Figlia mia .
Pinna patrizia ore 10/45 del 22/12/09 ventesima / storia
Il mio Angelo Custode ( Giosue’ )
Una mattina andai a Sassari, mi trovavo vicino a Santa Maria di Betlemme, entrai in Chiesa per far visita al mio amato Gesù, come era solo non c’era un’anima viva: nemmeno un Sacerdote per confessarti, come era triste il mio amato Signore, ormai siamo talmente presi dalle cose terrene che non troviamo più il tempo per ascoltare il nostro Fratello triste, desolato, amareggiato, che ci stiamo dimenticando dei nostri valori e in più ci stiamo dimenticando di Dio nostro amato Signore e del suo Figlio Gesù che è vivo ma noi non lo pensiamo che ci aspetta ogni giorno. Pregavo, piangevo, parlavo con Lui, le cantavo il suo cantico d’amore che lui mi ha insegnato sul perdono, chiedevo grazie per tutti anche e soprattutto per quelli che mi facevano tanto del male, togliti le scarpe sentii, il posto che stai calcando è Santo, inginocchiati perché colui che stai Adorando è Santissimo, copriti il capo perché devi avere rispetto del tuo amato Signore, cospargiti di cenere, e non toccare cibo fino a domani mattina e copriti con questo saio ruvido, senza lamentarti e fallo per amore del tuo Cristo tuo Signore, mi voltai per vedere l’Uomo che mi parlava perché lo sentivo dietro di me, era bellissimo coi capelli lunghi ed il vestito bianco candido, lungo sino ai piedi che erano anche i suoi scalzi, mi sorrideva e mi dava la sua mano, poi mi abbracciò e il suo bacio sulla fronte mi inculcò, come era dolce quel suo amore nei miei confronti: siediti che ora parleremo e mi teneva le sue mani nelle mie come erano calorose, tenere, sensibili, io mi rivelò sono il tuo Angelo Custode ( Giosuè ). Ora ti parlerò del vostro amato Gesù e di quello che lui vuole da ognuno di voi, amore tanto amore perché l’amore copre vince supera ogni cosa, ogni tribolazione, ogni dolore, Gesù ha tanto sofferto per voi e tu lo sai quanto è stata atroce la sua morte, eppure Lui era così buono, generoso, amoroso, caloroso, gioioso, e silenzioso tanto da accettare tutto per potervi aprire le porte del suo Regno, per condurvi tutti da Lui, per donarvi tutto il suo amore: tanto da perdonarvi tutti dalla Croce poco prima di morire e ha chiesto perdono a Dio Padre per ciascuno di voi compreso anche quelli che avrebbero seguito il diavolo perché Dio vi ama tanto e vi ama all’infinito, ma voi no perché siete diventati più cattivi dei Soddomesi, e dei Gomorresi. Prega tanto Figlia di Dio il tuo Signore perché Lui se lo merita, digiuna non solo dal cibo ma da qualsiasi cosa che ti conduca a peccare, opera con grande amore e non rimpiangere nulla di tutto quello che fai per il tuo amato Dio, sopporta anche il tuo peggiore nemico
anche se ti porta all’ultimo punto, gioisci anche se il tuo dolore non ti lascia più respirare, non lamentarti ma gioisci perché se ci pensi c’è Gente che sta peggio di te, non giudicare per non essere giudicata da Dio che ti può togliere solo Lui la trave dal tuo occhio, e ricordati che tutto questo ti aiuterà ad andare avanti nella vita di tutti i giorni, anche se ci saranno tante fatiche e tanti dolori, vieni con me mi disse, però prima mi abbraccio e mi baciò sulla fronte: poi mi prese per mano e mi condusse in un Paese lontano, camminammo per giorni e giorni, e ogni tanto facevamo una sosta e mi cullava tra le sue braccia, mi baciava e poi rincominciava a parlarmi di Dio e del suo grande amore che ha per ognuno di noi, di come Lui non fa mai distinzione perché per Lui noi siamo tutti uguali, siamo suoi Figli ed Eredi del suo Beato Regno; e le sue braccia sono sempre aperte, pronte sempre a perdonare a chiunque glielo chiede dal profondo del suo cuore il perdono, pensando amaramente perché sa di aver offeso il suo Signore e promettendo di non offenderlo mai più, ma così non sarà mai, perché prima o poi il diavolo cercherà di ingannarci tutti e ci farà cadere nelle sue più aspre e perfide ragnatele, cercando in tutti i modi di tenerci suoi prigionieri nelle sue più aspide grinfie, nelle tenebre più buie, nei suoi tormenti di falsa felicità, facendovi credere che la sua via è la migliore, la più verace, la più facile, ma non sarà così: più lo seguiremo e più cadremo con lui tra gli abissi dell’inferno, scatenando poi in noi l’odio verso Dio per non averci voluto salvare, ma è troppo facile, perché Dio ci ha lasciato liberi, e siamo noi che non dobbiamo approfittare della sua bontà, credendo che solo la felicità ci farà liberi; ma non è così tutto va sacrificato, e quindi dobbiamo prendere ogni giorno la nostra croce e salirla con fatica fino alla fine della nostra vita terrena, tra sassi, tra buche, tra falli, tra inciampi e quando arriveremo alla vetta del monte di Dio, Lui ci premierà e ci darà il Regno suo beato, asciugherà le nostre lacrime, ci abbraccierà e ci prenderà in braccio e baciandoci ci condurrà nella Gerusalemme Celeste, dandoci il posto che ci spetta, tutto sarà paradisiaco, celestiale, fenomenale, gioioso e caloroso tra i nostri Cari che ci hanno aspettato con gioia e allora si che sarà felicità beata ed eterna per tutta la vita vicino al nostro amato Dio Padre - Dio Figlio - e Dio Spirito Santo, il mio Angelo Giosuè era molto tenero ogni tanto dopo tanto camminare si fermava e mi baciava, poi mi abbracciava mi faceva sedere con lui e mi prendeva le mani che emanavano un calore molto dolce, che ti dava questa scossa che rabbrividiva le tue membra ma! Ti sentivi a tuo agio, quindi niente paura, niente nostalgia, niente dolore, ma amore tanto amore, poi iniziava a parlarmi del mio dolce Gesù, dell’amore di Dio e della potenza che aveva lo Spirito Santo su di noi che lo invocavamo, e lo cercavamo, tutto sembrava per me immenso, felicemente beata e appagata dell’amore del mio Dio. Giosuè il mio Angelo Custode mi penetrava col suo
sguardo e mi faceva capire che la vita per essere vissuta degnamente deve essere carica di croci a volte molto pesanti e a volte meno pesanti, e qualche volta anche leggere: ma ogni cosa va accettata per amore di Dio e di Gesù, cercando di non angosciarci e di non lamentarci, tacendo e pregando il nostro amato Signore per alleviare il nostro dolore e offrendolo in suffragio delle anime del purgatorio e per la salvezza delle anime terrene. Il nostro cammino sembrava non dover finire mai, non incontravamo mai nessuno, solo ed esclusivamente deserto e sempre scalzi, coperta col saio e la cintura stretta al bacino e non mi lamentavo mai, non mi mancava nessuno ero appagata dal mio Angelo Giosuè che ogni tanto si fermava, mi baciava, mi abbracciava, mi cullava nel suo cuore, poi mi prendeva le mani e guardandomi negli occhi rispecchiava in me i desideri del mio amato Gesù. Amore Lui vuole, preghiere, penitenza, opere buone, accettazioni di ogni genere, ringraziamenti, e amore tanto amore per il nostro Prossimo, specie per il più povero, per il più solo, per il più emarginato, e tanta fede fatte con le opere, seno la fede senza le opere è morta, e la carità ci vuole perché se no tutto l’altro è vanità, che di certo in Paradiso non ci porterà. Oh quanto mi trovavo bene col mio Angelo Custode Giosuè tanto che sembrava che io lo conoscessi da un’eternità, che lo amavo con una bontà immensa, perché lui mi è stato sempre vicino in tutti questi anni ed io l’ho sempre invocato, onorato e amato, e lo sentivo sempre vicino a me ma non potevo, o non lo volevo vederlo ? Lui mi rassicurò che io non potevo vederlo perché per poter vedere il nostro Angelo Custode deve essere un dono dato solo dal Signore per chi lo ama con tutto il cuore e crede e spera e attende e ascolta tutte le sue parole che sono spirito di vita eterna, e poi siamo anche noi che se veramente ci crediamo, vediamo al di la delle cose, ma non per essere diversi dagli altri, ma perché ci crediamo in quel che chiediamo, e se il Signore ci fa vedere l’anticamera delle cose celestiali è perché ce lo siamo meritati e guadagnati e non tocca di certo a noi giudicare se ne sei degno oppure no. O perché proprio a te ? Perché Dio vede e scruta il nostro cuore e vede il nostro amore che abbiamo per Lui e per gli altri, capisce se tu ne sei degno o no della sua bontà, del suo totale amore, della sua dolcezza che ti fa sentire l’anticipo del suo Regno beato, ben meritato con le nostre azioni terrene fatte e accettate e ringraziate, amandolo dal profondo del nostro cuore, perché dopo tutto ( Dio è amore ), profondamente amore eterno, il mio Angelo bellissimo mi disse dai camminiamo di nuovo e mentre camminavamo, cantavamo e pregavamo il Signore nostro Dio e lo ringraziavamo di tutto quello che faceva per me, e ogni tanto le cantavo il suo cantico d’amore perché per me non mi meritavo niente di tutto quello che mi stava accadendo, ma l’amore di Dio era talmente grande che sa quando e come ricambiarti: la sua felicità è eterna, divina, celestiale, amorevole, incantevole,
santificante e adorante. Sembrava così ma il nostro cammino era lunghissimo e sembrava che non arrivavi mai, alla meta: sempre se ce nera di meta, lui il mio Angelo Custode Giosuè , sembrava felicissimo di stare con me, e ogni tanto si fermava mi baciava, mi abbracciava e poi mi prendeva le mani e guardandomi negli occhi mi sorrideva, e mi penetrava col suo sguardo celestiale e ricominciava a riparlarmi di Gesù, del mio amato Sposo, e in quel momento, sentivo come un incantesimo dal quale avrei voluto non svegliarmi mai e approdare con lui nel Regno di Dio. Come era tutto un incanto trovarmi in questa situazione, parlare con lui , stare con lui, e gongolarmi tra le sua braccia e sentirmi traare tutto il corpo da una scossa che è indescrivibile se non la si vive a pieno, non puoi nemmeno immaginarlo, capirlo, vederlo, sentirlo, sei talmente colpita dal suo raggio amoroso che ti senti divinamente già in Paradiso, solo che ti mancava la presenza del Dio Divino, del suo amato Figlio Gesù e della terza persona lo Spirito Santo, come ti amo mio Angelo Custode Giosuè , tu mi devi voler tanto bene, ma l’amore più grande lo devi al tuo amato Creatore, e al suo Figlio che è morto per salvarvi tutti, perché Lui non ha tralasciato nessuno di voi perché per Lui siete tutti Figli suoi ed eredi del suo Regno beato, amalo tanto cercalo nel Prossimo specie quello più sfortunato di te, pregalo appena puoi, istruisciti dalle sue Sacre Scritture, leggi la vita dei Santi per santificarti la tua anima, che è quella che devi salvare se nel suo Regno beato vuoi arrivare, comunque ti voglio tanto bene anch’io mio piccolo terrestre, rimani sempre così come sei, umiliati sempre davanti agli occhi di Dio, e non lasciarti ingannare dal suo perfido avversario, perché lui ha poco tempo e ne vuole approfittare, per farsi seguire facendovi capire che solo nella felicità appagata dai peccati si può vivere da dissoluti, incapaci e incuranti di che cosa le capiterà a quell’anima che riuscirà a seguirlo, altro che felicità , perché chi segue lui non vedrà altro che pianto e stridore di denti, e vivrà nell’eternità a maledire il suo Creatore e vedrà per sempre i suoi Amici o Parenti godere della felicità beata nella gloria di Dio, e Dio dirà ad ogni anima che lo avrà amato vieni Servo fedele e buono, sei stato fedele nel poco ti meriti un grande premio , un grande tesoro, e godrai di ogni bene per l’eternità felicemente beato. Ora riprendiamo il nostro cammino mi disse l’Angelo Giosuè , dove ? Non lo so : io so solo che lo seguirò fino in capo al mondo e non mi stancherò mai di lui, nel frattempo non mi ero per niente accorta che mentre camminavo o facevamo le soste, io non prendevo niente da mangiare, non bevevo, e non avevo bisogno di dormire anzi addirittura non ero nemmeno stanca non avevo sudato ma comunque non mi lavavo da giorni eppure mi sentivo pulitissima, il saio non mi dava fastidio così il cilicio, ed ero super contenta di soffrire con grande amore per il mio amato Signore il mio Sposo Gesù, vedi mi disse l’Angelo Giosuè Gesù è stato
completamente solo per quaranta giorni in questo deserto, e gli unici amici che lo adoravano erano gli Angeli, lui pregò tanto per voi per fare bene la missione che le aveva consegnato il Padre, non mangiò, ne poteva bere, ma pregava e digiunava da Uomo per essere pronto per la sua missione divina, e non dormiva perché non aveva bisogno di niente solo di essere confortato da noi, solo dai suoi Angeli. Proprio come sta succedendo a te ma sono pochi quelli che riescono a resister quaranta giorni in un deserto senza niente, ma ci sono stati Santi che credevano ciecamente in Dio, e nel suo Figlio che stavano anche quaranta anni immobili nel letto vivendo solo ed esclusivamente di sola e Santa Eucaristia, e Dio ha dato loro il Regno più grande nel suo Paradiso per avere saputo accettare il loro tremendo martirio senza lamentarsi, perché chi accetta e poi dice basta fammi morire, non ha per niente capito cosa vuol dire amare Dio. Io devo dare tutta me stessa al mio Signore se lo amo veramente e saper accettare ogni cosa giorno, per giorno pensando e amando tutti per la salvezza delle loro anime, e più riuscirò a salvarne e più mi meriterò il più bel premio che Dio riserva a tutti coloro che lo ameranno veramente dal profondo, del loro cuore accettando ogni umiliazione, ogni dolore, ogni sofferenza, abbassando l’orgoglio per il suo divino amore. Oh come ti amo oh mio Signore! Grazie per tutto quello che fai per me e ti chiedo profondamente perdono per quello che io non farò per te, grazie Gesù perdonami Gesù. L’Angelo Giosuè continuava a coccolarmi e dicendomi che esistono due tipi di amore quello carnale che ti fa assolutamente peccare, e quello divino che ti tiene a Dio vicino, e due persone si possono amare divinamente, si possono prendere le mani e parlare di Dio Signore e progettare grandi cose per attirare le anima a Lui, ci si può abbracciare anche di un lungo abbraccio e tenersi stretti pensando solo ed esclusivamente al Signore: poi ci si può dare il bacio naturalmente divino o sulla fronte o anche sulla bocca, ma deve essere il bacino che a volte si danno i Bambini ingenuamente senza malizia, oppure quello che si danno Mamma e Figlio, per fare vedere l’uno a l’altra che ci si vuole un mondo di bene e ringraziare sempre Dio. Allora cammineremo nella grazia di Gesù e capiremo che l’amore divino è essenziale se è fatto in grazia di Dio Padre, vedi io ti voglio tanto bene e sto bene con te, perché tu cerchi di tenere il tuo amato sposo nel tuo cuore, lo ami e ami chi sta vicino a te, cerchi sempre la pace, dai consigli, lo preghi e gli chiedi aiuto, gli chiedi di continuo perdono, lo accetti, lo riscaldi col tuo dolce amore, lo pensi, credi nelle sue Scritture, e lo hai amato ancor prima che Lui si rivelasse a te: hai accettato i suoi doni, ti contempli nei sogni che ti rivelano tutte le cose che Lui ti fa vedere, lo ringrazi sempre anche quando sembra che ti lasci da sola, fai di tutto per assecondarlo e quando lo cerchi e gli chiedi le grazie Lui te le concede, perché sa che non le chiedi niente di invano. Allora mia piccola anima ora il
nostro cammino è finito io ora ti riporto alla tua realtà terrena, confida sempre nel tuo amato Signore, invocami sempre perché io sarò vicino a te sempre, non ti lascio mai sola nemmeno un istante, e ricordati che ti voglio tanto bene mio piccolo fiorellino. Io tornai con i piedi per terra e mi ritrovai nella Chiesa da dove ero partita e mi accorsi solo in quel momento che ero stata fuori dal mio corpo solo tre ore, ma per me sono state un’eternità. Ringraziai il Santissimo, piansi amaramente perché non mi sentivo degna di questo altro dono e pregando e cantando il Padre Nostro, mi avviai felice e contenta a prendere l’auto bus, per tornare a casa dai miei Familiari, dai miei Amici e dai miei Bambini al quale io volevo un mondo di bene. Grazie mio amato Signore Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili grazie. Finito il 17-02-10 alle ore 6,00
Pinna patrizia ore 6,30 del 16-02-10 ventinovvesima / storia
San Giuseppe
Fin dal grembo di mia Madre io percepii l’amore di Dio mio Padre lo amai ancora più di mia Madre che mi stava generando e già dal suo grembo io consacravo la mia anima a Dio, come lo amavo il mio Creatore mi donai completamente a lui, appena venni alla luce assaporai tutto il suo amore e crescevo pensando a lui come ero innamorato cotto, come lo cercavo, come lo pregavo, come lo aiutavo nel mio prossimo, appena parlai con le mie parole: ogni giorno mi rivolgevo a Lui e gli donavo tutto me stesso, mi consacrai totalmente a Lui e decisi di non sposarmi e se solo avessi trovato una che la pensava come me allora ci avrei ripensato. Crescevo, imparavo a camminare e facevo già lavoretti da Falegname, imparai il Mestiere così bene che mi lodavano e mi cercavano per i miei capolavori, ma non ero per questo orgoglioso e il mio pensiero era sempre rivolto al mio Dio, quanto lo amavo, quanto lo cercavo, mi sentivo abbracciare dal suo amore, sentivo tutto il suo calore quando lo pregavo con amore cercavo di appagarlo come più potevo per avere sempre la sua materna protezione, e non mi stancavo mai di sapere tutto su di Lui, scrutavo le scritture e cercavo di memorizzare ogni piccola cosa che mi potesse far capire l’arrivo del Messia, volevo stare molto attento per capire quando Lui sarebbe arrivato oh come lo avrei amato, adorato e se me lo avrebbero permesso l’avrei preso tra le mie braccia e poter così dire ora lascia o Padre che io mi unisca a te perché ho potuto vedere la salvezza del tuo Popolo. Le donne mi volevano perché ero umile e lavoratore, ma il mio cuore era di Dio, io dovevo e volevo pensare solo a Lui, il mio Divino Creatore Re del cielo e della terra, e il mio cuore donai tutto a Lui non solo Maria sarebbe stata Vergine e consacrata a Dio ma anche io , percepii come lei la mia totale consacrazione a Dio, il mio totale amore per Lui. Non volevo che nessuno turbasse questo mio volere interiore, amare totalmente il mio Sposo, donare tutto me stesso solamente a Lui, volevo misticamente, donarmi, aggrapparmi, unirmi a Lui e non volevo donare il mio cuore a nessun altro, e crescevo convinto credevo in quello che dicevo che pensavo che meditavo e scrutavo ogni mia piccola azione per far contento il mio amato Dio. Come ti pensavo, ma era il mio amore per Lui che mi faceva credere che se non sulla terra, ma su nel cielo sarei stato premiato per questo mio totale amore divino, come ero entusiasto di questa mia totale donazione per il mio Creatore non pensavo ad altro. Quando, mi informarono che ero stato promesso
sposo a Maria il mio cuore si rattristò così tanto che non volevo uscire di casa anche se vedevo in lei la più bella, la più fedele, la più Cristiana, la più mite di tutte le altre Donne, però era se come Dio mi dicesse di fidarmi di Lui e di lei e piano piano accettai questo fidanzamento, ne io ne Maria eravamo consapevoli dei nostri piani, dei nostri desideri, della nostra totale donazione al nostro amato Dio. Decidemmo le nostre nozze, perché notai in lei una totale divinità, una totale umiltà, una totale bellezza ma non esteriore anche se era bellissima ma interiormente, emanava una totale divinità e io piano piano mi affezionai a lei, le parlavo la scrutavo capivo, che Dio l’aveva messa nei suoi piani divini per qualcosa di grande, di meraviglioso, che ancora non riuscivo a percepire bene ma sapevo che Dio prima o poi me lo avrebbe rivelato, fatto capire e fatto accettare perché i suoi piani sono divinamente straordinari calcolati in ogni fine e pienezza totale da chi si fa amare. Mentre mi gongolavo in questa mia divina rivelazione Maria mi disse di aspettare un Bambino, oh mi crollò il mondo addosso ma come io mi fidavo completamente di lei credevo nella sua divinità nella sua sincerità, nella sua totale umiltà, perché? Mi domandavo: perché? Pensai che non conviene mai fidarsi di nessuno, mai tirare conclusioni mai aspettarti che tutto vada secondo i tuoi piani volevo linceziarla in segreto senza farla soffrire e pensavo che cosa poteva averla condotta sapendo di essere fidanzata con me a tradirmi, non potevo e non volevo immaginare che lei mi avesse tradito, ero proprio triste anche se il mio cuore apparteneva a Dio, totalmente a Lui. Ormai mi ero affezionata a lei, le volevo un mondo di bene divinamente bene, non vedevo nello stesso tempo di averla mia Sposa divina ma in un istante tutto si frantumò, pensai che l’indomani l’avrei linceziata in segreto per non farle del male, e dopo aver pregato Dio mi addormentai piangendo, stavo perdendo la mia diletta ma, sognai appena mi addormentai un Angelo del Signore ( mi sussurrò: non temere di prendere con te Maria la tua Sposa perché quello che è generato in lei è opera dello Spirito Santo, ella concepirà il Messia e tu le metterai il nome Gesù). L’Angelo continuò a spiegarmi le Scritture le Profezie, tutta la verità sulla Vergine Maria, ora finalmente capivo tutta la sua divinità celestiale. Ora capivo perché la mia e la sua verginità erano gradite a Dio Padre, al nostro Creatore del cielo e della terra, io proprio io che volevo conoscere, amare, adorare il Messia, io sarei diventato il suo Padre putativo, ora si che la mia felicità toccava con la punta delle mie dita il cielo, anche lei come me si era donata totalmente a Dio. Finalmente i nostri sogni si avveravano, lei era molto spaventata, ma io la rassicurai raccontandogli del sogno che avevo fatto e della mia totale verginità che avevo offerto a Dio proprio come aveva fatto lei, i nostri sguardi s’incontrarono si guardarono e con un abbraccio divinamente celestiale ci abbracciammo e, piangendo ringraziavamo Dio per
averci dato la gioia più grande che tutti aspettavano, l’arrivo del Messia subito percepii che se Dio aveva scelto noi due è perché proprio si fidava del nostro amore per Lui, ci aveva proprio premiati, decidemmo le nozze dopo che Maria tornò dalla casa di sua Cugina Elisabetta, lei con amore l’aveva aiutata per tre mesi essendo in età avanzata e quando tornò mi raccontò tutto ciò che era successo e che il suo Giovanni Battista avrebbe preparato le vie al suo Signore, a suo Figlio, Maria iniziava a farmi sentire i battiti di Gesù e appena lo toccavo Lui percepiva tutto il mio amore e mi ringraziava con i suoi salti di gioia, preparammo le nozze divine celestiali, tutto sembrava paradisiaco, come ero felice io il Padre di Gesù lo avrei potuto prendere in braccio, amarlo, servirlo, istruirlo, consolarlo, Dio aveva fatto di me l’Uomo più felice del mondo non vedevo l’ora di innalzare mio Figlio, il Divino e ringraziare il Signore. Maria era finalmente felice perché anche lei si aspettava che io la lapidassi, perché aveva avuto questa gravidanza particolare, ma come farlo capire a questa Gente dalla mente contorta se io l’avessi mandata via l’avrebbero lapidata la Gente del suo Paese, ma meno male che i piani di Dio non sono come i nostri, ci consolammo a vicenda, ci aiutammo in ogni cosa, era per me diventata indispensabile, ora capivo di avere il mio Dio proprio vicino a me e dovevo fare di tutto per renderli completamente felici, con lei ogni giorno scrutavamo le Scritture e capivo ma non immaginavo in che modo Gesù avrebbe sofferto, e chiedevo a Dio di non voler vedere la morte del suo Figlio se sarebbe stato per me in’accettabile, inconcepibile, inverosimile. Maria incominciava a fare le cose con fatica e io non le facevo mancare ne il mio aiuto, ne il mio affetto, vedevo mentre cresceva la sua pancia scalciare il mio Divino Signore felice e beato perché io lo amavo e mi ero completamente donato a lui, avevo una Donna al mio fianco ma non ho mai sentito il desiderio di averla mia, come la stessa cosa succedeva a lei, entrambi avevamo amato fin dal grembo materno Dio che ci aveva resi immuni dal desiderio carnale, io la baciavo divinamente, l’abbracciavo, le prendevo le mani e l’accarezzavo, parlavamo solo di Dio e di come avremmo fatto per crescerlo col nostro amore, se saremo stati all’altezza di proteggerlo da chiunque lo avrebbe voluto vedere morto, visto le profezie. Tutto stava andando bene Gesù cresceva io lo coccolavo con le mie mani, finche non arrivò il decreto di Cesare Augusto del censimento, ci preparammo per scendere a Betlemme, Maria era proprio grossa non volevo che si affaticasse, ma lei mi disse che le profezie dicono che il Messia nascerà a Betlemme non possiamo deviare i piani di Dio, hai ragione prepariamo tutto e mettiamoci in viaggio, se Dio così vuole ci proteggerà e farà si che tutto vada bene, anche perché ci volevano giorni per arrivare e Maria la mia Sposa divina era ormai giunta al termine ma mi fidavo dei piani di Dio, e forse tutto era calcolato mi dovevo veramente fidare di Lui,
non ci avrebbe abbandonato. Ormai Dio stava per venire al mondo per amarci per salvarci e io con Maria non vedevamo l’ora di prenderlo tra le braccia e offrirlo ringraziandolo di questo grandissimo dono che stava donando al mondo intero. Io ero sempre preoccupato per Maria anche se lei mi rassicurava che sarebbe andato tutto bene, ma cercavo di non farla stancare, cercavo in tutti i modi di non affaticare questo suo viaggio, arrivammo a Betlemme e Maria capì subito che stava per succedere qualcosa, io non la preoccupai più di tanto e bussavo negli alberghi nessuno la voleva anzi ci voleva : tutto era esaurito per questo censimento, io ero così preoccupato: ma lei la vedevo serena non sapevo più dove bussare era un continuo rifiutarci ero spaventato perché avevo paura per lei da non capire i piani di Dio, cosa fare? Una Donna ci indicò, una stalla , ma come il Figlio di Dio deve nascere in mezzo agli animali nello squallore di una fredda grotta? Dio voleva che il suo Figlio venisse al mondo così? Non c’era più tempo Maria era pronta il Messia stava nascendo misi la paglia il bue e l’asino che erano lì vicini li misi per riscaldarlo il mio piccino Bambino, provai a vedere se trovavo legna, quando all’ improvviso mentre pregavo Dio che andasse tutto bene una luce avvolse la grotta, stava per avvenire qualcosa di grande, vidi gli Angeli andare su e giù, saltellando contenti e felici quando sentii la voce di Maria: Giuseppe corri vieni il Figlio di Dio è nato, ma come da sola? Senza gridare? Io lo sentivo sempre quando una Donna stava per partorire sentivamo le urla, ma no lei era la nuova Eva e con il nostro sì a Dio aveva fatto si che lei non soffrisse nel parto, quindi entrai e vidi il mio Gesù come era bello il Figlio di Dio biondo ricciolino e con gli occhi azzurri mare, ero emozionatissimo dai mi disse Maria prendilo in braccio e offrilo al nostro Dio, che ha portato la salvezza al mondo intero, non credevo ai miei occhi potevo finalmente prendere in braccio il Figlio di Dio il Messia, lo innalzai e con profondo ringraziamento lo donavo al Signore Dio Padre, il nostro amato Salvatore del mondo, grazie mio Dio grazie e dopo averlo baciato, piangevo dalla commozione, lo misi in braccio a sua Madre, Maria ecco tuo Figlio, il Figlio di Dio lo chiameremo Gesù, proprio come ha voluto lui e dettoci anche dall’Angelo di Dio. Gesù sorrideva e si muoveva contento, io penso che finalmente era arrivata per tutti la salvezza. Mentre Maria cercava di fasciarlo per poi addormentarlo arrivarono i Pastori, i greggi, i Bambini e alcune Donne cercavano il Messia chi aveva detto loro che era appena nato? Loro ci raccontarono quello che gli Angeli avevano detto loro, ora capivo perché non c’era posto nell’albergo, il Messia doveva nascere povero nel silenzio di una grotta rozza e misera, Dio era venuto per redimere il mondo nell’agiatezza di una culla fatta di paglia, il riscaldamento di un asino e di un bue, i Pastori portarono i loro doni e dopo aver adorato il Dio Bambino, piangendo e ringraziando Dio tornarono nelle loro case per raccontare agli
Uomini di buona volontà la lieta notizia. Per un po’ di giorni rimanemmo a Betlemme finché non arrivarono tre grandi Re sapienti da molto lontano la loro regalità era grande vestiti gioielli, servi cammelli adorarono il Dio Bambino offrendo loro incenso oro e mirra, ora capivo i piani di Dio, pensavo che tutto era a posto e invece la notte dopo un Angelo mi disse in sogno di prendere Maria e il Bambino e di fuggire in Egitto perché Erode, voleva uccidere il Bambino: non esitai raccontai tutto alla mia Sposa e lei senza neanche esitare e ne borbottare si preparò e salì sull’asino e partimmo senza poter salutare nessuno, dovevo salvare già il Messia ? Ce l’avrei fatta ? Se Dio sapeva tutto e sapeva quello che faceva. Sì. Dopo parecchi giorni e giorni arrivammo nel paese che l’Angelo mi indicò, lì avemmo la notizia che Erode aveva fatto uccidere tutti i Maschi al di sotto dei tre anni, come eravamo tristi per un solo Bambino morirono tanti innocenti, forse perché il Figlio di Dio non doveva ancora morire, pregammo tanto io e Maria e il nostro Gesù cresceva sotto la nostra protezione e soprattutto sotto la protezione del Signore Dio Padre, come cresceva buono e dolce il nostro Figliolo, Lui era sempre sorridente, non cadeva mai, non piangeva mai almeno davanti a noi, ci aiutava nelle faccende domestiche e a me nei piccoli lavori di falegnameria, con Lui e Maria sua Madre era come se vivessi in Paradiso, lei troppo buona, laboriosa, umile, gentile, sorridente, il nostro amore lo appagava Dio che stava vicino a noi, e avamo a volte ore ore a parlare a capire le Scritture, a capire i disegni di Dio. Quando Gesù era già grandetto, sognai l’Angelo e mi disse di tornare a casa perché quello che voleva uccidere Gesù era morto, ora potevamo finalmente tornare dai nostri cari a casa nostra anche se in Egitto eravamo stati tanto bene. Andammo a vivere a Nazareth e lì Gesù cresceva bene educato e obbediente, in umiltà e bellezza, quando decidemmo di andare al Tempio ritornando a casa ci accorgemmo che Gesù era sparito, ritornammo indietro angosciati era giunto il momento che Gesù doveva morire? Pregammo tanto con Maria la stringevo a me e lei mi diceva di fidarmi di Dio, che nulla sarebbe successo al suo amato Figlio, e dopo tre giorni lo trovammo nel Tempio in mezzo ai Dottori, come era istruito il nostro Gesù, Maria lo rimproverava ma non sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre mio? Ma cosa intendeva Gesù? Noi meditavamo queste cose nel nostro cuore cosa riservava Dio per noi? Gesù tornò a casa con noi e rimase sottomesso, crescendo in età , grazia, e sapienza, tutti ci invidiavano ma noi non ci esaltavamo e ringraziavamo Dio di tutto. Per me vivere e crescere insieme al Messia era un onore grande, enorme, stare vicino a Maria sua Madre una gioia totale, vivere il nostro amore casto e puro era una felicità immensa, nessuno lo può capire solo chi si dona a Dio totalmente capisce il valore della pura e completa verginità, ma non si è vergini solo carnalmente, chi ama Dio e gli chiede perdono dal profondo
del cuore ha una verginità speciale, i Sacerdoti se solo sapessero amare Dio non peccherebbero mai e ringrazierebbero Lui, e il loro Sacerdozio sarebbe regale, divino, leale, sincero, puro , genuino, gradito al Signore e premiato nell’ aldilà con un tesoro unico. Povertà, castità e obbedienza sono le cose più gradite a Lui. Io nonostante tutto il lavoro aiutavo Maria dove potevo, dialogavo con Gesù e il mio pensiero più fisso era pensare al mio Signore appena lo potevo lo cercavo lo pregavo e lo ringraziavo poi chiedevo sempre perdono sia per me che per gli altri , volevo la salvezza di tutti, cercavo di compiacere al mio Dio in tutto amandolo e amando, e cercare di essere il Padre Putativo giusto per Gesù, io penso che Dio non poteva scegliere un Padre diverso da me, speciale, per il mio totale amore per ogni cosa accettata senza pretendere nulla, io non ho mai chiesto di più dal mio Dio, avevo tutto, solo un desiderio conoscere e vedere per una sola volta il Messia, ma il mio Gesù l’ho cresciuto, amato servito che onore per me, che gioia grande, mistero incontenibile, grandezza divina, amore celestiale per entrambi, rispetto totale per la mia amata Sposa e Madre Divina, con lei vicino e col mio Gesù non avevo mai paura di niente e sapevo che Dio era sempre vicino a me e mi amava con tutto il suo amore divino, grande. Quando Gesù stava per compiere 30 anni il mio cuore iniziò a non reggere più Maria la mia Sposa mi stava accanto e mi accarezzava e mi dava i suoi baci divini celestiali e cercava di consolarmi dicendomi che Dio mi avrebbe premiato e pregavamo con Gesù, anche lui con i suoi occhioni blu, mi consolava e mi ringraziava di questo mio amore che fin dal grembo di mia Madre avevo donato a Dio, loro nel mio trao mi stettero vicino, piansero per me ma non con tristezza ma con agiatezza perché sarebbe arrivata la liberazione per tutti coloro che avrebbero amato Dio suo Padre, la gioia di poter aprire le porte del Paradiso. Io chiusi gli occhi tra le carezze della mia amata Sposa e Madre e l’ultimo bacio terreno del mio Figlio Salvatore del mondo, che prima che chiudessi gli occhi mi disse avrai un posto speciale in Paradiso con me e la tua donazione totale a Dio Padre farà di te un taumaturgo di miracoli e fra non molto staremo tutti e tre in cielo, riconosciuti, amati, cercati. Io mi addormentai per sempre ma Dio mi fece vedere tutte le cose che suo Figlio operava nel mondo e vidi o per o la sua cattura e la sua morte straziante, inaccettabile, e inverosimile, ma capibile, visto che serviva tutto per la nostra dell’umanità intera salvezza, in cielo si soffriva tanto gli Angeli cercavano di consolare Gesù in ogni suo momento ma la gioia della sua risurrezione era immensa ora le porte del Paradiso si aprivano per tutti coloro che lo avevano amato, aspettato, creduto, cercato, accettato nel loro cuore.Ggesù il mio Figlio putativo mi aveva premiato e ha dato a me un compito speciale, ascoltare tutti coloro che mi avrebbero invocato anche per la più piccola richiesta e io aspetto ognuno di voi perché interceda per me e io
interceda da Dio ogni grazia a Lui gradita.
Pinna patrizia 03\04\10 ore 15 34 storia
La via crucis
Non volevo o non potevo? Ma l’ho fatto ho accettato di soffrire col mio amato Sposo e l’ho seguito fino alla fine della sua sofferenza vedendo poi la sua bellissima gloria. Ho visto Gesù mentre gli Apostoli dormivano, sudare sangue nel Getsemani come era tristissimo: sapeva il perché doveva soffrire, ma voleva che tutti si salvassero e capissero il suo amore per ognuno di noi, come ci ha amato il nostro dolce Gesù , Lui avrebbe sofferto lo stesso anche se noi avremo creduto in Lui e lo avremo amato , perché solo col dolore e la sofferenza possiamo meritarci il Paradiso se no la nostra vita non può avere valore divino se noi non soffriremo mai, credeteci il Paradiso va veramente meritato e le difficoltà servono per farci crescere, nella fede in Dio, ora vedo arrivare i Soldati: è stato arrestato Gesù, Lui non reagisce e si lascia con tanta facilità catturare, lo legano e Lui si lascia legare come se fosse un malfattore, gli Apostoli sono increduli e ora capiscono le parole che Gesù cercava di dir loro nei giorni antecedenti. 1) Gesu’ viene portato da Pilato, lui capisce l’innocenza di Gesù ma ha completamente il Popolo contro, tutti vogliono la sua morte e lui se ne lava le mani, lo fa flagellare e lo mette a confronto con Barabba, ma tutti lo vogliono crocifiggere, ma la sua bontà, il suo amore per i poveri, per i malati, per i più deboli, e per i più sofferenti, non ha avantagiato il suo amore per noi che lo abbiamo crocifisso con i nostri peccati, ma Gesù rimane sempre tenero e dolcissimo, d’animo perché non fa che pensare alla nostra salvezza. 2) A Gesu’ viene caricata la Croce, Lui l’accetta, con grande amore e ne prende tutto il peso, ma non pensa al peso della Croce, ma prende su di se tutti i peccati del mondo intero che farà l’Uomo fino alla fine del mondo e così Gesù dice ad ognuno di noi chi non prende la propria croce e non viene dietro a me, non è degno di far parte del mio Regno. 3 ) Gesu’ e’ appena caduto, lo frustano, lo percuotono e Lui subito si rialza, la nostra vita è fatta di cadute, fatte col peccato, ma con la confessione e con il pentimento ci rialziamo dalle nostre cadute, dove Dio ci aspetta con le braccia sempre aperte, pronto a perdonarci in ogni momento, e allora dobbiamo lottare contro il peccato che ci tiene lontano da Dio e da Gesù. 4 ) Il suo sguardo ha appena incontrato sua Madre, come si amano il loro amore è divinamente reale ora Maria capisce di che cosa morirà suo Figlio, il suo amato Figlio ma non percepisce fino in fondo, quanto ancora dovrà soffrire: lo vuole e lo segue fino alla fine e non si stacca da lui nemmeno un secondo sorretta da San
Giovanni, il suo Discepolo preferito che ha veramente amato il suo Gesù, e dalle due Marie che hanno sempre sostenuto quello che Gesù faceva e insegnava. 5 ) A Gesu’ viene appena dato un aiuto, Simone di Cirene stava rientrando dalla campagna e lo obbligarono a prendere la croce di Gesù, lui non vuole assolutamente accettare, ma lo sguardo amorevole di Gesù lo fa subito calmare e lui subito lo aiuta in un pezzo del suo viaggio, ma poi lo vedo assistere al martirio di Gesù e capisce la cattiveria del suo Popolo, e chiede subito perdono a Dio e a Gesù per aver tintinnato nel voler prendere la croce, ma Gesù lo vede e lo perdona rincuorando il suo cuore. 6 ) Ora vedo una Donna, che si rammarica nel vedere Gesù maltrattato in quel modo dopo tutto il bene che aveva fatto, e prende un fazzoletto e le asciuga il viso che irrigato dal sangue, dalla polvere e dal sudore: non le fa vedere bene il suo cammino e Gesù la guarda e la ringrazia col suo sguardo, lasciandole come ricordo il suo viso impresso nel fazzoletto, e questa Donna è stata sempre ricordata come la Veronica, perché col suo amore ha meritato un premio che sarà sempre ricordato: nei tempi futuri per poter credere. 7) Vedo Gesu’ cadere per la seconda volta, è sfinito la Croce è così pesante che chiunque sarebbe già morto ma no a Lui fanno assaporare tutti i dolori inimmaginabili possibili, Lui che era così buono, così dolce, così caro, e così come Uomo raro, lo vedo rialzarsi con fatica, ma sa rimettersi in piedi e tra sassi e buche, continua il suo cammino fino al golgota, non vuole ma non può neanche arrendersi, perché sta lottando solo per i nostri vili peccati ed è assetato d’amore per salvarci tutti. 8 ) Vedo tante Donne, che piangono e si lamentano battendosi il petto, piangono per Gesù ma Lui risponde pacatamente no piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri Figli, perché verranno giorni e sono già arrivati: che invidierete le Donne che non avranno mai allattato e tutte quelle che non avranno partorito, perché i vostri Figli vi faranno veramente soffrire lacrime amare, da rimpiangere di averli messi al mondo, e non potreste fare nulla per salvarli perché daranno il proprio cuore al diavolo. 9 ) Vedo cadere Gesu’ per la terza volta, è sfinito al massimo non ce la fa più vorrei tanto aiutarlo: ma il peso dei miei peccati lo rimanda a terra come vorrei tanto non offenderlo più, ma se io non peccassi non potrei amarlo, umiliandomi e chiedendogli perdono, ma mi esalterei e non è quello che vuole Gesù, devo solo cercare di migliorare, soffrendo e accettando tutto compreso il dolore, che mi avvicina tanto al mio Signore, e solo così potrò rialzarmi tutte le volte che cado per la gravità dei miei peccati, quando voglio seguire il demonio e no Gesù che mi ama tanto e tiene tanto a me. 10 ) Ora vedo Gesu’, e’ arrivato sul Golgota: detto cranio i due malfattori erano già sulla croce con le braccia legate e poi a loro sarebbero state troncate le gambe, Gesù viene completamente spogliato, tutti ridono ma Gesù non si vergogna, il Figlio di Dio ama e sa che il suo amore
per il Creatore è grande, da non farle vedere la sua vergogna, qualcuno le porge un telo per avvolgersi, vedo che è Maria, ora la sua Croce è per terra e nessuno immagina che morte crudele sta per subire. 11 ) Gesu’ e’ disteso sulla Croce, esce da dietro un cespuglio un Boia con la faccia coperta e in mano tre chiodi più un martello, sua Madre ora capisce il messaggio di Simeone, anche a te una spada trafiggerà l’anima. Ora a Gesù viene tirato il braccio destro, e fissata la mano verso un buco che c’era sulla Croce e il Boia prende il primo chiodo e inizia a martellare, chi ha amato Gesù soffre tanto, ma gli altri gridano te lo sei meritato, ma solo perché: Lui ha sempre detto e confermato di essere Figlio di Dio? Poi tirano il braccio sinistro e si accorgono che non arriva bene al buco e le tirano il braccio, si sentono le ossa scricchiolare e subito inchiodano, l’altra mano è così atroce il dolore da gridare forte ma Gesù soffre con amore e va avanti fino a che non uniscono i due piedi e prendono un chiodo ancora più lungo e incominciano di nuovo a martellare, Maria e Giovanni non stanno più nella pelle tanto è grande il loro dolore, Giovanni sorregge Maria, che trema solo al pensiero che il suo Dio non poteva morire così atrocemente, tutto è veramente straziante Gesù viene sollevato da terra e con dolore ancora più grande a peso morto viene infilata nel buco la Croce e il suo corpo riceve scosse come da terremoto. 12 ) Vedo Gesu’ morire dopo tre ore, di agonia immensa e intensa, tutto tace ma appena Gesù muore tutto si fa nero, buio pesto, e la terra comincia a tremare, perché il diavolo ha perso, ora Gesù con la sua morte ha aperto le porte del Paradiso e dalla Croce ha attirato tutti a se ora il diavolo non ha più scampo, invece Gesù sì perché lui ha accettato tutto con amore , e questo suo amore ha fatto conquistare la vittoria sulla morte, per avere tutti un giorno la vita eterna con Lui nell’Eternità Beata, divinamente tra le braccia del Signore Iddio Creatore del cielo e della terra. Gesù con la sua morte ha redento il mondo, comincia a piovere, tutto tace solo Maria piange ai piedi della Croce, un Soldato per vedere se Gesù è veramente morto le apre il costato con la lancia da dove ha iniziato ad uscire l’ultimo sangue con acqua, che ci redimeranno dal peccato, Gesù non vede più ma è già vicino a noi. 13 ) Vedo Giuseppe d’Arimatea, che chiede a Pilato il corpo di Gesù, nel silenzio dopo la tempesta tutti sono fuggiti chiedendosi che cosa avevano appena combinato, ma Maria, no è rimasta li con San Giovanni e le due Marie e aspettano la discesa dalla Croce, di Gesù suo Figlio, Divino. Le era stato dato come premio per l’amore, al suo Dio al suo Creatore, Maria piangeva a dirotto il Figlio di Dio era troppo buono, troppo onesto, troppo grande per meritarsi una morte così crudele, l’acqua l’aveva già pulito dalla sporcizia di sangue - polvere - sudore, ma Maria ora che lo teneva tra le braccia lo ripuliva ancora, lo baciava, lo accarezzava lo stringeva a se stessa affranta nel dolore immenso che lo aveva legato al suo Dio - Figlio, come lo
amava avrebbe voluto stare con lui così sempre, ma non poteva. 14 ) Gesu’ le viene portato via, quasi a forza per essere deposto in un sepolcro nuovo dove ancora non c’era stato messo, nessuno, lo avvolgono nel lenzuolo e lo sdraiano su una pietra fatta a forma di letto e chiudono il sepolcro facendo rotolare su di essa una pietra enorme , il silenzio di tomba è immenso e silenzioso, tanto che si ritorna a casa ancora increduli di quello che era successo al nostro caro e amato dolce Gesù, non si riesce a parlare perché questa morte è stata troppo atroce e penosa. Vedo i Soldati Romani li a fare la guardia, perché temono che i Discepoli, affezionati a Lui lo portino via e dicano poi bugie, vedo Maria e Giovanni nell’abbraccio totale pensando ancora a tutta la scena, davanti ai loro occhi tanto da sentir strano quello che avevano appena vissuto, era veramente impossibile pensare che il loro Gesù non c’era più, che non lo vedranno più è una cosa inconcepibile, ora Maria deve accettare i piani di Dio e capiva solo ora le Scritture, sapeva che il suo Figlio doveva morire, ha sempre temuto per Lui ma avrebbe voluto vedere morire suo Figlio diversamente. 15 ) E’ l’alba di Domenica, quando vedo e sento un grosso terremoto e cadere svegliando i Soldati la pietra che chiudeva la tomba di Gesù poi avvolto da una luce immensa vedo Gesù salire glorioso dalla tomba con la bandiera della vittoria trionfante, cavalleresco, divinamente glorioso, i Soldati non possono vederlo per la loro cecità: ma Gesù va subito da sua Madre per renderla felice avendo saputo amare e accettando tutto il suo dolore, tutto il suo amore per il suo Dio, poi vedo che va dall’altra Maria e le dice di andare dai Discepoli che però la credono pazza, ma poi Gesù apparve anche a loro nonostante si siano nascosti senza aver voluto vedere in faccia la morte del loro Salvatore e subito li perdonò spiegando loro le Sacre Scritture, che il Figlio di Dio avrebbe dovuto morire così atrocemente, per poi risuscitare e salire alla destra del Padre per poter aprire finalmente le porte del paradiso: essendo state chiuse all’Uomo dopo il peccato di Adamo ed Eva. Gesù per quaranta giorni li ammaestrò e stette con loro, mangiava con loro e tutti lo ringraziavano per aver scelto loro anche se Discepoli rozzi e ignoranti, ma Gesù disse loro Io ho guardato il profondo del vostro cuore che cercava da sempre il suo Signore, voi credevate nella mia venuta e chiedevate a Dio di potermi vedere sentire, ascoltare e amare, alcuni di voi sentendo parlare di me hanno creduto alle mie parole e io vedevo nel vostro cuore il desiderio di seguirmi, non ho voluto Gente intelligente e istruita col cuore lontano da Dio. Molti mi amano dalla bocca ma il loro cuore è lontano da Dio, ma chi ha bisogno, chi ha sbagliato, chi è povero, chi è nel dolore questi mi cerca e chiede il Mio aiuto, chiede il Mio perdono, chiede il Mio amore ed Io mi gongolo nel suo cuore, lo riscaldo lo coccolo e lo amo, e a questo punto lo attiro tutto a me. Quel cuore percepisce il mio amore e ci si gongola aspettando con ansia di poter
morire e poter finalmente gioire con me nel Regno che Io ho preparato per ognuno di voi. Ora Gesù mi spiegava che il Crocifisso è il libro più bello più autentico e più luminoso della sapienza di Dio, il suo Crocifisso è il flagello dei demoni, è il rimedio contro le tentazioni, morte della natura, un canale pieno di grazia, la via che porta al cielo, è luce che rischiara, un sole che riscalda, un alimento che nutre, una sorgente che ti rinfresca, una dolcezza che ti inebria, una bellezza che ti incanta, una solitudine che si riposa, una fortezza dove ti puoi rinchiudere, una fornace ove ci si consuma, un oceano ove ti puoi immergere. Quindi mi dice Gesù, guarda sempre il Crocifisso, contempla sempre il Crocifisso, ama con tutto il tuo cuore il Crocifisso, bacia sempre il Crocifisso, e porta sempre con te il tuo Crocifisso, quando sarai debole ti darò forza, quando cadrai ti rialzerai, quando sarai scoraggiato ti rianimerà, quando soffrirai ti guarirà, quando tremerai ti rassicurerà, quando mi chiamerai io ti risponderò. Vuoi sapere quanto vale la tua anima ? Guarda con attenzione il mio Crocifisso. Vuoi farti un’idea della gravità del tuo peccato? Medita con attenzione il Crocifisso, vuoi conoscere quanto il tuo Dio ti ha amato? Contempla con attenzione il Crocifisso, egli ti custodirà in vita, ti rassicurerà durante la morte e ti coronerà nell’eternità beata e li sarai divinamente consolata, amata, servita dal tuo amato Dio e da quelli che ti hanno preceduto, aspettandoti con ansia, perché chi accetta il dolore, amando - pregando - digiunando - pentendosi dei suoi più miseri e aspri peccati: sarà l’anima più gradita a Dio, e per ogni peccatore pentito si farà grande festa in cielo. Quindi ricordati mi dice Gesù io voglio amore, non indifferenza voglio bontà, non ingratitudine voglio gioia, non delusioni voglio pentimento, non egoismo voglio umiliazioni, non esultanza voglio voglia di vivere, non di morire al peccato. Voi vi siete troppo accecati dal demonio, vi state lasciando ingannare e state cadendo nei suoi sporchi inganni, perché lui è così astuto e così perfido che vi attira come mosche nella sua ragnatela e vi attira così forte a lui che è così difficile sfuggire dopo essere stati catturati . Perché voi non avete mai voluto amare me ? Anche Io vi do dolore, pianto, tristezza, ma tutto vi sarà appagato e quando arriverete alla meta finale, sarete riconosciuti veri Figli di Dio ed eredi del suo Regno beato che vi sarete conquistati: per aver tanto amato il vostro unico vero Dio. Non temete di soffrire per me, Io ho sofferto prima di voi tanto che mi sono caricato di tutti i vostri peccati e li ho portati sotto il peso della croce che ognuno di voi mi ricarica quando vuole seguire il mio perfido nemico numero uno il diavolo, quindi se volete salvare la vostra anima dovete lottare tanto, amando, digiunando, pregando, operando bene, portare la pace, umiliandosi e non credersi mai migliore degli altri. Solo così sarete sicuri di avervi guadagnato il Paradiso. A presto Figlia mia, e medita sempre la mia ione - Morte - Resurrezione.
( Ciao ti voglio bene Gesù. )
Pinna patrizia ore 18 del 28/02/10 trentunesima / storia
Il sole
Ho guardato il sole e ho visto te o mio Signore non ho mai potuto guardarlo, perché il sole non si può fissare, eppure io sono riuscita a guardarlo di continuo, fisso e non mi infastidiva ma era il sole terreno o era divino? Questo non lo so ma io potevo guardarlo e fissarlo senza che lui mi rifiutasse e c’era la tua immagine oh mio Gesù come eri bello e incantevole mi sorridevi e mi dicevi, questo è il sole che deve brillare sempre dentro il tuo cuore, anche se c’è tanto dolore : perché tutte le volte che accetterai il dolore, il tuo cuore in Paradiso brillerà ancora di più, il tuo viso splenderà più degli altri e loro capiranno che sulla terra hai sofferto con amore pensando al tuo Gesù, il dolore è del diavolo perché lui vuole strapparti a me facendoti credere che io non esisto, che non ti aiuto, che non ti sto vicino e a volte ti fa fare gesti inaspettati, stai molto attenta guarda e bacia il Crocifisso, quando stai soffrendo perché ti aiuterà ad accettare tutto per mio amore e tutte le volte che ti rialzerai contenta di aver sofferto per amor mio, dai salvezza a tante anime, fai si che qualche morente si penta all’ultimo minuto e ti guadagnerai un tesoro speciale nel mio Regno, come sulla terra tutto và guadagnato col sudore della fronte, così il Paradiso va guadagnato col sudore del dolore accettato con amore per me, non disperarti mai e perdona sempre, prega, digiuna, fai opere di bene se non la tua fede non ti porta a nulla , la fede senza le opere è morta non ti serve a niente, anche se vai in Chiesa, se preghi se ti penti, se ti umili, se poi vedi un malato, un carcerato, un povero e per lui non fai niente, se rimani indifferente se egoisticamente fai finta di non vedere e vai oltre per la tua via, poi ti vedono entrare in Chiesa e ti criticano, tu puoi anche non accorgertene, puoi anche non capire, puoi anche fregartene ma Io scruto il tuo cuore che ha già la tua giusta ricompensa, non chi dice Signore, Signore entrerà nel mio Regno, allora ama prima di tutto, per me siete tutti miei Figli, siete per me tutti uguali, Io sono morto per tutti voi, non ho tralasciato neanche il più perfido dei peccatori, quindi ama tanto, perdona io vi ho perdonati tutti, non ho dimenticato nessuno siete voi che vi dimenticate di me e non mi volete chiedere perdono perché vi credete senza peccato ma chi è senza peccato scagli la prima pietra, l’amore col perdono devono andare all’abbracetto, nessuno è migliore dell’altro, se uno non pecca in una maniera pecca nell’altra, voi vi credete tutti uguali ma non è così, siete uno diverso dall’altro, e peccate diversamente ma non vi dà il diritto di criticarvi credendovi migliori, tutti
possiamo sbagliare ma è chiedendo il mio aiuto che potete provare a migliorare per poter aiutare il vostro prossimo a non sbagliare, e a saper credere in me che sono il Buon Pastore e voglio aiutare sempre le mie pecore a stare nel mio ovile senza deviare per essere catturate dal diavolo che sta sempre in agguato per catturare le sue prede. Ora Io ti dico guarda sempre il sole, osserva cosa fa il sole e imita il sole è sempre fermo, deciso, solido non cambia mai neanche nel suo colore, nel suo calore è sempre uguale, lui è sempre caldo, solare riscaldante, allegro come fa allegre le sue giornate quando fuori nel cielo non vedi nemmeno una nube, lui è sempre uguale nella sua forma, roteante ma unico, immobile, irremovibile, unico totale, vede tutte le temperie dei tempi ma lui lo trovate dopo una brutta tempesta, sempre uguale. Io sono così il tuo Dio ti ama, ti pensa ti vede, ti cerca sempre in ogni difficoltà in cui ogni volta vi potete trovare, io nei tempi sono rimasto così come il sole, sempre fermo, deciso, solido nel mio calore nel mio colore, caldo, solare, riscaldante, allegro e dopo un dolore grande vi do la gioia di superare tutto, e rallegro di nuovo le vostre giornate e divento per te unico, immobile, irremovibile, unico totale e mi trovi sempre nei tempi uguale come il sole, perché così voglio il cuore di chi mi ama, e sa amare tutti indistintamente, impara dal sole ferma decisa, solida devi rimanere nella tua fede solo così riuscirai nelle tue imprese facili o difficoltose solare, riscalda i cuori degli Uomini, anima l’amore nei loro pensieri verso il tuo Dio, rallegra chi è triste e parlagli del sole, e dal sole imparerà ad amare me che sono il vostro sole del Paradiso che riscalderà per sempre i vostri animi, e ringrazierete per le vostre giornate uggiose , difficoltose e dolorose. Il sole è grande, perché grande è il mio amore per voi, il sole è caldo, e il mio calore per voi è forte. È forte, perché è forte il mio amore per voi. Il sole è penetrante, perché anch’Io penetro con tutto me stesso nei vostri cuori. Il sole è raggiante, ed Io per ogni cuore che fermenta per me è raggiante di gioia. Il sole è fermo, perché ferma la mia Legge. Il sole è calmo, perché anch’Io sono calmo e vi aspetto ogni istante della giornata, il sole è forte, perché è forte il mio amore per voi. Il sole è luce, e Io sono la luce della vostra vita. Il sole brucia, perché il mio amore brucia per ognuno di voi, il sole è vita, e Io ho dato la vita per voi. Il sole è gioia, e voi per me siete la felicità. Il sole vi indica una via , e se voi seguite me, arriverete in Paradiso. Il sole è unico, vero e Io per voi devo venire prima di ogni cosa, sono l’unico che ha dato la vita per voi, e solo Io ho detto parole vere. Il sole vi guarda, e Io vi penso ogni momento della vostra giornata, vi scruto vi penetro col mio amore e cerco di fare di voi dei veri Cittadini del cielo. Io sono come il sole e da ogni angolatura cerco di rendervi felici, e col dolore cerco di rendervi beati, se sapreste quanto vi amo sareste sempre allegri, felici anche quando il dolore sembra che stia accecando il vostro cuore, non disperatevi, ma pensate a me che ero un Re e ho portato per
ognuno di voi una Croce d’amore per far trionfare la vostra anima ad una vita paradisiaca, celestiale, trionfante per l’eternità. Tocca a voi meritarvi il Paradiso amandovi, pregando, operando, digiunando, rinunciando, alle cose della vita.
Pinna patrizia 23\04\10 ore 10 trentacinquesima \ storia
Il rosario di maria
Sono entrata nella mia Chiesa, San Pietro e non c’era nessuno, e decisi mentre aspettavo per la riunione di recitarmi il Santo Rosario, non avevo portato con me però il Rosario e decisi di contare con le dita. Proprio quando stavo in adorazione davanti al Santissimo, mi apparve lei la mia dolce Mamma Maria, mi sorrise, e si avvicinò mi diede il suo bacio sulla fronte e mi diede il suo Rosario come era bello a forma di cuori e in ogni cuore c’era un’immagine sacra, tieni mi disse te lo regalo e mira comando tienilo stretto e non lasciarlo mai nascosto, portalo sempre con te è già benedetto e tutto quello che mi chiederai quando con lui il Rosario mi reciterai ti verrà concesso, ma ricordati che devono essere grazie gradite al Signore per la salvezza delle anime, canta il Gloria al Padre per sei volte, canta il Padre Nostro per cinque volte, e il Salve Regina, sempre cantato poi per sei volte canta il cantico d’amore a Gesù del perdono, il Gesù mio.. Regina della pace prega per noi, Gesù io confido e spero in te, fammi conoscere Signore le tue vie e insegnami i tuoi sentieri e guidami nella tua verità e istruiscimi perché sei Tu il Dio della mia salvezza. Santo, Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell’Universo, Benedetto colui che viene nel nome del Signore, recitali ad ogni mistero e ogni mistero dedicalo per un motivo valido a chi ne ha bisogno nel momento in cui tu stai pregando, mentre preghi ama , ama tanto specie i tuoi nemici, perdona, ringrazia, pensa al tuo Gesù e a me che vi amo di un amore immenso, se puoi fai tutto il Rosario, serve per non distrarti, oppure una decina in ginocchio e una decina seduti, mettici tutta la tua mente e prega, guardando il Santissimo: perché li c’è mio Figlio che ti guarda, che ti ascolta, che ti cerca, che ti pensa e che ti vuole un mondo di bene, e che un giorno ti premierà per le tue buone azioni, per i tuoi pianti, per i tuoi momenti che hai ato vicino a Lui, per tutte le volte che ti fermi e ti metti a pregare, per tutte le volte che ti alzi presto, per pensare solamente a Lui nel silenzio totale e col pianto nel cuore per tutte le volte che hai ferito con i tuoi peccati il tuo amato Signore, per tutte le volte che chiedi la salvezza di tutte le anime, tu lo sai Figlia mia che Gesù ti ama quando tu soffri, perché con la tua sofferenza lo ami immensamente, lo cerchi, ti avvicini a Lui e lo preghi dal profondo del tuo cuore e così mio Figlio ti ama tanto, ti prende in braccio, ti bacia e ti gongola nel suo cuore e poi quando tu ti sei calmata, Lui riprende il suo cammino con te. Amalo e ama il tuo Prossimo, accetta tutto, umiliati, pentiti, perdona, non rispondere,
non rinfacciare niente, non pentirti mai di quello che fai, pentiti solo se ti accorgi che hai sbagliato, chiedi scusa, accetta ogni umiliazione, ogni sgarbatezza, ogni risata, ogni rimprovero e offrilo al tuo Signore per la tua salvezza, e per quella degli altri, e vedrai come il tuo amato Sposo saprà ricompensarti, e vedrai che posto ti preparerà nel suo Regno beato fatto d’amore per quelli che lo hanno amato in tutti i Fratelli senza escludere nessuno perché non tocca a voi giudicarlo: ma sarà il Signore che darà ad ognuno la giusta misura delle sue opere che avrà compiuto durante la vita terrena. Ora prega Figlia mia non ti voglio distogliere dal pensare a noi, ti amo tanto Figlia mia ! Anch’io Madonnina mia ti amo tanto grazie di tutto quello che hai fatto per me, e vi chiedo perdono per tutte le volte che ferisco il vostro cuore con i miei orrendi peccati, quindi iniziai il Santo Rosario cantai il Gloria, il cantico d’amore e le altre piccole preghiere e pensai al (Primo Santo Mistero Gioioso ), e vidi l’Angelo Gabriele con in mano il giglio della purezza che si inchina dinanzi alla Vergine Maria che la saluta con tutta la sua grazia e come le annuncia il volere di Dio e mentre pronunciava le parole: Dio si fece carne e abitò subito nel grembo di Maria sua Madre, che col suo sì lei salvò il mondo e diede a Dio la gioia di poter riaprire le porte del Paradiso chiuse col peccato originale. Quando cantai il Padre Nostro si illuminò tutto il Rosario da qui uscivano dei raggi erano le grazie che io avevo chiesto per tutte le anime morenti, perché tutte accettassero la salvezza di Dio recitai tutte le dieci ave maria e i cuoricini ad uno ad uno si accendevano, la madonna mi disse:” se si accenderanno tutte vuol dire che molti hanno accettato la loro salvezza, arrivai al ( Secondo Mistero della Gioia ): vidi Maria con l’asinello e il suo servo dirigersi da sua Cugina Santa Elisabetta e lei l’aiutò fino a che non partorì San Giovanni il Battista, come esultò nel suo grembo quando vide arrivare la Madre di Dio, e loro contemplarono, in quei mesi la grandezza del loro Creatore, e dedicai questa decina per tutte le anime del purgatorio specie quelle più abbandonate e vidi che anche li i cuoricini si accendevano per ogni Ave Maria, la Madonna era sempre vicino a me e pregava con me e mi faceva vedere come dovevo pregare, amare mentre pregavo, pentirmi perché fossero tante le anime a salvarsi e vedevo tutte le anime andare finalmente dal signore che le aspettava a braccia aperte e che festa per ogni peccatore che ogni volta si salvava l’anima. Al ( Terzo Mistero della Gioia ), vidi come San Giuseppe era dispiaciuto perché non trovavano posto nell’albergo e dovettero andare in una mangiatoia dove li nacque il Salvatore del mondo e che per adorarlo arrivarono per prima i Pastori e subito dopo qualche giorno tre Sapienti Re Magi avvisati dalla stella e dagli Angeli e vedevo i loro cuori euforici dalla gioia di aver avuto la fortuna di poter adorare il Bambino Gesù, questa decina la dedicai per i peccati del mondo intero specie quelli che
offendono di più il mio amato Gesù. Vedevo la miseria dei peccatori che offendevano il Signore, come lo ignoravano, come erano felici di godere della sofferenza che provocavano ai loro simili nemmeno gli animali erano così codardi come lo era l’Uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio, e ogni Ave Maria faceva cambiare il cuore umano e lo faceva convertire a Lui, come era felice l’anima che cambiava cuore, che scopriva il vero volto dell’amore, e tornava a Dio pentendosi dal profondo del suo cuore. Al ( Quarto Mistero della Gioia ), vedo il primo sangue di Gesù quando viene circonciso e piange un pochino ma tutto a subito, Maria che viene purificata e vedo Simeone che riconosce il Figlio di Dio e Anna la Profetessa che ringraziano Dio nel tempio per aver dato loro la gioia di vedere il Messia prima di morire, cominciai a pregare per tutti i Bambini che non riescono a venire al mondo per i continui aborti che avvengono nel mondo ogni giorno ogni minuto, ogni secondo, e ogni volta che recitavo l’Ave Maria, vedevo un Bambino venire al mondo e sua Madre sorridere, vedevo che ogni Ave Maria salvava un Bambino, tutti i cuoricini si accendevano ed io vedevo tutte le mie preghiere esaudirsi, l’amore che avevo per il mio amato Signore mi rinfrancava l’anima, mi cibava della sua Eucarestia, mi alleviava il dolore, mi baciava col suo amore, mi abbracciava col suo calore ed io mi gongolavo nel suo cuore. Al ( Quinto Mistero della Gioia ), vedo Gesù tra i Dottori del Tempio che non credevano ai loro occhi della sua sapienza e della sua intelligenza, sulle Sacre Scritture, e vedevo Maria Santissima con San Giuseppe che lo cercavano disperati e quando lo ritrovarono nel tempio: lo sgridarono, ma Lui col suo amore li rassicurava: ma non sapevate che Io mi devo occupare delle cose del Padre Mio, ma loro lo guardavano e non capivano il piano di Dio e dopo essere ritornati a Nazaret li si sottomise a loro dove crebbe in età sapienza e forza, iniziai a pregare per tutti i Giovani che si allontanano dai loro Genitori, che non gli obbediscono più e fanno tutto quello che più le piace a loro, ogni cuore che si accendeva riportava nel seno della Famiglia il proprio Figlio-a e vedevo le Famiglie felici di riabbracciare il proprio Figlio pentito. Vedi mi diceva Maria quando uno prega con l’amore nel cuore e quello che chiede è gradito al cuore di Dio, il Signore esaudisce tutte le preghiere, anche se noi non vediamo mai se le nostre preghiere hanno avuto effetto, solo in Paradiso Dio ci farà vedere quanto è costato il nostro amore per gli altri. Vieni domani alla stessa ora e reciteremo i Misteri della Luce, io non vedevo l’ora che fosse già domani e quando mi coricai ringraziai il Signore e aspettavo l’alba per poter pregare il mio Dio quando arrivò il momento di uscire per andare all’A.C.R. E andai nella mia amata Chiesetta, mi inginocchiai e aspettai l’arrivo della mia dolce Mamma Celeste che non tardò di un solo secondo e cominciammo subito il ( Primo Mistero della Luce ), dove vedevo
Gesù che veniva battezzato da San Giovanni Battista e come la colomba dello Spirito Santo si posava su Gesù e la voce di Dio che diceva: questo è il mio Figlio prediletto e in Lui mi sono compiaciuto, dedicai questa decina per tutte le anime che si allontanano da Dio per vari motivi e ogni Ave Maria che si illuminava io vedevo le anime convertirsi e tornare da Dio, come era felice Lui di riabbracciarci, prega, ama e perdona Figlia mia perché il cuore dell’Uomo si sta troppo affogando nell’ascoltare il diavolo.
( Secondo Mistero della Luce ) vidi Gesù con sua Madre e i suoi Discepoli alle Nozze di Cana e come Gesù toglie dai guai il Padrone di casa e con dolce amore verso sua Madre trasforma l’acqua in vino, pregavo questa decina per gli Sposi che a ogni difficoltà si separano e tradiscono il patto con Dio pregavo per la pace nelle Famiglie e vedevo che ad ogni Ave Maria riconcigliarsi le Famiglie, Maria mi disse vedi l’orgoglio, non aver fede, non credere nell’amore di Dio fa errare l’Uomo e la sua superbia lo porta subito alla rinuncia prega tanto Figlia mia perché ce ne tanto bisogno. ( Terzo Mistero della Luce ), vedo Gesù che annuncia il suo Regno, che predica, che viaggia, che cammina per portare la sua parola alle Genti, specie dai malati di lebbra dai poveri e dai peccatori, prega questa decina per quelli che sono indifferenti alle miserie e ingiustizie di questo mondo e vedevo che ogni Ave Maria faceva fare delle buone azioni anche ai più aspri peccatori, e quanta Gente piangeva perché riusciva a capire i propri sbagli, i propri errori e cercavano il Regno di Dio. ( Quarto Listero della luce ), come era bello nella sua trasfigurazione il mio dolce Gesù, vedevo Mosè ed Elia e i tre Apostoli sbigottiti della grandezza che Dio aveva appena fatto vedere loro, pregavo per quelli che vogliono vedere i miracoli per credere, ma Dio ama di più quelle persone che credono alla sua parola, e la vivono senza aver bisogno di segni particolari e amano Dio dal profondo del loro cuore e ogni Ave Maria mi faceva vedere quanta Gente pregava senza aver mai visto segni e si convertiva solo per una parola, o per un gesto fatto bene da chi ama Dio. ( Quinto Mistero della Luce ), vedo Gesù con i suoi Apostoli mangiare con Gesù che istituisce l’Eucarestia e diceva loro che stava arrivando il momento della sua morte, ma loro erano completamente ignari di che cosa sarebbe morto e perché. Questa decina la dedicai per coloro che fanno la Santa Comunione così tanto per fare la fila e farsi vedere da gli Uomini e io pregavo perché loro sapessero a che cosa andavano a ricevere nel loro cuore sporco dai loro peccati, vedevo che ogni Ave Maria entrava nel cuore dell’Uomo e lo trasformava e pentendosi amaramente capiva cosa riceveva e poi andava a confessarsi, vedi mi disse Maria perché
bisogna pregare tanto, i peccati che vi fa fare il demonio: sono tanti e si combattono con le preghiere, il digiuno, la penitenza e le opere di bene, ora va che arrivano i tuoi Bambini e torna domani alla stessa ora, mi diede un bacio e tutto svanì. Tornai l’indomani davanti al Santissimo, erano i giorni del dolore, Maria mi apparve subito e iniziai il ( Primo Mistero del Dolore ), vidi Gesù nel Getsemani che sudava sangue e soffriva pregando il Dio Padre perché potesse allontanare da Lui il calice, come era triste il mio Sposo pregai la prima decina per tutte le persone che soffrono per i nostri peccati e vedevo le anime salvarsi per le loro sofferenze gratis che dedicavano a noi miseri peccatori. ( Secondo Mistero del Dolore ), Gesù è flagellato alla colonna, lo vedo gridare in silenzio sopportando ogni flagello come erano crudeli i Soldati, e pregavo per tutti quelli che subiscono di continuo ingiustizie ed erano tantissimi e per ogni Ave Maria vedevo le persone che sopportavano ogni minimo sgarbo che subivano. ( Terzo Mistero del Dolore ), Gesù è incoronato di spine come è triste: il suo dolore è grande perché nonostante tutto il bene che aveva fatto non era riconosciuto come Figlio di Dio, ma lo deridevano, lo sputavano, lo insultavano, io pregavo per le ingiustizie di questo mondo perché a volte rimaniamo imibili davanti alle ingiustizie e crediamo di meritarci il Paradiso e per ogni Ave Maria vedevo le Persone cambiare e fare tante cose per gli altri. ( Quarto Mistero del Dolore ), Gesù sale al calvario con il legno pesante dei nostri peccati, come era triste e solo, e come sapeva che la sua morte non avrebbe salvato tante anime perché molte si sarebbero fatte accecare da satana e come io pregavo per tutte le anime vedevo satana arrabbiarsi e provocava tanti dolori con terremoti, siccità, inondazioni, guerre, e vedevo le persone che capivano che non erano castighi di Dio ma del demonio che pregavano per salvarsi. ( Quinto Mistero del Dolore ), vedo Gesù morire lentamente inchiodato alla Croce, come l’abbracciava, come l’accettava, come pregava Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno e con la sua morte in Croce ha redento il mondo, ora vedo che Gesù è morto: mentre il cielo piange, la gente gode in Paradiso si fa grande festa perché con la morte del mio Gesù si aprono le porte del Paradiso e tutti possono popolarlo per viverci con Dio nell’eternità, ora vai mi disse Maria torna domani per la Gloria del tuo Dio. Tornai l’indomani e mi misi in ginocchio per la Gloria di Dio e non vedevo l’ora di iniziare ma la mia dolce Mamma Maria non c’era e cominciai a pregare ero al settimo cielo. ( Primo Mistero della Gloria ), vedo la tomba di Gesù e come un gran boato appena esploso : Gesù ne uscì trionfante aveva appena vinto la morte e con lui vidi altri morti salire al cielo, e pregai per la risurrezione del mondo intero: come vedevo le anime salire dritte in Paradiso erano splendenti come lo era Gesù e ringraziavano Dio che le aveva salvate nonostante le loro miserie. ( Secondo Mistero della Gloria ), vedo Gesù sulla
montagna mentre da gli ultimi avvisi agli Apostoli e a chi lo aveva amato, creduto, ascoltato e seguito, e poi ascese al cielo per sedersi alla destra di Dio Padre: come era bello e un Angelo diceva come lo avete visto salire lo rivedrete nella sua seconda venuta, mentre pregavo le mie Ave Marie vedevo quanta Gente ricredeva e tornava alla Religione Cattolica. ( Terzo Mistero della Gloria ), vedevo lo Spirito Santo scendere sugli Apostoli come un vento forte, impetuoso e gagliardo delle lingue di fuoco e il loro cuore trasformarsi e tutti parlavano diverse lingue, facevano miracoli e cominciarono a capire ogni singola cosa che aveva loro insegnato Gesù, io pregavo questa decina di Ave Maria per tutte le Persone che sono Carismatiche, quelle che non venivano credute e per tutte quelle che venivano abbandonate a se stesse, e Gente che si vantava, ma non vedeva nulla ed io pregavo per le une e per le altre, molti si pentivano e molte venivano credute. ( Quarto Mistero della Gloria ), vedevo Maria Assunta in Corpo e Anima in Cielo come era bella, celestiale, divina: e come gli Angeli la sollevavano agli altari di Dio dove c’era Gesù che l’aspettava con ansia, il suo Tabernacolo, come adorava e aspettava la sua Amata, io pregavo per tutte le persone che accettavano la vita religiosa e per tutte quelle laiche che pregavano e facevano ore di preghiere recitando il Santo Rosario e vedevo anche tra le religioni tanta poca fede, tanto egoismo, gelosia, indifferenza, superbia ed io pregavo tanto per loro per la loro salvezza e vedevo che ad ogni Ave Maria molte si ricredevano e riamavano il loro Sposo. ( Quinto Mistero della Gloria ), vedevo incoronare Maria Regina del cielo e della terra, e tutti gli angeli facevano festa: i Santi che l’avevano amata anche senza conoscerla, tutti esultavano per lei come era grande la sua bellezza, la sua dolcezza, ed io l’ammiravo e l’amavo e mentre pregavo la decina delle Ave Marie vedevo che le anime, che si salvavano perché amavano tanto la Madonna, erano tantissime ed io ero contenta di non essere sola ma eravamo in tantissime innamorate di lei, e Dio non poteva donarci una Mamma così dolce e così bella, così amorevole e pronta a tutto pur di salvarci. Come finii il Rosario mi apparve lei Maria, io ormai non ci speravo più come mi ringraziava e mi baciava col suo bacio tenero e materno, hai visto quanti peccati e per questo che ti dico di pregare tanto, non stancarti mai, ama, prega, digiuna, fai opere di bene, perdona specie i tuoi più cattivi nemici perché senza tutte queste azioni la tua fede non vale a nulla, e la vanità, la superbia, l’avarizia, l’orgoglio, portano nelle grinfie del diavolo che vuole portarvi con lui giù negli abissi del suo buco nero e sporco, dove li soffriranno tra pianti e stridore di denti,quindi non dimenticarti di recitare il Santo Rosario e di portarlo sempre con te perché ti serve a tenere lontano il diavolo e se saprai sempre confidare in me io non ti deluderò e ti sarò sempre vicino, e tutte le volte che mi invocherai io ti apparirò e ti consolerò fino a che
non vedo che ce la fai a rimanere senza di me, vieni sempre e stai vicino a mio Figlio che è vivo e vi aspetta sempre nel Tabernacolo di tutte le chiese del mondo, pregate - amate - perdonate, perché solo così avreste più protezione ed esaudimento delle vostre preghiere. Ti amo e ti starò sempre vicino mia piccola principessa e finche la tua ora non arriverà io starò qui ad aspettarti, con le braccia aperte. Ciao mio piccolo tesoro a presto pensami sempre anche negli altri, specie in tutti quelli che ti faranno soffrire; offri ogni cosa al tuo amato Gesù, e al tuo amato Signore.
Pinna patrizia ore 11,00 del 21/02/10 trentesima / storia
I dodici Apostoli di Gesù
Come al solito non riuscivo a dormire e gira che ti rigira alla fine mi alzai per dormire sul divano di cucina, ma appena uscii dalla camera da letto trovai nella mia tavola seduti dodici Uomini, all’inizio mi spaventai abbastanza da voler chiamare mio Marito, ma non feci in tempo a chiamarlo che vidi davanti ai miei occhi il mio dolce Sposo Divino ( Gesù ). Subito mi ripresi dallo spavento e capii subito che erano i dodici Apostoli di Gesù, come mi videro mi fecero un posto per farmi sedere vicino a loro come erano gentili i dodici Discepoli del Signore, sembravano non vecchi o forse era la barba che li invecchiava , solo (San Giovanni) era l’unico che non la portava ed era proprio il più giovane ed il più vecchio mi sembrava San Pietro ma non ero proprio sicura anche perché non lo chiesi ne a Gesù ne ai suoi Apostoli sono solo andata un po’ così ad intuito ma tutto questo non importa , mi si presentarono ad uno ad uno e li ascoltai con vera dedizione contenta di stare con loro non è da tutti i giorni parlare con i Personaggi della Bibbia vederli e capirne i loro sentimenti. Devi essere non orgogliosa di questa visione ma felice perché non appariamo mai a nessuno in questa maniera e abbiamo voluto insistere col nostro Maestro per convincerlo perché tu te lo sei meritato visto che ci invochi e credi nelle nostre verità divine, vieni mi disse San Giovanni che ti voglio coccolare come facevo con Gesù io l’ho amato con tutto me stesso e ogni giorno non vedevo l’ora di poter stare con Lui , a volte mi dicevano che ero esagerato ma il mio Signore non me lo fece mai pesare era troppo bello stare con Lui : sentire la sua voce ogni giorno era una dolce melodia, ascoltare le sue parole era un’armonia celestiale, guardarlo era un incanto sembrava di stare già in Paradiso, Gesù con la sua calma tranquillizzava i nostri cuori che a volte si rammaricavano dalle maldicenze dei nostri Parenti, Amici, Conoscenti, ei suoi Sacerdoti erano i più velenosi nell’accettare Gesù i suoi messaggi d’amore, le sue opere e soprattutto accettare la sua Divinità che per loro non poteva essere Gesù il vero Messia. Era molto dolce San Giovanni con me mi ci gongolavo vicino al suo cuore era come stare con il mio Sposo Divino, Lui era proprio innamorato cotto del nostro Divino Redentore, ma il suo amore era divino che qui sulla terra di certo sembrerebbe molto strano, perché secondo molti esiste solo l’amore carnale, tipo solo attrazione fatale, mentre invece esiste un amore Divino dove due stanno insieme si aiutano, parlano si abbracciano e si danno un bacio sulla fronte e si
accarezzano credendo solo alla Divinità di stare insieme senza peccare, sembrerà difficile da attuare ma se uno crede veramente in Dio capisce quando è amore Divino o quando è amore carnale, molti si sposavano e come San Giuseppe e Maria decidono di vivere il loro Matrimonio nella totale castità che solo Dio conosce, e se uno ci crede e bene se no nei suoi pensieri può credere ciò che più gli piace, perché alla fine dei conti sarà il Signore a gratificarci dei nostri sforzi fatti nel suo totale amore. Prese la parola (San Pietro), Dio guarda i nostri cuori e da come lo amiamo e lo cerchiamo, infatti noi eravamo dei rozzi Pescatori, chi era Esattore delle tasse ognuno di noi non aveva un titolo di studio ma avevamo amato aspettato e cercato con cuore l’arrivo del Messia, il nostro pensiero era sapere che il Signore aveva redento il mondo con la nascita del suo, Messia, il Salvatore del mondo, colui che ci avrebbe liberati dal potere delle tenebre, ci avrebbe perdonati, istruiti, amati e redenti, e il nostro cuore palpitava d’amore al pensiero che era sceso Dio sulla terra e avremo avuto non solo il privilegio di essere suoi Discepoli, ma di incontrarlo ed amarlo, e già solo il pensiero della sua Divinità ci faceva essere orgogliosi di poterlo solo vedere senza immaginare invece che Gesù ci aveva già scelti per la sua missione sulla terra, che per noi era una missione molto importante anche se all’inizio non pensavamo che per amare Gesù avremo dovuto portare anche noi come lui la propria croce sulle spalle , ma alla fine dei conti ne è valsa la pena poter amare Gesù come ci ha amati Lui. Io sono stato messo a capo di tutta la Chiesa ma non percepivo questa grandezza ero un umile Pescatore e Gesù voleva che io fossi Pescatore di Uomini, anche se capivo che se Gesù ha scelto me c’era un motivo valido anche se incomprensibile agli occhi Umani, perché solo dopo la discesa dello Spirito Santo ognuno di noi riuscì a capire i piani del Divino Redentore. Io disse ( Andrea ) sono stato tra i primi a capire che Gesù era il vero Messia e l’ho amato cercato seguito, e parlavo a tutti di Lui ero super convinto della mia fede che percepivo, niente dubbi il Signore rapì subito il mio cuore; seguivo già San Giovanni Battista, lo ascoltavo e capivo che non era lui il vero Messia ma cercavo di capire i piani di Dio e appena Gesù si fece battezzare ci fu detto che era Lui l’Agnello di Dio e che era Lui che d’ora in poi avremo dovuto seguire e li io percepii subito che era il vero Figlio di Dio, io ero felicissimo di essere stato scelto da Dio che ha guardato il profondo del mio cuore che lo amava lo cercava, lo ascoltava, lo seguiva, lo aspettava, ci era stato detto da, Giovanni il Battista che il Messia era già nato e che stava per arrivare il tempo di farsi conoscere dagli Uomini, ed io non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno. Invece per noi che eravamo suoi Cugini Putativi mi dissero ( San Giuda e San Giacomo) è stato molto difficile non poterlo percepire da quando lui era Bambino e i miei Fratelli con mio Padre ci ostacolarono, perché per loro era una perdita di tempo, per i
nostri Concittadini Gesù era solo un pervertito e non dovevamo seguirlo, ma quando nostro Signore morì sulla Croce si convinsero che Gesù era veramente il Figlio di Dio, anche noi amavamo il Signore dal profondo del nostro cuore e giravamo la testa per Lui e ci pentimmo amaramente di non essere stati come San Giovanni e come sua Madre Maria , ai piedi della Croce e ci rammaricammo di averlo abbandonato per la paura del Popolo e per non averlo confortato durante la salita del Calvario. Io avrei voluto seguirlo ma ci spaventammo talmente tanto che fuggimmo come Bambini terrorizzati , di essere anche noi catturati e messi pensavamo in prigione perché non pensavamo minimamente che nelle prossime ore Gesù sarebbe stato inchiodato ad una croce ed avrebbe dato la vita per tutti noi, in riscatto dei nostri peccati. Io (Tommaso) ero così diffidente che se non vedevo con i miei occhi non credevo, ma Gesù mi rimproverava sempre e mi diceva di continuo beati quelli che crederanno in Me senza avermi visto e senza avermi conosciuto ma mi ameranno dal primo momento che avranno sentito parlare di Me e mi ameranno dal profondo del loro cuore come unico e vero Dio, se potessi tornare indietro amerei il mio Signore senza dubitare mai di tutto quello che ci insegnava, di quello che faceva, di tutto il suo amore che ci trasmetteva e che noi ricambiavamo a modo nostro, anche se tornando indietro cercherei di non fare gli stessi errori e avrei amato di più il mio Signore che se lo meritava davvero. Per tre anni abbiamo seguito Gesù, a volte non avevamo di che dormire, di che mangiare, di che riposare, e seguivamo Gesù giorno e notte, a volte camminavamo ore ed ore senza soste senza fermarci fino a che non arrivavamo alla meta, a volte stavamo in barca e da li Gesù predicava in parabole ci istruiva e ci spiegava quello che non voleva che sapessero i Sapienti, quelli che lo amavano con le labbra e non col cuore. Dio è vero e puro amore Divino e se noi lo amassimo come Lui ama noi, la nostra vita sarebbe bella sulla terra nonostante le nostre difficoltà, le nostre miserie, le nostre ingiustizie, le nostre debolezze, perché Dio sa che siamo dei miseri peccatori, ma lui ci perdona sempre se noi sappiamo chiederglielo con cuore veramente sincero, da perdonarci settanta volte sette, allora non dubitiamo mai del suo totale amore che ha per ognuno di noi, perché lui è morto sulla Croce per salvarci tutti senza distinzione ne di Razza ne di Popoli, ne di Religioni: ma guarda il nostro cuore che sia assettato d’amore per Lui. Io disse (San Bartolomeo) avevo sentito da piccolo che era nato un grande Re ma pensavo che vivesse da dissoluto e che i miseri poveri peccatori come noi non avrebbero potuto incontrarlo e che avesse solo selezionato certi tipi di persone istruite perché lui sarebbe stato potente in ogni cosa e quando mi dissero, abbiamo conosciuto il Messia pensavo che mi stessero prendendo in giro, ma quando il Signore scelse anche me io ero come ubriaco chi mai poteva immaginare che le
mie preghiere si sarebbero esaudite davvero, non solo ho potuto conoscere Gesù ma ero stato scelto per stare al suo fianco e quando ad uno ad uno fummo scelti come suoi Discepoli, mi accorsi che eravamo uno più ignorante dell’altro, ma avevamo tutti un amore grande per il nostro Signore che si leggeva nei nostri volti, l’amore che avevamo per Lui. Stare con Lui era tutto paradisiaco, celestiale, confortevole, gioioso, salutare, fortificante, non potevamo aspettarci di meglio, come amava ognuno di noi senza mai rimproverarci, e con la sua totale calma cercava in tutti i modi di farci capire e ragionare per migliorare sempre di più, ma a volte era molto difficile entrare nei suoi pensieri anche se veri e molto buoni. Ciò non toglie l’amore che aveva per i poveri e per gli ammalati, Gesù era venuto proprio per consolare ognuno di loro predicando le beatitudini e donandoci tutto il suo amore totale con la morte sulla Croce. Io disse ( Filippo ) ero sempre al settimo cielo, stare con Gesù era come stare con Dio già in Paradiso, la sua voce melodiosa ti penetrava nel cuore da farti rabbrividire, sia dalla gioia che dalla felicità, tutto quello che imparavi da Gesù ti faceva capire quanto Dio ci aveva amati, e quanto il Signore teneva ad ognuno di noi, non vedevo mai l’ora che Gesù ci istruisse, ci capisse e ci amasse era veramente bello stare con Lui, che avrei preferito che stesse con noi per sempre e mai per la sua bontà avrei immaginato, che per l’invidia e per la gelosia avrebbe fatto quella morte così crudele, da toglierti il fiato e io come tutti gli altri ci rattristammo per non essere stati capaci di seguirlo sino al monte Calvario, ma il suo amore dopo la Resurrezione ci fece capire quanto Gesù ci amasse lo stesso da istruirci per portare la Buona Novella a tutte le Genti. Io disse (San Matteo), ero un Esattore delle tasse ma nel mio cuore ero convinto che il Messia era già nato, anche se mai e poi mai avrei creduto che Gesù conoscesse così tanto il mio cuore da convincermi subito di seguirlo e io senza dubbi incominciai a seguirlo lasciando tutto per amor suo, e non mi pentii mai di quello che avevo fatto e scelto per Lui, quanto anch’io avrei voluto seguirlo sulla via del Calvario ma purtroppo, lo spavento, la paura, l’incertezza, i dubbi, mi distolsero di tutto quello che di li a poco sarebbe successo, ma il nostro Maestro nonostante tutto, ci perdonò e diede la forza al suo Discepolo amato San Giovanni che con amore insieme a sua Madre lo seguì in quel lungo percorso triste e desolato. Io amavo tanto il mio Maestro e avrei fatto qualsiasi cosa per lui, ma a volte, ci aspettavamo qualcosa di più grande come il suo Regno e pensavo che li con Lui sarei stato bene senza pensare che dopo la sua morte avremmo tutti sofferto e per meritarci il Regno beato, saremo morti Martiri per pronunciare il suo Nome e batterci per proclamare a tutti la verità che Gesù era risorto dai morti e che con la sua morte avrebbe riaperto le porte del suo Regno chiuse con il peccato di Adamo ed Eva, ora la salvezza era veramente arrivata per tutti, finalmente il
Regno dei cieli si sarebbe popolato da chi avrebbe creduto e amato il Signore Dio il Signore Gesù e terza Persona della Santissima Trinità, lo Spirito Santo, grazie Gesù per averci così tanto amato. Io sono (Simone), anche se Gesù mise il mio nome a Simon Pietro, anch’io come tutti gli altri aspettavo l’arrivo del Messia , sapevo che era nato, ma non immaginavo di certo che sarei stato scelto come uno dei suoi Discepoli, il che non mi meravigliò così tanto visto che Gesù aveva altri come me cioè persone semplici, normali, lavoratori comuni, sposati e non, senza cultura e senza di certo essere studiati, ma in fondo al nostro cuore c’era un amore veramente particolare per il nostro Maestro, e poi Lui ce lo spiegò man mano che avano i giorni che non cercava i sani ma cercava i malati di sete di Dio per ricondurci tutti dal Padre Celeste, il Creatore di tutte le cose visibili e invisibili. Stare con Gesù credimi era come stare in Paradiso, anche se la fatica di camminare tutti i giorni da Villaggio a Villaggio era faticoso già il pensiero di stare con Gesù non ti faceva percepire tutta questa fatica, e ce lo assaporammo in tutto e per tutto fino al tragico giorno della sua cattura che non ci faceva percepire la cattiveria di questa Gente gelosa ed invidiosa di tutto il suo operare veramente Santo. Io disse ( Natanaele), ero un uomo molto credente che come ognuno di noi aspettava, l’arrivo del Messia, l’atteso di tutti i Popoli: io ascoltavo molto le profezie le scrutavo in fondo al mio cuore e cercavo Dio non come qualcosa che si cerca così se la trovo e bene se no continuo ad andare per la mia strada, ma perché ci credevo veramente e il Signore Gesù come mi vide riconobbe la mia vera fede, da dirmi prima che tu arrivassi eri sotto un sicomero, lui non poteva vedermi perché era molto lontano ed io ho creduto subito in Lui, ma il Signore mi disse solo per queste parole credi ? Io ti dico mi disse che vedrai cose molto più grandi di queste, ed devo dire che ogni cosa che faceva Gesù aumentava sempre di più la convinzione che Dio tramite suo Figlio era veramente disceso sulla terra. Io disse ( Mattia ) sono l’ultimo dei Discepoli che è stato scelto da Dio per sostituire Giuda l’Iscariota anche se non sono molto nominato seguivo Gesù e i suoi Discepoli da conoscere ogni suo movimento ogni suo miracolo, ogni sua predica, anch’io come tutti gli altri aspettavo il suo arrivo e ne fui molto contento di essere stato scelto per poter fare parte del gruppo, Gesù fu una vera rivelazione, ma come oggi nella Chiesa ci si scorna per servire il servo di Dio, cioè il Sacerdote, tutti vanno in Chiesa per farsi vedere e il loro cuore è lontano da Dio: gelosie, invidie, e le cattiverie non fanno parte dell’amore di nostro Signore ama il tuo Prossimo come te stesso noi non abbiamo mai chiesto al Signore perché proprio a noi , perché Lui ci fece capire subito che ama molto i puri di cuore perché amando veramente Dio si ama molto il suo Prossimo e non si riesce certo ad odiare nessuno a non vedere negli altri i pregi o i difetti e si fa tutto per amore suo,
grazie Signore perché guardi veramente il profondo del nostro cuore e ti accorgi subito del nostro vero, puro, e sincero amore grazie. Prese la parola Gesù, vedi Figlia mia adesso capisci perché Io cerco e mi faccio vedere solo da determinate Persone, parchè Io solo so che cosa c’è nel più profondo del vostro cuore, e so arrivare nei limiti delle vostre sopportazioni, e anche se non siete perfetti per le vostre cadute, Io vi guardo da come vi rialzate e da come mi amate e mi chiedete subito perdono, poi lasciate dire quelle Persone che vogliono credere solo se vedono come San Tommaso, beati tutti quelli che crederanno senza aver visto con i propri occhi quello che riescono a vedere con l'amore del suo profondo cuore. Arrivederci Figlia mia, li i dodici Apostoli ad uno ad uno mi baciarono sulla fronte dandomi la Benedizione col Segno della Croce e man mano sparivano e rimase San Giovanni che mi abbraccio forte e mi bacio sulla bocca come fanno i Bambini a volte con la loro Mamma, mi prese le mani e mi disse sii sempre forte in ogni tua difficoltà in ogni tuo dolore, in ogni tua tribolazione, in ogni tua caduta , solo accettando tutto quello che ti si mette nel tuo cammino ne avrai una ricompensa eterna che nessuno ti potrà mai levare perché tanto hai saputo amare non solo il tuo Dio, il tuo Gesù, il tuo Spirito Santo, ma sopratutto il tuo nemico. Arrivederci in Paradiso mi ribaciò e svanì e io andai tutta felice a dormire per ricominciare subito un nuovo giorno nella fede e nell’amore per nostro Signore.
Pinna patrizia iniziato 08 / 12 / 10 giorno dell’immacolata concezione
Finito il giorno 16 / 12 / 10 inizio della novena di natale
Cinquantesima / storia
E fu sera e fu mattina
Mi addormentai: ma ero sveglia e dormivo sulla terra deserta dove non c’era niente, e sopra di me vedevo il cielo scuro perché le tenebre ricoprivano tutto. Ma sentivo il soffio di Dio che ava e come un uccello aleggiava sulle acque, dopo tanto tempo: perché per Dio mille anni sono un giorno, sentii la voce del mio Signore che diceva sia la luce e come d’incanto la luce fu, allora Dio con i suoi Angeli contemplavano la cosa bella e meravigliosa che aveva appena fatto e separò la luce dalle tenebre e chiamò luce giorno e tenebre notte e arrivò subito la sera, e poi fu subito mattina. Primo giorno. Vidi la separazione delle acque mentre le acque si separarono si formò il firmamento che Dio chiamò cielo e le acque della terra mare, e fu di nuovo sera e arrivò subito il mattino. Secondo giorno. Ma Dio non finiva di contemplare ciò che aveva appena fatto e i suoi Angeli saltavano, cantavano e pregavano per il Signore dalla gioia, anche il diavolo fremeva di questa creazione, perché non vedeva l’ora di distruggere ciò che Dio stava creando per la gelosia della sua bontà - amore - e salvezza dell’Umanità. E Dio disse, le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un solo luogo e appaia l’asciutto che chiamò terra, era come un’unica Isola enorme circondata dalla massa delle acque cioè il mare, Dio si accorse che era cosa molto buona e il Signore benedisse la terra, faccendoci produrre germogli, erbe con seme e alberi con i loro meravigliosi frutti, e fiori dai bellissimi colori e ogni seme che cadeva riproduceva fiori - frutti - piante e la terra divenne bellissima e meravigliosa, e così fu subito sera e subito mattina, e dopo la gioia del Signore, che con i suoi Angeli felici battevano le mani e le ali, lui il diavolo già percepiva come fare per distruggere le cose belle create da Dio . Terzo giorno. Dio disse il firmamento cioè il cielo non mi piace così e mise due grandi luci nel firmamento, il sole per illuminare il giorno e riscaldarlo e la luna con le stelle per illuminare la notte; quindi ogni cosa doveva regolare il giorno dalla notte, come cominciava ad essere il mondo migliore e bello, incantevole e divino, e Dio con i suoi Angeli si rallegravano delle cose appena create e il suo nemico numero uno, ( il diavolo ) cercava già come avrebbe un giorno cercato di rovinare ogni cosa creata dal suo Creatore, il male stava già germogliando per colpire la creazione e il resto che fu creato man mano. E fu sera e fu mattina. Quarto giorno. Dio guardò il mare e il cielo e lo vedeva troppo vuoto, allora pensò bene di creare e popolare sia uno che l’altro e mise nel mare ogni tipo di pesce dal più grande
come la balena al più piccolo di tutti i pesciolini, essi coloravano le acque e si muovevano ad una velocità impressionante e guizzavano fuori dall’acqua e come i delfini facevano anche giochi nell’acqua e poi mise gli uccelli nell’aria che volavano felici di essere stati creati dal suo Creatore, anche loro popolavano il cielo e si posavano e procreavano sopra i rami degli alberi e cantavano con i loro cinguettii per ringraziare Dio di averli avuti nei suoi pensieri, Dio li benedisse e disse loro di essere fecondi e di moltiplicarsi nei cieli e nei mari. E con i suoi Angeli festeggiavano il bel capolavoro, che ne era venuto fuori, mentre il diavolo stava meditando un sistema che in avvenire avrebbe escogitato per distruggere la creazione del suo Creatore. E fu sera e fu mattina. Quinto giorno. Dio era felice però la terra era vuota e così decise di creare gli animali che all’inizio erano tutti buoni e miti, dal bestiame per far sopravvivere l’Uomo, ai rettili e alle bestie che sarebbero diventate selvatiche ognuno secondo la loro specie, fino a che non arrivò il male. Tutti stavano insieme e iniziarono a moltiplicarsi, Dio era felicissimo e insieme ai suoi Angeli guardavano meravigliati gli animali appena creati, ma lui il diavolo aveva già scelto l’animale che avrebbe fatto venire nel mondo sia il bene che il male, camuffandolo per attirare il cuore dell’Uomo. E fu sera e fu mattina. Sesto giorno. E dio disse ora faccio l’Uomo e lo faccio a mia immagine e che mi assomigli, così che abbia il dominio sui pesci del mare, su gli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e sui rettili che strisciano sulla terra e diede a lui il compito di dare un Nome ad ogni animale, quindi prese del fango e così creò l’Uomo al quale disse: polvere sei e polvere un giorno tornerai, e Dio alitò nelle sue narici e diede per la prima volta l’anima all’Uomo, l’Uomo si alzò e si guardò in torno e cominciò a contemplare le meravigliose cose che Dio aveva creato, fu come se si fosse svegliato da un lungo sonno e cominciò il suo lavoro ancora leggero, ma era triste, era come se le mancasse qualcosa e si guardava il suo Dio che lo aveva Creato, Dio capì subito e lo addormentò e aprì un pezzo del suo costato, levandone una costola. Così prese di nuovo del fango e creò la Donna, carne della sua carne e gli alitò il suo soffio Divino e la pose vicino ad Adamo e la chiamò Eva la prima delle Donne, dove anche lei ricevette l’anima, e Dio dopo aver contemplato l’Uomo e la Donna e tutte le cose che aveva fino al giorno create se ne beava con i suoi Angeli e benedisse l’Uomo dicendogli siate fecondi e moltiplicatevi, e godetevi ogni cosa creata per voi, riempite la terra e soggiogatela, dominando ogni cosa che vive sulla terra, nel mare e nei cieli. Ogni erba è vostra, ogni albero e ogni frutto sarà vostro e vi ciberete con esse, tutto sarà vostro, e Dio contemplava con i suoi Angeli che tutto quello che aveva appena fatto era tutta cosa molto buona . E fu sera e fu mattina. Settimo giorno. Dio portò a compimento ogni cosa e non ci mise sette
giorni perché ogni cosa fosse perfetta, ma ci mise settemila anni, perché per Dio mille anni sono un giorno. Lui era così contento per il suo lavoro appena portato a termine e si riposò guardando Adamo ed Eva, che camminavano nudi perché non provavano vergogna, a esplorare il nuovo mondo che il Signore aveva appena fatto per loro, eggiava e parlava con loro e loro lo amavano con amore divino, celestiale era come che se gli sarebbe mancato Dio gli sarebbe mancato tutto. Gli Angeli attorniavano il Signore e felici e beati cantavano, ballavano per Dio ricambiando questo loro grande amore divino, non erano per niente gelosi di questo amore che Dio stava per dare all’umanità ma anzi proprio loro avrebbero fatto di tutto perché l’Uomo avesse amato, servito, e pregato il loro Creatore del cielo e della terra, mentre lui il perfido drago stava già escogitando come avrebbe fatto per allontanare l’Uomo dal cuore del suo Dio. Il Signore, era molto contento dei suoi Angeli, ma quando il più bell’Angelo Lucifero si insuperbì e lottando con San Michele Arcangelo finì agli inferi, Dio volle un amore più vero, più grande, più sincero e decise di creare l’Uomo a sua immagine e somiglianza e voleva vivere poi con noi in una pace totale e universale. Ma il diavolo si trasformò in serpente e si avvicinò all’Uomo, ma capì subito che poteva convincere più la Donna, e con inganno le disse :” ma è vero che Dio non vuole che voi mangiate i frutti degli alberi che ci sono nel giardino? No rispose Eva solo dell’albero delle mele, perché è l’albero del bene e del male, solo quello che sta al centro. Ma no Lui ha paura che voi diventiate come Lui, Eva vedendo la bellezza del frutto ne mangiò e ne diede a suo Marito e haimè scoprirono subito la loro nudità e si nascosero perché si vergognavano e non volevano essere visti dal loro Dio, perché capirono subito di aver sbagliato, di essere stati ingannati da qualcosa di cattivo e fingardo, ma Dio si accorse subito che loro avevano errato nei suoi confronti e chiamò, Adamo: dove sei? Mi sono nascosto perché sono nudo, come hai scoperto di essere nudo? Hai forse mangiato dell’albero del bene e del male? La Donna che tu mi hai messo accanto mi ha fatto mangiare del frutto, Eva hai forse mangiato anche tu del frutto? Il serpente mi ha ingannata. Visto che io ho messo il bene e tu sei riuscito a portare il male sulla terra, striscerai e mangerai polvere e sarai maledetto per tutta la vita fino a che una Donna non schiaccerà la tua testa col suo calcagno. E a te Donna moltiplicherò i tuoi dolori mensili e le tue gravidanze e con forte dolore partorirai i tuoi Figli, sarai sempre dominata da tuo Marito, e faticherai per ogni cosa. Poi disse all’Uomo poiché hai ascoltato la tua Donna e hai mangiato dell’albero che non dovevi mangiare, maledetto sarà il suolo terreno a causa tua con fatica e con dolore ne trarrai cibo fino alla fine della tua vita, e per ogni Uomo fino alla fine del mondo. Spine e cardi produrrà per te e mangerai erba di campo arido e col sudore del tuo volto mangerai il cibo : finche non tornerai alla
terra da cui sei stato tratto, perché tu polvere sei e polvere tornerai. Il Signore Dio li scacciò dal giardino dell’Eden, dove avrebbero potuto vivere nella felicità eterna e beata, ma la promise un giorno alla venuta del Messia che avrebbe riaperto le porte del Paradiso e che si sarebbe piano , piano ripopolato dove alla fine del mondo ogni nostro corpo si sarebbe ricomposto e Dio avrebbe asciugato per sempre le nostre lacrime, e la felicità eterna e beata sarebbe finalmente arrivata.
Dio diede ad Adamo e a Eva due Figli Caino e Abele , Caino era cattivo, geloso e avaro e dava sempre al Signore lo scarto dei suoi raccolti, Abele era buono, sincero, e amorevole e dava a Dio in offerta sempre il più bello dei suoi agnellini, e Dio gradiva sempre le offerte di Abele e rifiutava quelle di Caino, tanto da irritarlo; un giorno con inganno portò Abele lontano dal suo gregge e con una pietra lo uccise dalla gelosia, entrò per la prima volta, il dolore, la morte, la disperazione, l’incredulità, l’instabilità, la falsità, la tristezza, il pianto, l’odio, l’indifferenza, l’ipocrisia, l’ingenuità, la sepoltura, il distacco, la rinuncia, la solitudine, il rancore, il dubbio, la sincerità. Ora l’Uomo avrebbe iniziato il suo calvario per poter arrivare a meritarsi il Paradiso e tutto questo fino a che non sarebbe scomparso il mondo cioè alla fine di tutti i tempi, dove chi si sarà comportato bene avrà il merito della vita eterna , con Dio con Gesu’, e con lo Spirito Santo, nel giardino dell’Eden e chi si sarà comportato male seguirà all’inferno il diavolo che farà diventare la loro felicità, in odio dolore e sofferenza eterna, hai visto Figlia mia: molti non vogliono più che sia stato Io a creare il mondo così bello e meraviglioso, ma l’uomo lo sta distruggendo, pensano che io abbia fatto scrivere solo favole, che il mondo e tutto ciò che contiene sia nato dal nulla e che dopo la morte non ci sia più niente. Ma che senso avrebbe nascere , vivere e poi morire se poi non trova nulla dopo la morte e tutto deve finire li in una bara e finire tumulato in una tomba ? Non avrebbe proprio nessun senso vivere per che cosa:” se c’è il male e c’è il bene se c’è la vita e poi c’è la morte e perché tutto ha un significato noi apparteniamo a Dio Padre Creatore di tutto l’Universo, Lui ci ama di un amore infinito e ha promesso a ciascuno di noi la vita eterna; dopo la nostra morte e alla fine del mondo ci ricongiungeremo in anima e corpo e Dio asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi. Credici sempre Figlia mia alla creazione che Dio ha fatto per voi, leggete la Bibbia, amatela - meditatela - contemplatela - scrutatela - vivetela perché solo con le mie parole che sono veritiere potete , conoscermi - amarmi invocarmi - seguirmi e sentirmi. Io parlo sempre con voi tramite la vostra anima
che rimane viva per opera dello Spirito Santo, che scruta i vostri cuori, vi aiuta a sentire il tuono della mia voce e se sapreste ascoltare bene, Io vi parlo con un amore dolce - beato - soave, e cerco di portarvi sempre sulla via della salvezza, ho fatto cose meravigliose per voi, ma voi dando retta al demonio state distruggendo tutto ciò che con amore grande Io ho creato Io ho generato, e per voi Io mi sono incarnato nel Seno della Vergine Maria e mi sono fatto Uomo, Io per primo ho preso la mia Croce e con grande sofferenza sono morto per ognuno di voi, perdonandovi tutti e abbracciandovi a me, dalla Croce vi ho attirati a me per portarvi tutti proprio tutti nel mio bel Regno beato, fatto di solo e vero amore per l’eternità. Ma se voi non leggete la Bibbia non potete crederci, e lui il diavolo vi porterà con se facendovi credere che se seguite lui vi darà una felicità terrena, ma quando finirete all’inferno la vostra gioia totale vi abbandonerà e voi diventerete neri, brutti, cattivi, gelosi e invidiosi di Dio e di quelli che con sacrificio di amore e nel dolore lo hanno amato, seguito, pregato e difeso, e avranno accettato ogni cosa che le sarebbe successa . Ma ricordatevi che Dio prenderà tra le sue braccia anche coloro che all’ultimo momento si pentono e invocano il suo Nome per essere salvati, e per loro Dio fara’ grande festa. Quindi non scoraggiatevi, mai dei vostri continui errori, Dio e’ Paziente - Dio e’ Benigno - Dio e’ Grande - Dio e’ Forte - Dio e’ Immenso, Dio lo sa che siamo dei miserabili peccatori, perché lo sa che è il diavolo che ci fa fare tutte queste cose per allontanarci dal Signore , ma se noi ci pentiamo di vero e puro cuore, confessando subito i nostri peccati, e ricevendo subito Gesu’ nel nostro cuore e ritorniamo con cuore contrito alla casa del Signore , possiamo se lo vogliamo sconfiggere il demonio; anche se lui appena voi vi allontanate di nuovo da Dio , cercherà in tutti i modi di ingannarvi e vi farà peccare nuovamente, ma non dubitate mai della Misericordia di Dio e fatte sempre di tutto per non ricadere tra le sue grinfie perfide e fingarde. Io vi amo e vi amerò sempre e finche farò venire una nuova vita al mondo è abbastanza chiaro che Io non sono ancora stanco di voi, perché Io vi amo tutti, sono morto per tutti, e cercherò sino alla fine di salvarvi tutti, perché io vi voglio tutti con me: nella felicità eterna e beata con i miei Angeli e i miei Santi che hanno saputo accettare il loro Martirio per amore mio, e anche se voi vi stancherete di me e tarderete ad avvicinarmi a me , Io sono un Dio molto geloso e farò di tutto per riconquistare il vostro cuore, fino alla fine dei vostri giorni, lotterete ma se saprete tenere duro Io saprò strapparvi dalle sue grinfie, e se solo mi invocherete perché ci crederete Io vi salverò subito all’istante. La Mia Parola è Vera - è Sincera - è Immutabile, seguite le Scritture perché li Io vi parlo, leggete e pregate con i Salmi, ascoltate il Vangelo è vero cibo per la vostra anima, come voi nutrite il corpo, dovete nutrire l’anima con le Mie Parole, col Corpo di Cristo, col digiuno, le buone opere, la carità, l’amore, il
sacrificio e allora la vostra anima starà lontano dalle catene che vi incatenano al diavolo e vi farà vivere da Uomini liberi di amare solo colui che vi ha Creati, e ha Benedetto la vostra Discendenza per sempre. Io sono venuto per i peccatori, per i malati per quelli che non sanno accettare e amare Dio - suo Figlio Gesu’ - e il suo dono Santo, lo Spirito, che se lo invocate vi aiuterà a camminare sempre sulla retta via, e se anche dovreste sbagliare invocatelo vi farà capire come dovete agire. Pregatelo così oh Santo Spirito vieni, la tua grazia di sorgente effondi su di noi, sulla tua Chiesa che siamo tutti noi fai uscire una nuova e rinnovata Pentecoste. Su tutti i Religiosi ( Papa, Vescovi, Sacerdoti, Suore ) scendi, su tutti noi che ti amiamo e anche per chi non crede più in te, scendi sui peccatori dal cuore duro penetra, vai da tutti i Popoli del mondo, vai su tutte le Razze, su tutte le Religioni e su tutte le categorie di Persone, liberaci dal male e dall’inganno, purificaci per non avere più peccati e scuotici con il Tuo Amore Divino, con il tuo fuoco purificaci, così bruciando ci consumiamo d’amore ardente per te. Insegnaci che Dio deve essere tutto per noi, perché se lo ameremo saremo felici gioiosi e facci capire che solo Lui è il nostro presente, il nostro futuro, la nostra eternità. Oh Santo Spirito di Dio, vieni e consacraci, uniscici a Dio, aiutaci a riconciliarci con Lui salvaci e trasformaci per essere veri e degni Figli di Dio. Aiutaci a capire che dobbiamo essere totalmente di Gesu’, totalmente Tuoi e totalmente di Dio Padre Nostro Creatore, Re del cielo e della terra, intercedi presso Maria perché sia la nostra guida e la nostra protezione, essendo Sposa Immacolata e Madre di Gesu’ e la Madre nostra, lei è la sola e unica Regina della pace, e tutti insieme intercedete per noi miseri e ingrati peccatori, ma pur sempre Figli di Dio e così sempre sia. Oh mio Signore leggendo tantissime volte la tua parola ho capito veramente che Tu ci sei, che sei vivo e che vivi in mezzo a noi: io ti amo di un amore totale, di un amore divino, celestiale, incantevole e ammirevole, e voglio farlo fino alla fine dei miei giorni terreni e allora aiutami a stare il più lontano dal demonio, anche se tutte le volte che pecco io ti amo ancora di più, perché il peccato mi avvicina a te e mi fa capire quanto mi ami, perché mi ami e mi aiuti col tuo amore a non dubitare mai di te, e la mia speranza nelle mie preghiere è la salvezza: non solo della mia anima, ma la salvezza dell’intera Umanità, perché Tu sei morto per me , sei morto per tutti e non hai escluso nessuno e allora aiutaci ad amare i nostri più accaniti nemici, e con le nostre preghiere fai cambiare il loro cuore di pietra in un vero e puro cuore di carne. Grazie Gesu’ per tutto quello che stai faccendo per ognuno di noi, e perdonaci per quello che noi non facciamo per Te. Grazie .
Pinna patrizia ore 14,30 del 19/09/10 finito il 20/09/10 43 / storia
I sette Arcargeli del Paradiso
Mentre mi trovavo al seminario per prendere le ostie al mio Parroco, Don Tonino entrai in Cattedrale perché ogni volta era l’unica Chiesa che non mi ava per la testa di visitare : mi facevo solo il segno della Croce e recitavo da fuori qualche preghiera per ricordarmi che anche li c’era Gesù. Come entrai erano appena le nove non c’era nessuno e ne approfittai per recitare l’invocazione allo Spirito Santo che si recita alle nove del mattino ora in cui si dice sia disceso lo Spirito Santo a Maria e agli Apostoli , poi cantai il Padre Nostro, l’Ave o Maria, il Gloria , l’Angelo di Dio, il l’Eterno Riposo, il Salve o Regina, e l’Atto di Dolore: col cantico d’amore che mi ha insegnato il mio Signore. Mentre finivo le mie preghiere e piangevo chiedendo perdono al mio Dio alzai gli occhi e vidi davanti a me sette Angeli alti due metri veste lunga fino ai piedi , capelli biondi e ricci fino alle spalle e avevano gli occhi azzurro mare proprio come i miei, era la prima volta che vedevo i Santi Arcangeli mi chiamarono al centro della Chiesa , visto che mi ero seduta all’ultimo banco per uscire subito: non temere vieni mi disse il primo Angelo che si fece avanti era l’ultimo della serie celeste io mi inginocchiai e piangevo non perchè ero spaventato ma perché ero tanto felice della visione e i miei peccati non mi facevano meritare tutto questo, ma lui subito mi rassicurò hai appena pianto chiedendo tanto perdono al Signore non dubitare mai della sua grande Misericordia. Io mi avvicinai ma dal suo incanto non riuscivo a guardarlo in faccia lui mi capì e non lo pretendeva affatto di essere guardato ma voleva solo essere ascoltato . Ciao mi disse io sono l’ultimo degli Arcangeli ma non per questo meno importante degli altri ognuno di noi ha il suo compito e tranne a differenza di San Michele - San Gabriele - e San Raffaele noi siamo i meno conosciuti ma però il nostro ruolo è uguale a quello loro ma meno citati io mi chiamo ( San Barachiele e sono colui che porta la Benedizione di Dio ) e ho il compito di proteggere tutta l’Umanità ogni cosa che voi fatte che voi dite che voi pensate se non è Benedetta da me non può portare buoni frutti invocatemi sempre in ogni vostra azione e io vi darò la mia Benedizione nell’amore di nostro Signore io Benedico ogni cosa fatta da ogni Uomo se è fatta dal cuore per essere a beneficio dell’Umanità e se il mio Signore gradisce la vostra offerta essa porterà beneficio in tutto il mondo impara i nostri nomi mia piccola principessa e invocaci ogni giorno e noi cercheremo di proteggerti in tutti i tuoi giorni della tua vita terrena per poi prenderti tra le
nostre braccia e portarti tra le braccia Paterne di Dio che ti abbraccerà col suo grande amore e così farà con tutti quelli che ci invocheranno con fede e con amore e la mia Benedizione sia sempre su di te sulla tua Famiglia e su tutta l’Umanità intera e così sempre sia amen . Ciao mi disse il sesto Arcangelo io mi chiamo ( San Sealtiele e sono colui che eleva a Dio le vostre preghiere ) sempre se esse sono gradite al Signore io raccolgo le vostre suppliche e le offro con amore al Signore dove Lui riterrà opportuno se esaudirle , perché a volte le vostre preghiere non fruttificano perché molti di voi ottenuto il miracolo si allontanano da Lui e peccano ancora di più e quante testimonianze ci sono nel mondo , addirittura molti cambiano Religione, molti si dimenticano di ringraziarlo, molti lo cancellano dal loro cuore, e aizzano altre Persone a non credere più a Lui e questa è una delle tante volte che Dio non può esaudire le vostre preghiere perché non sapete per niente essere riconoscenti del suo grande amore che ha per ognuno di voi, oh se sapeste quanto Lui vi ama cercherete in ogni modo per farlo amare come Lui merita di essere amato, per quello cercate ognuno di noi per avere la forza di fare tutte le cose nel suo Santo Nome, pregate tanto senza aspettarvi niente e chiedete sempre la sua sola e santa volontà e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta. Ciao mi disse il quinto Arcangelo io mi chiamo ( San Geudiele e sono colui che porto la vostra lode a Dio ) ogni volta che pensate al Signore e lo cercate con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra anima e con tutta la vostra mente, io sono accanto a tutti i Sacerdoti specie durante la Santa Messa nelle adorazioni nelle esaltazioni nelle loro preghiere quotidiane, sono accanto alle consacrate di Dio cioè le Suore di tutte le congregazioni , alle Persone Mistiche e a tutte le Persone che cercano Dio con cuore sincero e vero; ai malati che accettano la loro sofferenza con amore e la offrono per la salvezza delle anime , quante lodi ogni giorno offro al vostro Signore fate col vostro sacrificio di vero e puro amore, e come il Signore si gongola in ogni vostra lode per Lui e subito cerca di ricambiarvi anche se a volte voi non ci fatte più caso delle vostre richieste e vi dimenticate di ringraziarlo o se ve ne ricordate poi non ci pensate più del suo aiuto che vi ha dato , invece dovete sempre ringraziare il vostro Dio ogni volta che lo invocate dicendogli: grazie Signore per tutto quello che stai facendo per me sin dalla nascita e perdonami per tutte le volte che io ti ho ferito con i miei miseri peccati . Ciao mi disse il quarto Arcangelo io mi chiamo ( San Uriele e sono colui che col mio fuoco ardo d’amore per il mio Signore ) e poi cerco di ardere d’amore per voi così che col mio fuoco voi possiate ardere d’amore al vostro amato Dio e al vostro Prossimo che è stato fatto ad immagine e assomiglianza di Dio Padre e Creatore del cielo e della terra, il vostro cuore se mi invocherete insieme ai miei Arcangeli sarà sempre di fuoco e nessuno vi impedirà di amarvi e di amare il vostro Dio , incendierà talmente
d’amore per Lui che non vi stancherete mai di invocarci perché solo con la nostra forza potete amare il vostro amato Dio e il vostro Prossimo e il vostro fuoco arderà talmente d’amore che nessuno potrà sconfigervi perché sarete protetti da noi cercami sempre come fai ogni giorno ma ricordati che la nostra potenza sarà più forte se ci invocherai tutti insieme nel Nome del Signore ed io farò ardere il mio fuoco dentro di te e ti proteggerò insieme a loro perché tu possa sbagliare il meno possibile e tutto quello che farai nel nome del Signore e nostro sarà da noi e da Dio Benedetto nei Secoli dei Secoli e per tutta l’Eternità beata tra noi Angeli e dai Santi: di tutto l’amore del tuo Dio di Gesù e dello Spirito Santo. Il mio è un fuoco d’amore , di gioia, di felicità, di serenità, di fratellanza, di uguaglianza, di carità di santità che non ti abbandonerà mai se nel tuo cuore sempre ci porterai con fede . Ciao mi disse il terzo Arcangelo io sono tu lo sai ( San Raffaele, la medicina di Dio che guarisce chi mi invoca nel nome del Signore ) e sono colui che vi accompagna nei vostri viaggi sia terreni che celesti io vi guido nella via del Signore e quando mi invochi insieme agli altri faccio di tutto per non farti inciampare nelle difficoltà della vita e anche se cadi io sono li pronto per farti rialzare dalle tue cadute quotidiane e farti riconciliare con Dio per le tue miserie che lo hanno ferito e rimesso in Croce. Sono l’Angelo Medico delle vostre anime perché col vostro orgoglio non fate la volontà di Dio Padre che vi ama tanto e vi aspetta con le braccia sempre aperte e io cerco e faccio di tutto per guarirvi e riportarvi a Lui , vi proteggo quando siete in viaggio se mi invocate con fede e con amore quando lavorate sia per la vigna del Signore e che per i vostri lavori quotidiani della terra che a volte per una banalità possono causare gravi incidenti e anche la morte in diretta senza poter salvare la vostra anima e allora prima di ogni vostro viaggio di ogni vostro lavoro imparate a farvi il Segno della Croce e a invocarci tutti per avere almeno l’anima pronta per la vostra dispartitta dalla terra e cosi sempre sia amen. Ciao mi disse il secondo Arcangelo anche di me conosci il nome io sono ( San Gabriele, la potenza del tuo Dio che vi avvolge sempre ) io ho il potere di annunciare l’amore del Signore che vi avvolge sempre ma voi a volte non la vedete perché siete lontano dai suoi occhi dalla sua mente e dal suo cuore chi invoca me invoca la potenza del suo amato Signore io sto vicino alle persone che cercano il Signore e lo amano accettando ogni anche minimo dolore per la salvezza dell’Umanità intera, oh se sapeste quanto è grande la mia potenza datami dal Signore mi invochereste sempre e di continuo e io insieme a tutti gli Arcangeli vi proteggeremo in ogni istante della vostra giornata, amateci - cercateci - servitevi del nostro aiuto divino e materno e vedrete che nessuno potrà mai distruggere il vostro piano fatto con amore nei confronti del vostro amato Signore e del vostro Prossimo con la mia potenza io vi proteggerò dalle cattiverie dell’Uomo che
vuole distruggere la vostra fede, il vostro operare, il vostro modo di amare, il vostro digiunare, il vostro soffrire, e godere solo del vostro dolore, ma se voi sapete sperare nella mia potenza e nella potenza degli altri Arcangeli nulla potrà distruggere ogni vostra azione , e cosi sempre sia , amen . Ciao mio piccolo tesoro, gioiello del mio Signore, perla preziosa del Paradiso: tu già conosci il mio nome e da sempre chiedi la mia speciale protezione come tu sai io sono ( San Michele, che ha talmente amato il suo Dio che sa chi è veramente Dio ), chi è come Dio? Solo Gesù suo Figlio e l’amore del suo Santo Spirito possono capirlo più di tutti, ma io ho il compito di proteggere tutti quelli che vengono messi da parte solo perché hanno Dio nel loro cuore nella loro anima e nella loro mente e fanno di tutto per amarlo sino all’infinito della loro vita che danno in riscatto per gli altri. Anche a me se mi invocate insieme agli altri Arcangeli, Dio ha dato il potere di farvi vedere il suo volto di farvelo sentire nelle profondità delle vostre viscere, di farlo amare con amore immenso da poter dialogare con Lui e farvelo vedere faccia a faccia come se foste già in Paradiso e gustarne la sia delizia. Io sono sempre con Dio e non mi separo se non per intervenire quando lui il perfido diavolo vuole condurvi con ogni mezzo nelle viscere della terra sprofondandovi giù dove li ci sarà per l’eternità pianto e stridore di denti , dal quale nessuno può risalire ed io devo essere invocato proprio per non farvi cadere nel baratro dei suoi perfidi piani chiedete sempre il mio continuo aiuto anche quando qualcuno cerca di farvi credere che Dio non esiste e che dopo la morte non c’e più nulla oppure vi fa vivere facendovi credere che sarete felici solo facendo la sua volontà facendovi credere che bisogna essere solo felici e fare tutto quello che vi pare. Non dubitate mai della mia assistenza ed io vi riporterò di nuovo nel cuore del vostro amato Dio Padre e vostro eterno Signore che ha creato tutto per il vostro bene - perché vi ama immensamente - e vuole la salvezza di tutta l’umanità intera , nessuno escluso e così sempre sia . Amen. Adesso che ci siamo presentati tutti noi ti abbracceremo col nostro totale amore , col nostro calore, col nostro sorriso amichevole che ti ama tanto e ogni giorno cerca di invocarci tutti insieme e poi vedrai la nostra totale protezione che riceverai tutte le volte che ci penserai durante l’arco della tua giornata , non puoi immaginare il potere che abbiamo su ognuno di voi e specialmente su quelle persone che credono in tutto quello che Dio ha fatto scrivere sulla Bibbia e non ha bisogno come San Tommaso di poter credere solo se vede, e tu sei una persona speciale agli occhi di Dio e noi abbiamo il dovere di proteggerti e fino a che tu ce lo permetterai noi non ti lasceremo mai da sola e avrai sempre la nostra totale compagnia. E non disperarti mai anche se non sarai creduta, anche se non sarai accettata, anche se sarai derisa , anche se sarai umiliata, anche se sarai criticata , ricordati che tutte queste cose le hanno fatte al tuo amato Gesù che Lui
in fin dei conti era il Figlio di Dio e avrebbe essere dovuto essere amato servito riverito invece ha fatto una morte brutta meschina e crudele e per amore nostro ha accettato ogni minimo dolore fino alla morte in Croce per salvarci tutti , guarda sempre la sua Croce , baciala sempre , bacia sopratutto le sue piaghe e stringi tela al tuo cuore e abbracciala e vedrai che amore ne riceverai e che protezione e allora i tuoi dolori saranno nulla al confronto di quello che ha sofferto Lui per noi. Ora ti lasciamo andare vai prendi per il Servo del Signore il tuo Parroco Don Tonino le ostie a finche quando lui le consacrerà esse essendo state prese nelle tue mani possano arrivare nelle profondità del cuore del l’Uomo e possano essere elevate a Dio per entrare nel cuore di ogni Uomo ed essere avvolte dall’Amore di Dio Padre e tutte le vostre preghiere essere esaudite. Ciao mio piccolo fiorellino terreno - celeste, vai e fai tutto per amore del tuo amato Signore , non ti fermare mai guarda sempre avanti e per ogni cosa che tu vorrai fare chiedi il nostro aiuto e la nostra totale protezione e vedrai che ti riconosceranno dai tuoi frutti succosi e deliziosi e così sempre sia fino a che non ci raggiungerai nella Patria Celeste con tutti i tuoi Angeli e i tuoi Santi che saremo pronti a riceverti al tuo arrivo dove ti daremo il benvenuto per sempre amen.
Pinna patrizia iniziato alle 5- 30 del mattino e finito alle 11-00 del mattino
Del giorno 09 / 11 / 10 quarantasettesima / storia
Adamo ed Eva
Stavo sognando o era realtà ma non lo capivo proprio mi accorsi solo di trovarmi in Paradiso dove il Signore aveva appena creato il mondo meravigliata dalla sua meravigliosa forza capii dove mi trovavo quando vidi i primi Uomini Adamo ed Eva che eggiavano nel bellissimo giardino che Dio gli aveva donato con amore, loro si accorsero di me e mi sorrisero vedendomi, dai vieni e siediti che ti racconteremo quello che Dio ha fatto per noi: mi sedetti e ascoltai. Eravamo felici nel Paradiso terrestre non ci mancava nulla eravamo già nel settimo cielo era proprio tutto paradisiaco non potevamo chiedere di meglio al nostro Dio che ci aveva con tanta benevolenza Creato con amore immenso egli ci amava con un amore così grande che nemmeno qui sulla terra nessun Uomo ti può dare perché ormai nel mondo c’è tanta di quella gelosia, invidia e perfidia in grandissima quantità, Dio ogni giorno scendeva nel giardino e aleggiava sulle acque sentivamo il suo aggio e la sua voce che ci parlava con un amore talmente immenso che ti accorgevi quanto ci amava. Ogni giorno anche se li era sempre giorno non vedevamo l’ora che Lui ci visitasse e ci parlasse sentivamo il desiderio di parlare con Lui perché la sua voce melodiosa ti trasmetteva il suo dolce calore pieno d’amore totale. Avevamo intorno a noi tantissimi animali, erano all’inizio del mondo tutti miti era molto calorosa la loro compagnia ma l’amore; del Signore non era nulla al confronto avevamo tantissimi frutti buoni e succosi da mangiare, avevamo tanto da girare perché quel Paradiso era tutto bello e confortevole ma se non sentivamo il suo tenero e dolce amore noi stavamo male, ma Dio non si faceva certo aspettare e quando meno ce lo aspettavamo il Signore era già lì vicino a noi che ci parlava e ci educava alla vita che avremo vissuto d’ora in poi. Tutto era incantevole, ancora Dio non ci aveva detto o rivelato i suoi piani divini, era ancora tutto da vedere mentre eggiavamo nel giardino e controllavamo ogni cosa da Lui creata che arrivammo in mezzo al giardino e ci accorgemmo, che c’era in mezzo un albero di mele bellissime e succose; ma non ci venne nemmeno l’idea di assaggiare quel delizioso frutto, ma Dio si avvicinò a noi e ci disse: di non mangiare mai di quell’albero, esso era l’albero del bene e del male ed era l’unico che non dovevamo assaggiare tutto potevamo toccare e mangiare ma di quello no, noi volevamo ubbidire al nostro Dio e guardavamo quell’albero come adorandolo senza ingelosirci della sua bellezza e magnificenza . Ogni giorno ci giravamo
intorno per guardarlo e mangiavamo tutti gli altri frutti buoni e succosi che il Signore ci aveva donato, come amavamo Dio che non pensavamo altro se non ringraziarlo pregarlo e amarlo dal profondo del nostro cuore e la sua con la nostra felicità era totale, ma noi chiedemmo un giorno al Signore come mai aveva scelto quell’albero esso è un frutto che ci sarà tutto l’anno e quindi ne potete solo ammirare la sua maestà divina . Tutto quello che Dio ci insegnava era bellissimo non ci importava di certo non poter mangiare di quell’albero avevamo tanti di quei frutti buoni da mangiare che non pensavamo minimamente di disubbidire al nostro amato Signore, che solo al pensiero che ci aveva dato la vita per noi era super meraviglioso, così continuavano le nostre giornate e c’era però già qualcuno che stava progettando come ingannarci ma il Signore non ci rivelò assolutamente di questo perfido nemico lucifero eravamo noi che non dovevamo farci ingannare dalla sua astuzia, come avrebbe fatto per ingannarci ? Cosa avrebbe usato per non farci capire la sua astuzia ? Come ci avrebbe sedotti ? Un giorno il Signore ci lasciò da soli per un pò di tempo come mai non voleva forse vederci più? Avevamo fatto qualcosa che lo aveva offeso ? Ma non capivamo fino a che non ci avvicinammo all’albero del bene e del male e mentre io con Eva ammiravamo quel frutto un serpente camminava sopra i suoi rami e cominciava a guardarmi io incredula per questo suo atteggiamento cercai di accarezzarlo e mi disse di assaggiare di quel frutto ma io non cedetti subito , ma lui iniziò a parlare: è vero che il tuo Dio non vuole che voi mangiate i frutti degli alberi ? No solo di questo albero del bene e del male ci ha proibito ma no sai Dio è geloso di voi e se voi mangerete il suo delizioso frutto diventerete come Lui e questo per il tuo Signore non va bene se diventerete come Lui, ma cosa mi sta dicendo questo serpente? Mi posso fidare di lui no, devo cercare di ubbidire solo al mio Signore farò finta di non averlo ne visto ne sentito non ne parlerò nemmeno con Adamo e se il Signore non se ne accorge non dirò niente nemmeno a Lui. Per giorni continuammo a camminare e pensavamo come mai il Signore non parlava più con noi ? Ma forse ha da fare vedrai che prima o poi scenderà per bearsi con noi e non ci farà sentire più la sua mancanza d’amore totale che ha per le sue Creature disse Adamo. Tornammo vicino all’albero del bene e del male , oh eccoti ancora qui vecchio serpente e bè vorrei io mangiare di questo frutto ma non posso io sono e sarò sempre un’animale tenero agli occhi di Dio visto che mi ha voluto creare, dai Eva assaggia questo frutto è molto buono e vedrai faccia a faccia il tuo Signore e potrai fare quello che vuoi per essere al pari suo. Non posso voglio obbedire al mio amato Creatore si è vero gli rispose Adamo lui ci ha dato tutto quello che ci serve perché dobbiamo fare ciò che ci dici tu ? Ma allora fate quello che volete se io lo potessi fare lo farei, io penso che se il nostro amato Dio ci ha proibito di mangiare il frutto di
quest’albero vuol dire che lui si fida di noi , andiamo Adamo che chiamiamo il Signore per chiedergli se dobbiamo seguire il consiglio del serpente. Dio nostro Padre dove sei ? Perché non rispondi ? Abbiamo bisogno di un tuo consiglio dove sei ? Ma che strano non trovi Adamo ? Cosa sarà successo al Signore che non si fa ne vedere ne sentire ? Dai Eva quando mai non lo capisci che se mangi questo frutto tu ed Adamo lo vedrete faccia a faccia ? Non posso io devo obbedire e mentre eggiavo lui il perfido serpente mi seguiva e dai mangialo vedrai il tuo amato Dio. Ti ho detto che non posso e che non voglio, guarda che è molto buono e poi non vuoi vedere il tuo Dio faccia a faccia ? Certo che lo voglio ma non così se no se Dio ci voleva bene non ce lo avrebbe di certo impedito. Ma Lui è geloso e non vuole che nessuno sia come Lui dai mangia di questo frutto molto buono e succoso dai prendi la mela in mano devi dargli solo un morso e poi lo fai dare anche a Adamo cosa vi costa se poi non vi succederà niente che male potete fare agli occhi del vostro Dio ? Ma cosa dici tu Adamo che male c’è se lo assaggiamo dobbiamo solo dargli un morso? No io non ci sto se il Signore ci ha detto così io farò come lui ha detto, dai vai via mio tenero serpente anch’io non voglio disubbidire ma cosa ti costa devi solo dargli un morso e va bene ti accontenterò dai che assaggio questo frutto. Oh avevi ragione tu è veramente buono è succosissimo non ho mangiato frutto così buono fino ad ora, è veramente eccezionale dai Adamo assaggia anche tu questo frutto è buonissimo aveva ragione il serpente dai vedi che non ci succede niente, e va bene dai fammi assaggiare questa mela oh come è buona caspita ma perché il Signore non voleva che ne mangiassimo? Ma non lo so dai che lo cerchiamo e glielo chiediamo, ma Eva ti sei vista no cosa ho ? Ma sei nuda , cosa? Nuda ? Oh anche tu Adamo sei nudo, dai nascondiamoci non possiamo farci vedere così dal nostro Dio, si copriamoci e nascondiamoci prima che il Signore se ne accorga. Ormai ci nascondevamo agli occhi di Dio per la vergogna fino a che il Signore non ci chiamò Adamo, Eva dove siete perché vi siete nascosti ? Perché siamo nudi, come siete nudi ? E chi ve lo ha rivelato? Avete forse mangiato il frutto del bene e del male che vi avevo proibito di toccare ? La Donna che tu mi hai messo accanto mi ha fatto mangiare il frutto , Eva che hai fatto? Il serpente mi ha ingannato non volevo mio Signore ma è stato così astuto che non sono riuscita a resistergli, scusami Signore cosa posso fare per rimediare ormai è troppo tardi tu mio caro serpente striscerai per tutta la vita e polvere mangerai fino a che una Donna non ti schiaccerà il calcagno , tu Eva partorirai i tuoi Figli nel dolore , tu invece Adamo lavorerai la terra col sudore della tua fronte e questa terra non può essere più abitata fino a che mio Figlio verrà messo a morte per riscattarvi dai vostri peccati e riaprirà le porte chiuse dal peccato originale e il Paradiso sarà ripopolato da chi mi amerà e mi chiederà perdono. Io Eva vorrei chiedere
perdono a tutte quelle persone che per colpa mia hanno dovuto patire il dolore, purtroppo il diavolo è stato molto astuto e credetemi ce l’ha messa tutta io ero completamente all’oscuro di questo essere perfido , falso e fingardo se il Signore sarebbe stato sempre con noi come faceva sempre non ci sarebbe riuscito, ma forse era tutto nei piani di Dio il Signore voleva un amore totale ed universale sincero e vero e il suo amato Figlio gli ha regalato l’amore totale nel salvarci accettando di soffrire sulla Croce. I piani di Dio erano già segnati dovevamo espiare le nostre colpe sulla terra per poi meritarci la Vita Eterna con Lui e con i suoi Angeli in una felicità completamente totale , ma il suo amore più grande era il suo unico Figlio che talmente era buono e non lo avrebbe disubbidito che aveva accetatto ancor prima della Creazione la sua venuta sapendo che avrebbe donato la sua vita in riscatto per ognuno di noi, quindi mentre Adamo disubbidiva il suo Figlio non avrebbe disubbidito, mentre io Eva non riuscii a dire no al demonio, Maria la Mamma nostra avrebbe detto con semplicità sì così da diventare lei la nuova Eva con l’Ave dell’Arcangelo Gabriele. Quindi come vedete se io non avessi disubbidito saremo sì tutti felici ma senza Mesù e senza la madonna il Paradiso non sarebbe stato perfetto e visto che Dio voleva da noi un amore totale solo per Lui leggiamo spesso la Bibbia e le Beatitudini imprimiamole nei nostri cuori insieme ai Comandamenti se no la nostra Cristianità non vale a nulla e senza la fede e le opere non possiamo meritarci il Regno di Dio, fatto d’amore e di eterna felicità. Sai Patrizia tu non hai bisogno di vedere per credere forse vorresti fare di più per il tuo amato Signore ma ricordati che Dio ci chiede amore totale , fede forte, ubbidienza senza obbligo, accettazione senza rancore e opere senza aspettarci niente in cambio sulla terra , felicità anche se c’è il dolore e ringraziamento di tutto quello che Dio ci donerà. E soprattutto ama e prega molto per i tuoi nemici e per ogni persona che riuscirai a salvare perdonandola quello che troverai in Paradiso ti ricompenserà di tutto il tuo dolore che può averti provocato sulla terra. Ora ti lasciamo andare , non dimenticarti di ringraziare sempre il nostro Dio il nostro Creatore di ogni cosa che esiste e di amarlo con tutto il tuo cuore di Figlio riconoscente. Ciao è stato un piacere parlare con te a presto. Io tornai con i piedi per terra e mi addormentai felice e beata. Grazie oh mio Signore da chi ti ama con tutto il cuore.
Pinna patrizia finito il 18 / 01 / 11 e iniziato il 16 / 01 / 11 53/ storia
La Gerusalemme Celeste
Una mattina mi alzai molto presto, ma nello stesso tempo avrei voluto dormire ancora un bel po’, feci colazione e decisi di iniziare a pregare: ma qualcosa me lo impediva, un piccolo Bambino mi apparve e mi disse di seguirlo, io non capivo sembrava che camminassi da giorni, e giorni ma poi quando tornai a casa capii che mancavo solo da due ore. Arrivammo in un piccolo Paesino dove irrompeva una bruttissima tempesta, che era impossibile camminare dal vento impetuoso, che soffiava sembrava come se qualcuno fosse arrabbiato, lo capivo anche quando la morte colpiva qualcuno, se il tempo era bruttissimo vuol dire che l’anima del morente sta lottando tra il diavolo e l’angelo, e bisogna pregare molto; quando invece il tempo è calmo l’anima si salva o si danna, o se il tempo è variabile si sta precipitando negli inferi o si finisce in purgatorio, e in questi casi bisogna sempre pregare per far si che l'anima : chieda perdono almeno per entrare a purificarsi . Ma veniamo al dunque, entrai nella casa della Madre di Dio: Lei era appena nata come era bella, bionda ricciolina con gli occhi azzurro mare e rosea nelle guance e Sant’Anna l’ammirava avutala in età avanzata, era così onorata di questo grande dono che Dio le aveva donato San Gioacchino l’adorava e piangeva lodando Dio, ma il suo era un pianto di gioia, di ringraziamento, era super felice. Vedevo il cuore innamorato di Maria che dava tutta la sua purezza al Suo Dio, Creatore e Salvatore, e decise di donare tutta la sua purezza a Lui. Oh come Dio l’amava, l’adorava, l’ammirava, sapeva che il suo cuore le apparteneva fin dall’eternità, era nata la nuova Eva e Lei cresceva, buona e santa nella fede verso Dio. Era così innamorata del suo Creatore che contemplava le sue meraviglie giorno e notte. Vidi un Angelo dall’imponenza celestiale inchinarsi con un giglio davanti a Maria e le dava il messaggio di Dio: Tu sarai la Madre del Signore, sia fatta la volontà di Dio, anche se sono un Umile Serva, ma vedevo la sua bontà verso coloro che lo amano dal profondo del loro cuore. Il Signore era innamorato della sua Creatura, che discese nella sua carne e vi abitò in quel Tabernacolo Vivente, pulito, caloroso e amoroso, cresceva dentro di Lei e la istruiva. E Lei istruiva il suo Giuseppe, era una Famiglia tutta speciale agli occhi di Dio prescelta perché santo era il loro santuario, vedevo la fatica di Maria mentre arrivavano a Betlemme e il dispiacere di San Giuseppe per non aver trovato posto in albergo, ma i piani di Dio erano ben diversi. Lui doveva nascere nella totale povertà e nella visibilità
che conduceva da loro i Pastori e i Re Magi, tutto per Dio era regale quel posto, Lui Gesù stava nascendo nella più totale semplicità. Vidi la sua nascita Maria non soffri i dolori del parto, Lui Gesù nasceva con una luce divina, immensa, nessun vagito di pianto ma il suo sorriso appena nato portò la gioia a tutti i componenti della grotta, Gesù era biondo, ricciolino e gli occhi azzurri come Maria sua Madre il visino roseo e subito lo appoggiò sulla paglia. Il bue e l’asino lo scaldavano ma di più lo adoravano, San Giuseppe lo prese tra le braccia e ringraziò Dio per aver scelto Lui come Padre Putativo e chiese al Signore di esserne all’altezza, fino a che la morte non lo avrebbe portato via, depose Gesù Bambino e lo mise tra le braccia della sua amata Sposa dopo averlo baciato e con Santa adorazione si inchinò verso il suo Signore e lo adorò e lo contemplò con immensa felicità, vidi come spauriti arrivare i Pastori e dopo aver donato i loro doni, si inginocchiarono per adorarlo e contemplare così le meraviglie del Signore, tutto sembrava un incanto la stella cometa si era posata sulla grotta e gli Angeli cantavano il Gloria con un armonia celestiale che solo in pochi poterono vedere il capolavoro di Dio Creatore di ogni cosa che esiste sulla terra, vedevo i Pastori che con grande nostalgia andavano via chiedendo a Gesù nel loro cuore che un giorno Lui si sarebbe ricordato di loro se non sulla terra , in Paradiso. Vidi con quale regalità arrivarono i Re Magi non curanti di dove avrebbero trovato il Messia, lo adorarono con una grande potenza, semplicità, bontà e maestà divina e nell’inginocchiarsi offrirono i loro doni: ( Oro, Incenso e Mirra ), poi dopo averlo adorato lo baciarono sulla fronte e tornarono per un’altra strada dai loro cari . Vedevo che Gesù parlava bene e camminava con le sue gambe anche se la Sua diversità non incuriosisse nessuno, era sempre ubbidiente, aiutava tutti compreso i suoi Genitori , che contemplava guardandoli nei loro gesti d’amore verso il loro Dio ringraziandolo ogni momento della giornata. Appena Maria e Giuseppe lo potevano si inginocchiavano con Gesù e pregavano Dio di tutto quello che Lui aveva donato loro e nella loro più semplice vita andavano avanti, vidi la loro sosta in Egitto, il martirio dei Fanciulli che venivano uccisi per riuscire ad uccidere il Messia, vedevo la tristezza di Gesù che vedeva l’uccisione dei Bambini e pregava per la salvezza delle loro anime care e grate a Dio, e chiedeva perdono per loro anche se il gesto era inaccettabile, inconcepibile, inverosimile. Ma Dio ha sempre le sue braccia aperte per qualsiasi peccatore che si pente anche all’ultimo momento, vedevo Gesù nel tempio che istruiva e insegnava le cose del Signore ai dottori e l’ansia di Maria e di Giuseppe: che dopo tre giorni lo trovarono tranquillo nel Suo cuore, di non aver assolutamente fatto niente di male; ma vista la preoccupazione dei suoi Genitori decise di stare sottomesso a loro e cresceva in età, sapienza e grazia, davanti al Suo Dio e agli Uomini. Poi vidi tutte le cose
belle che faceva Gesù: i miracoli, le camminate le ore di preghiera che faceva la notte perché è proprio la notte che si consumano i peccati più gravi verso Dio, oh come amava e adorava il Suo Dio nel più totale silenzio e con le lacrime agli occhi perché Gesù vedeva la profondità del cuore degli Uomini, e vedeva il baratro, la sporcizia, l’ipocrisia umana e incivile, e leggeva i pensieri torbidi dei loro cuori, la cattiveria che avevano nel loro animo, bugie, calunnie, invidie verso i suoi confronti, molti ammiravano le Sue buone azioni, le Sue parole ma il loro cuore diceva ma chi è costui ? E Gesù pregava e piangeva, perché voleva salvarci tutti e pagò a caro prezzo questo suo divino amore, non compreso anche ora che siamo arrivati alle soglie del duemila e dieci. Dove regna oh Signore la tua sovrana regalità, anche noi oggi stiamo crocifiggendo Gesù coi nostri peccati abominevoli, intrighi di sporcizia e se non ci laviamo dai nostri errori confessandoci, col proposito di non peccare più, e se non preghiamo se non amiamo se non rinunciamo alle cose terrene a nulla ci servirà la nostra vita, perché lui sarà subito in agguato e strapperà la nostra anima per condurla nel baratro, nero e sporco dell’inferno e li la nostra che ci sembrava felicità, si tramuterà in pianto e bruciore per non avere voluto amare il nostro Signore Creatore di ogni cosa visibile e invisibile. Vedevo Gesù catturato, flagellato, incoronato di spine, e lo seguii con il pesante legno della Sua Croce e vidi come barbaramente e incitato dalla Folla crudele, veniva inchiodato e innalzato sulla Croce e vidi quando Gesù spirò sulla croce dopo tre ore di straziante agonia. Era così atroce la Sua dolorosa agonia, la Sua morte straziante che il cielo pianse amaramente le sue lacrime da pulire tutto il Suo Corpo che pendeva su quella Croce, che però lo aveva innalzato: e Gesù attirò tutti a se con il Suo perdono e con le Sue braccia aperte ci abbracciava e abbracciava l’Umanità intera. Lui ci aspetta, perché sa che siamo miserabili peccatori, ma il Suo amore è così grande che se non fosse così guai perché allora saremo tutti all’inferno e pochi si sarebbero salvati, ma grazie alla Misericordia di Dio abbiamo tutto il tempo per redimerci dai nostri errori. Vidi Gesù, resuscitare e parlare con sua Madre e salire al Cielo dopo quaranta giorni di istruzioni agli apostoli, e regalandoci la gioia che Lui sarebbe stato con noi fino alla fine del mondo e che lo avremo potuto amare ed adorare in tutti i Tabernacoli della terra. Lui ci aspetta li a braccia aperte per donarci tutto il Suo amore, per consolarci quando siamo nel dolore, per parlare con noi se solo saremo capaci di ascoltarlo nel silenzio del nostro cuore, non è il divertimento che ci appaga nella vita, non è il cibo che ci sazia, non è l’indifferenza che ci attira a Dio, perché tutte queste cose sono del demonio. Dio vuole preghiera, penitenza, sacrifici, accettazioni, lacrime, dolore, digiuni, e amore tanto amore per Lui ma sopratutto per gli altri, Lui è morto per tutti i suoi Figli, Gesù vuole salvarci tutti e non esclude nessuno, davanti ai suoi
occhi non c’è Religione, non c’è diversità di Razze, Popoli o Nazioni, tutti sia che crediamo o non crediamo abbiamo il privilegio di essere amati e salvati da Dio Padre, Lui ci ha creati così, Lui ci ha voluti così. Lui ci ama così come noi siamo, ma il nostro cuore è quello che Gesù guarda, e nella sua profondità li vi legge ogni nostro pensiero, perché dopo tutto tutti abbiamo dei sentimenti, che a volte per delle banalità non togliamo fuori per paura di essere derisi dagli Uomini. Ma il Signore ci dice che chi si vergognerà di Me sulla terra , anch’io mi vergognerò di lui in Paradiso, a meno che non ci sia il puro e vero pentimento da parte di ogni suo Figlio. Cresciamo nella fede e nell’amore verso Dio e ogni cosa ci verrà data al momento e opportunità giusta, Dio è grande, è misericordioso, è pieno di bontà, tutto ci ha dato gratis, ma noi abbiamo trasformato il nostro grazie in egoismo, in falsità, in ipocrisia, infelicità, in bugie, in miseria, in gelosia, e vogliamo da Dio e da gli altri il resoconto dei nostri misfatti. Oh Dio ce la mandi buona, se continuiamo così, non ci ascolterà più e lascerà al demonio il braccio libero per fare di noi suoi abitanti infelici per l’eternità ? Guai a voi dice il Signore siete ancora in tempo per ravvedervi e chiedere perdono col digiuno, con la preghiera, le opere, le accettazioni, con il vostro dolore accettato con amore, sacrifici Io voglio per donarvi tutta la felicità in Paradiso, salvate le vostre anime, pregate per i vostri nemici, chiedete cose buone e sante agli occhi di Dio Padre, e non tuffatevi, nell’obbrobrio dei vostri peccati rendendo felice il diavolo e non il Signore. Il dolore salva l’anima, la felicità la danna, la preghiera ottiene pace, il menefreghismo porta alla guerra interiore, il digiuno porta serenità, la gola porta alle malattie, l’amore porta alla felicità eterna, l’odio porta nell’abisso nero, dove non puoi vedere la luce che emana Dio, l’umiltà ti fa grande agli occhi del Signore, e se ti innalzi troppo, scenderai con i tuoi piedi nella sporcizia dei tuoi peccati e precipiterai con lui giù nei profondi abissi neri e sporchi delle tue miserie. All’improvviso mi trovai nella Gerusalemme Celeste, dopo che Dio punì la terra da tutti i suoi misfatti e da tutte le sue sporcizie, e vidi come Dio dal deserto grande e disteso fece uscire l’acqua, i fiumi e i laghi, gli alberi e una nuova vegetazione, come era bella la nuova era. Vidi ricomporsi i Corpi di tutti quelli che erano morti Martiri e avevano lottato per amare Dio sino alla loro fine della vita, poi vidi tutti quelli che erano stati rapiti e portati al sicuro, tutti quelli che si erano rifugiati nelle grotte e protetti dagli angeli, e loro ripopolarono la terra: che per mille anni avrebbero amato Dio. Tutti erano felici e gratificavano Dio, cantando e pregando per la felicità loro donata. Tutto era stato fatto nuovo il Signore aveva rifatto l’alleanza col popolo di Israele, la sua rinascita sarebbe ricominciata di nuovo dalla terra che Dio aveva promesso ai nostri Padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre, ora potevamo veramente vivere un millennio di pace
universale con tutti i Figli di Dio, Lui scendeva a parlare con i suoi Figli, li riconduceva e li istruiva per vivere sani e felici nell’amore verso Dio e donando a loro la vita oltre i cento anni sani e senza dolore nella felicità datagli gratuitamente dal Signore per averlo amato e onorato negli anni addietro, Dio aveva premiato il suo Popolo che lo aveva amato dal cuore e aveva fatto di tutto per seguire i suoi comandamenti. Lui ci da tanto, ma a volte è costretto a toglierci tutto per i nostri miserabili errori, per darci la gioia di poterci salvare tutti e portarci con Lui nel suo Regno beato fatto di solo amore e di felicità eterna, data in premio a coloro che hanno saputo e voluto accettare tutto. Io vi amo ci dice il Signore e sono geloso, un Dio molto geloso, specie quando il vostro cuore si lascia rapire dal mio amore, quando gli apriamo la porta del nostro cuoricino e lo amiamo dal profondo del nostro cuore, che dovrebbe sempre palpitare per me che sono il vostro Re e Creatore del cielo e della terra, e di tutte le cose visibili e invisibili. E Lui ci dirà venite benedetti dal Padre Mio ricevete in eredità la vita eterna con Me e con i miei Angeli, e a tutti quelli che vi hanno preceduto. Guardavo con grande meraviglia la Gerusalemme Celeste che Dio aveva preparato per chi lo avrebbe amato. Lei era stupenda come erano stupendi i suoi nuovi abitanti e si leggeva nei loro visi l’amore che Dio aveva impresso nei loro cuori, le loro opere erano divine perché cercavano Dio e non facevano niente senza consultarlo, e tutto quello che facevano era gradito, agli occhi del nostro amato Signore. Lui leggeva anche i pensieri dell’Uomo e dava loro tutto quello che chiedevano ancor prima. Ora si poteva vivere nella nuova Gerusalemme senza fatica e ne dolore, perché tutto era amore tutti si volevano bene, tutti si rispettavano e non c’era più gelosia, invidia, cattiveria, ma solo amore, per il proprio Prossimo e soprattutto per il nostro Salvatore e per sua Madre Maria. Che Dio ci benedica sempre, ora e in eterno. Buon duemila e dieci.
Finito il primo Gennaio 2010 ore 8 del mattino
PINNA PATRIZIA
ORE 8 / DEL 31 / 12 / 2009
VENTIDUESIMA / STORIA
Le Cinque Piaghe
Amavo il mio Gesù con immenso amore, cercavo di soggiogarmi dondolandomi nel suo cuore, mi cullavo tra le sue braccia, e mi rimettevo tra le sue mani, Lui mi cullava e mi assecondava dove proprio io non volevo arrivare, Lui mi ha regalato tante cose, mi ha rivelato tanta fede, mi ha inculcato tanto amore ma non per questo io ho mai approfittato di tutte queste cose per inorgoglirmi, per avere il mondo tra le mie mani, non ho mai dubitato di Lui, della sua verità, della sua bontà, della sua dolcezza, del suo amore. Un giorno sentii male ad una mano proprio nel centro era la destra e non potevo aprirla, non potevo toccarla, si fece rossa e iniziò a sanguinare, poi si aprì e potevo entrare dentro il mio dito: pensate quanto era grande il chiodo che inchiodò la dolce mano del mio dolce Signore, il mio amato Signore, poi sparì tutto quando soffro per qualcosa di grave la mia mano si irrigidisce, si apre e sanguina ora capivo quelle persone che avevano le stigmate, il dolore il nascondere le cose alla Gente, il non essere credute, capite, amate, ora mi vergognavo anch’io perché chi ero io per avare avuto la fortuna di avere la ferita del mio dolce Gesù ? Oh quanto ti amo mio dolce Gesù, vorrei baciare la tua ferita ogni volta che ti vedo inchiodato alla croce, come avrei voluto evitarti questo grande dolore, mio dolce Amore mio dolce Gesù. Oh figlia mia quanto ti amo e tu ricambi con immenso amore questa mia gioia di averti completamente mia, e ti do il Mio bacio di amore eterno, il Mio abbraccio di Salvatore, le Mie mani paterne per accarezzarti divinamente, oh figlia mia cerca sempre di compiacere al tuo Dio che ti ama tanto, ti pensa, ti cerca, ti consola, ti ascolta, ti esaudisce e ti ricambia, ma anche tu come tutti i miei figli a volte ti allontani dal mio cuore, che nel frattempo impazzisce d’amore per te e ti aspetta a braccia aperte pronto per perdonarti, e per amarti, perché anche tu ti lasci ingannare dal mio avversario numero uno il diavolo, però quando ti accorgi del tuo errore subito vieni da me pentito e mi chiedi perdono col cantico d’amore che Io il tuo Sposo ti ho insegnato, e piangi dal dolore di aver ferito amaramente il tuo Signore ed Io non vedo l’ora di consolarti e di calmarti, dicendoti che : tutti possiamo sbagliare, ma il bello sta nel saper chiedere perdono se uno è veramente pentito e cerca di non fare più lo stesso errore e fa di tutto per confessarti. Dopo un anno ato con questa stigmate mi accorsi che mi stava capitando anche nella mano sinistra, lo stesso gioco, lo stesso buco, ora tutte le due le mani si bloccavano si arrossavano, sanguinavano e si apriva il buco dove
poteva entrare il mio quinto ditino, il mignolo. Poi dopo aver sofferto tutto svaniva e nessuno proprio nessuno si è mai accorto di questo meraviglioso regalo che mi fece il mio amato sposo Gesù. Ma in un anno mi può succedere dalle cinque o sei volte e solo se devo soffrire amaramente per qualcosa di grave che sta per succedere e se ho peccato gravemente da aver fatto soffrire, il mio amato Gesù. Dopo due anni dal l’ultimo regalo, toccò al piede destro stessa identica cosa potevo entrare il mio mignolo nei buchi che ferirono, il mio dolce Sposo: quanto soffrì il mio dolce e caro Signore, e non potete minimamente immaginare il dolore di Gesù appeso con quei lunghi chiodi alla croce, era veramente straziante e non capivo se il dolore che avevo io era identico al Suo o se io provavo solo una minima parte, dopo un anno tocco all’altro piede non potevo camminare, il dolore era atroce da farti uscire le lacrime e non capivo proprio cosa mi stava succedendo perché mi capitava solo la notte prima un piede poi l’altro e a volte solo uno, ma il destro è quello che mi fa più soffrire, all’inizio non capivo e mi mettevo l’artiglio del diavolo e me lo massaggiavo, durante il giorno invece non mi succedeva mai niente e camminavo tranquilla, invece la notte erano dolori così atroci che capivo il mio dolce Gesù appeso li , tre ore di lunga e atroce agonia. Oh Gesù quanto ti abbiamo e quanto ti facciamo soffrire, con i nostri miserabili peccati. Andai anche dal Dottore che mi disse di prendere la tachipirina da mille ma mi accorsi dopo parecchi giorni che non c’era medicina che serviva, e così piano piano dopo che i miei piedi ebbero sofferto per qualcuno in particolare tutto svaniva e sembrava solo un brutto sogno, ora che so quello che mi è accaduto, farò di tutto per soffrire con gioia per il mio amato e dolce Sposo Gesù: e lascerò che tutti questi miei dolori servano per salvare più anime possibili, toccò anche al piede sinistro, un mese dopo dell’altro, a questo punto non dissi più niente e non mi lamentai più con nessuno, piangevo di nascosto e continuavo a non capire quando mi doveva succedere qualcosa. Io volevo bene a tutti e il Signore mi diceva che non dovevo avere niente contro nessuno e che dovevo amare tutti nel suo nome, rispettare, non giudicare ma pregare, non odiare ma amare, e che dovevo sempre vedere il volto del mio dolce e amato Sposo Gesù nel viso di tutte le Persone e amarle come se avessi Lui davanti a me. Io cercavo anche di non arrabbiarmi mai perché Gesù mi disse che l’ira è la nemica di Dio, che porta tanto al male e fa fare gesti inaspettati e anche dannosi fino a che uno può arrivare anche ad uccidere, e che bisogna fare di tutto per evitarla. Ora oltre alle mie mani toccò anche ai miei piedi, e devo stare attenta con chi ne parlo, perché, molta gente è scettica e poi ti dicono perché proprio a te ? E allora invidia gelosia io prima che a me succedessero tutte queste cose, credevo agli altri e a volte io speravo con tutto il mio cuore che a me non succedessero mai, perché io credevo nel mio Dio
e non avevo bisogno di vedere segni o queste cose per credere, ma il Signore mi ha preparato piano piano e mi cullava col Suo Amore Paterno e Divino e cercava di non appesantire la mia situazione così io percepivo la sua dolcezza, le sue carezze, specie quando ero nel dolore totale per me o per qualcuno che aveva bisogno dell’aiuto di Dio ed io cercavo di intercedere per Lui ma a volte è molto difficile, se la persona non è credente e non vuole l’aiuto di Dio, ora tocca al mio costato sentivo a volte questo dolore fortissimo al petto, da toglierti il completo respiro, quanto capivo Gesù dopo la sua morte trovarsi col costato squarciato e non potersi più lamentare perché ormai era morto, ma Lui soffrì anche per quello perché percepì il taglio della lancia e morì definitivamente, uscì l’ultimo sangue mischiato all’acqua. Non subito si apriva il mio costato ma tardava lentamente e solo per qualcosa di veramente grave, io percepivo che stava per succedere qualcosa dai vari movimenti, vi spiego: se stava per morire qualche giovane si arrossava solamente, se doveva succedere qualche grave incidente sanguinava, se a morire erano in tanti si apriva il costato da entrarci tre dita dentro, e smettere di sanguinare solo quando le anime si salvavano e grazie al mio dolore molte non soffrivano più di tanto e andavano anzi li vedevo andare in Purgatorio, erano rarissime le anime che andavano dritte in Paradiso ed erano molte quelle che finivano all’inferno per non aver voluto amare e credere in Gesù e nel nostro Dio creatore del cielo e della terra, è molto triste vedere l’indifferenza dell’umanità, e pensare che Dio ci chiede solo di seguire la sua parola, di viverla e di amarla: per poterla inculcare al Prossimo e seguire obbedendo ai dieci comandamenti, confessarci e chiedergli perdono, pregando - amando - digiunando - facendo opere di bene. Poi toccò alla mia fronte, prima il mal di testa, poi la testa cominciava a piangere sangue, ma poi come d’incanto non sentivo più niente e non dovevo nemmeno lavarmi, io vedo questa ferita e sento il dolore solo se deve succedere qualcosa di grande e più le anime lottano tra Dio e il diavolo più si accentua il dolore e più riesco a resistergli e a pregare pensando al Mio Amato e dolce Gesù Cristo e mio dolce Sposo appeso sulla Croce, e cercando di riuscire a far strappare anime al demonio, che secondo il piano di Dio, l’anima si doveva salvare. Allora il diavolo infieriva su di me, facendomi capire che non servivo a niente, facendomi trattare male dai miei stessi amici, calunnie contro di me, gelosie invidie, maldicenza, ma io per amore verso il Mio Amato Signore Dio: accettavo tutto e chiedevo perdono per i miei nemici ed io dimenticavo il male che mi avevano appena fatto. Per Gesù bisogna sopportare tutto, accettare tutto, dare anche la propria vita in riscatto delle anime, se solo l’anima quando stà morendo prega e cerca Dio e le chiede profondamente perdono, e intercedendo presso di Lui per poter salvare più anime possibili; quante se ne salverebbe ma a volte l’egoismo appesantisce i nostri i, da non farci pensare minimamente
alla salvezza del nostro Prossimo, perché tutti siamo Figli di un unico Padre, Fratelli in Gesù Cristo ed eredi dello Spirito Santo, e solo così ci meritiamo l’eternità con Gesù con Dio e con lo Spirito Santo. A volte sentivo le ginocchia che a furia delle cadute di Gesù si ferivano ed erano molto doloranti, oppure la spalla dove Gesù appoggiò il giogo pesante della sua Croce, per portarla fino al Calvario, si apriva anche quella ferita che in pochi conoscono e che non amano come piaga principale, e il fossato è così grande che ci entra metta mano e anche lei soffre in base a tutto quello che sta per succedere. Più io soffro con eterno amore per il mio Gesù meno sento le anime che si dannano, quanti suicidi che vedo perché la Gente non conosce, l’amore di Dio e si lascia trascinare giù negli abissi neri e profondi dell’inferno, sono vuoti dentro, sono miseri di tutto, sono così spogli che non accettano niente, non pensano al Figliol Prodigo perché non sanno che c’è un Padre che ci ama al di sopra di tutto così da lasciarsi ingannare da lui credendo che dopo la morte non c’è più niente e allora io devo lottare contro il male, soffrendo i dolori atroci di Cristo e pregare tanto per loro, molti non riescono a camminare perché i nostri Sacerdoti sono lontani anche loro da Gesù, perché se avrebbero seguito bene le vie del Signore, salverebbero tante anime, quindi bisogna stare vicino alla anime, stare più in Chiesa, fare più riunioni, per leggere la Bibbia, conoscerla e amarla per poi spiegarla, far seguire i dieci comandamenti e non lasciarci prendere dalla pigrizia del nostro egoismo di dover pensare che se la cavino da soli, che mi importa se sta soffrendo ? Se ha bisogno? Io penso solo a me, no ! Ci dice il Signore, Io sono morto per tutti voi, ho dato la mia vita, vi ho perdonato e vi ho dato mia Madre come esempio da seguire, ma il vostro egoismo vi corrode le membra, le budella, il marciume che avete dentro di voi, che non volete scaricare, chiedendo perdono a Dio, Io dice il Signore vi aspetto sempre a braccia aperte per perdonarvi, perché il mio cuore è assettato d’amore per tutti voi che vi penso sempre, specie se siete lontani dal mio cuore, oh quanto vi amo e nonostante tutte le vostre miserie non ho mai smesso di amarvi, e vi amerò fino alla fine delle vostra vita terrena. Io vi aspetterò, vi amerò e vi cullerò dondolandovi nel mio eterno amore. Ora capivo perché Gesù regala queste cinque piaghe per darci la possibilità, di poter salvare tante anime e la nostra ricompensa sarà grande nei Regni dei cieli; anche il nostro tesoro sarà grande, e Gesù asciugherà il nostro volto rigato dai nostri pianti, ci darà il bacio divino che ci sarà impresso per tutta la vita e ci riconosceranno dalla lucentezza del nostro viso, per aver amato tanto Gesù e il nostro Prossimo e per aver fatto di tutto pensando alla salvezza dell’Umanità intera. La mia faccia a volte era pesta dai colpi che i Soldati diedero a Gesù, dopo averlo offeso, deriso , calunniato, colpito e infierito, e io mi guardavo allo specchio e capisco dalla faccia che c’è urgente bisogno di me, cosa devo fare ?
Devo pregare tanto ma tanto, perdonare per essere perdonati, subire accettare tutto, per amore del mio dolce Sposo se voglio salvare più anime possibili, e se riesco a riprendermi come se nulla fosse successo vuol dire che le anime avevano ricevuto l’amore paterno di Dio, e se lottavo tanto perdevamo un’anima. Ascolta sempre le parole di Dio dai tuoi Sacerdoti, sapienti, studia bene tutte le scritture e istruisciti, perché tutto questo è bene molto bene: ma finche non ( MI AVRAI ) messo al centro del tuo cuore non acquisterai proprio nulla, e se entri nella stanza del tesoro che c’è in te, potrai vedere la stanza del tesoro che c’è in Cielo, sono infatti la stessa cosa, e l’entrata è unica per tutte e due.Verità bontà e bellezza si integrano a vicenda, però non considerate la bellezza, come un’apparenza, ne vano ornamento, la bellezza è all’interno del tuo cuore più ami Dio più il tuo viso splende e rimane sempre giovane. E se non sai ascoltare il tuo Prossimo che è il primo servizio che devi al tuo Fratello, ben presto non saprai ascoltare neppure il tuo Dio. Ho detto oh mio Signore alla vita, vorrei sentire parlare la morte, e la vita alzò un pò la voce e mi disse la stai ascoltando in quest’istante, nulla è impossibile a chi ha tanta fede perché la fede rende onnipotenti e grandi agli occhi di Dio Padre che vede e scruta ogni cosa se è detta veramente e santamente dal cuore di ogni Figlio ed erede di Cristo nostro Signore. Quando invece sta per succedere qualcosa di mondiale e grave, cioè che porterà via tante persone sparse in tutto il mondo, come terremoti, guerre , inondazioni, siccità, malattie, incidenti, omicidi, suicidi a catena tutte le piaghe mi si accendono di colpo, devo coricarmi e pregare tanto per salvare più anime possibili che posso, devo digiunare e rinunciare a qualcosa. Quando le anime finiscono di gioire o soffrire io ritorno completamente normale come se non mi fosse mai successo niente. Ma la prima cosa che dico è spero tanto oh mio Signore che siano state di più le anime che sono volute venire da te in Paradiso e che siano state poche quelle che sono volute precipitare giù all’inferno anzi spero sempre tanto che nessuna di loro ci sia voluta andare, e che la Tua Misericordia sia stata tantissima, perdonandoli come quando eri disteso sulla Croce. Figlia mia questi doni che Io ti ho offerto non ti facciano mai inorgoglire, sii sempre te stessa e stai molto attenta perché lui il nemico numero uno è sempre in agguato quindi prega tanto, ama tanto, digiuna appena puoi e le tue opere siano talmente caritatevoli e fatte con amore a fede se no non valgono niente e tutto sarà vanità e nient’altro che vanità che a niente ti porterà, e rimani così come sei, gentile, salutare, benevole, amorevole, aiuta quando puoi, non criticare mai, non essere mai gelosa e ne invidiosa e il Tuo Dio ti premierà nell’Eternità Beata. Ciao a presto Figlia mia che tu sia Benedetta per l’Eternità Beata tra tutti quelli che tu hai sempre invocata e tra quelli che ti hanno sempre amata.
PINNA PATRIZIA 03/01/10
ORE/18,50
VENTITREESIMA-----STORIA
INDICE
Il disco volante
I dieci comandamenti
La mia morte
Il Paradiso come l’ ho visto e sognato io
Il dolore / la disperazione
La ione di Gesu’
La nascita di Maria e di Gesu’
Il Dio vivo che ci parla
Le dieci piaghe
Il mio Angelo Custode ( Giosue’ )
San Giuseppe
La via crucis
Il sole
Il rosario di maria
I dodici Apostoli di Gesù
E fu sera e fu mattina
I sette Arcargeli del Paradiso
Adamo ed Eva
La Gerusalemme Celeste
Le Cinque Piaghe